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Coppa Italia, Allegri squalificato per due giornate

Coppa Italia, Allegri squalificato per due giornateRoma, 16 mag. (askanews) – Mano pesante del Giudice Sportivo dopo la finale di Coppa Italia che si è disputata ieri sera. Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è stato squalificato per due giornate alle quali va aggiunta una sanzione di 5.000 euro. Come si legge nel comunicato del Giudice Sportivo, Allegri “al 50° del secondo tempo,si avvicinava al Quarto Ufficiale con atteggiamento aggressivo e di plateale e polemico dissenso per contestare una decisione arbitrale; alla notifica del provvedimento di espulsione reiterava tale atteggiamento rivolgendo anche espressioni irriguardose sull’operato degli Ufficiali di gara; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale; dopo la notifica del provvedimento di espulsione e prima di abbandonare il recinto di gioco, rivolgeva inoltre gesti irridenti nei confronti del Direttore di gara”.


Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è stato espulso nel finale di Atalanta-Juventus per vistose proteste nei confronti dell’arbitro Fabio Maresca. Ultimi minuti di fuoco all’Olimpico fra Atalanta e Juventus, col tecnico dei bianconeri letteralmente furioso che, dopo il cartellino rosso ricevuto, ha lanciato giacca e cravatta. Non solo però: subito dopo la sanzione da parte del direttore di gara, prima di entrare negli spogliatoi, il livornese si è rivolto verso la tribuna e urlato “Dov’è Rocchi?”, con chiaro riferimento al designatore arbitrale Gianluca Rocchi.

Università, Mattarella arriva alla Sapienza. Cori pro-Gaza

Università, Mattarella arriva alla Sapienza. Cori pro-GazaRoma, 16 mag. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato al Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma dove a breve prenderà il via la cerimonia di premiazione degli studenti più meritevoli per l’XI edizione della “Giornata del laureato”. Poco prima, sul retro del Rettorato gli studenti pro-Gaza, che hanno allestito sul posto delle tende, hanno contestato la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, urlato slogan come “Fuori la guerra dall’università”, “Palestina libera”, “Fino alla vittoria”.


All’arrivo di Mattarella gli studenti hanno cercato di catturare la sua attenzione tra le proteste, qualche urla e fischio, accendendo anche dei fumogeni. Ieri sera, in una lettera aperta, gli studenti avevano chiesto un incontro al Capo dello Stato.

Giro d’Italia, Impresa di Alaphilippe: vince dopo 140 km di fuga

Giro d’Italia, Impresa di Alaphilippe: vince dopo 140 km di fugaRoma, 16 mag. (askanews) – Il francese Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) ha vinto la dodicesima tappa del Giro d’Italia 107, la Martinsicuro-Fano di 193 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) e Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck). In classifica generale Pogacar precede Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 2’40” e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2’56”. Prima vittoria in assoluto al Giro d’Italia per il francese bi-campione del mondo. Il corridore della Soudal Quick-Step entra nella maxi-fuga di inizio frazione a poco meno di 140 km dal traguardo, resta da solo con Mirco Maestri per oltre 100 km e negli ultimi 11 scappa da solo sul Monte Giove per mettere il sigillo su un successo che cercava dall’inizio della corsa


“Non avevo pianificato un attacco di 125 km, pensavo che saremmo arrivati in un gruppetto – le parole del vincitore di giornata – Devo prima di tutto ringraziare i miei compagni di squadra per aver controllato i primi 60km. La collaborazione con Mirco Maestri è stata eccellente, e anche lui meritava di vincere. Nel finale ho dovuto ancora spingere perchè sapevo che gli inseguitori si stavano avvicinando. E’ una vittoria splendida dopo un periodo difficile. Ringrazio la mia squadra, mia moglie e mio figlio che mi hanno sempre supportato”. La Maglia Rosa Tadej Pogacar ha aggiunto: “L’inizio della tappa è stato velocissimo e ha reso dura una frazione con tante salite che rimarranno nelle gambe a molti. Non ci fosse stata di mezzo la classifica generale, avrei fatto un pensierino per andare a vincerla. Alaphilippe ha dimostrato che è tornato, solo i campioni sono capaci di queste azioni. Merita ampiamente questo successo”.

Il progetto The Prism di Stefano Simontacchi approda a New York

Il progetto The Prism di Stefano Simontacchi approda a New YorkRoma, 16 mag. (askanews) – The Prism ha inaugurato presso il Consolato Generale d’Italia a New York la prima esposizione internazionale, che sarà visitabile fino al 14 luglio 2024. I portali emozionali di The Prism varcano l’oceano e interagiscono con un contesto del tutto nuovo, proponendo al pubblico newyorkese un nuovo approccio alla dimensione spirituale dell’arte.


“New York è la città che accoglie le idee e le proposte artistiche più innovative e interessanti – commenta Sergio Lella, CEO di The Prism – Per questo è il luogo ideale per iniziare il viaggio oltre i confini nazionali di The Prism, piattaforma artistica d’eccellenza che interpreta i radicali cambiamenti in atto nel contemporaneo”. Marco Senaldi, curatore del progetto The Prism, racconta: “Le opere selezionate per la mostra presso il Consolato Generale d’Italia sono sette portali che vanno da DEEPLY INTO YOU a MARS AUTHORITATIVE, da NEURONAL CONNECTIONS a LIFE JOURNEY. Caratterizzate dalla forma circolare, appartengono a cicli diversi, ma costituiscono tutte espressione inconfondibile dell’universo artistico e spirituale di The Prism. Ne sono testimonianza i titoli e i riferimenti, ciascuno dei quali si ricollega a una caratteristica di questo mondo creativo – la dimensione animistica dell’esistenza, il senso degli archetipi, la rilevanza delle emozioni, la connessione energetica comprovata dalle neuroscienze, e molto altro. Pur nei limiti di una rassegna antologica, la forza della proposta di The Prism emerge qui in tutta la sua intensità, permettendo allo spettatore di entrare in risonanza con le opere che gli stanno di fronte e di conseguenza con la propria profondità interiore”.


The Prism è un progetto artistico interattivo che crea una speciale connessione con il pubblico attraverso portali emozionali e potenti opere circolari, luminose e riflettenti. Le forme fisiche e le dimensioni spirituali convergono nelle opere dell’artista, dando vita a portali che invitano alla meditazione e al risveglio spirituale, forme di espressione che conducono ognuno di noi alle radici del proprio essere.

Tennis, Internazionali Bnl: Frecce Tricolori domani sul Foro Italico

Tennis, Internazionali Bnl: Frecce Tricolori domani sul Foro ItalicoRoma, 16 mag. (askanews) – La Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare stenderà nel pomeriggio di domani il Tricolore più lungo del mondo sui campi del torneo di Roma.


Venerdì 17 maggio, alle 15:30 circa, i velivoli MB339PAN delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare sorvoleranno gli storici campi in terra rossa del Foro Italico di Roma stendendo per l’occasione il Tricolore più lungo del mondo sugli Internazionali BNL d’Italia. Il sorvolo delle Frecce Tricolori sul villaggio romano di uno dei più importanti tornei di tennis in terra rossa suggella la collaborazione tra l’Aeronautica Militare e l’organizzazione del torneo. Grazie ad un accordo tra la Forza Armata e Sport e Salute, infatti, personale meteorologico sta fornendo, per la prima volta nella storia del torneo, le previsioni meteo in tempo reale per tutta la durata della competizione tennistica internazionale.


Una stagione più che internazionale che vedrà la Pattuglia Acrobatica Nazionale impegnata in un lungo tour estivo nel Nord America con numerose tappe sia in Canada che negli Stati Uniti d’America – il North America Tour (NAT) – che vedrà le Frecce Tricolori impegnate da fine giugno a tutto il mese di agosto. Dopo oltre 30 anni dall’ultima missione in Nord America, la “Columbus ’92” in occasione dei cinquecento anni dalla scoperta dell’America, i velivoli e il personale dell’Aeronautica Militare torneranno a portare il Tricolore oltreoceano . Le Frecce Tricolori effettueranno alcuni passaggi di prova sui campi del Foro Italico nella mattinata di venerdì 17 maggio con una formazione ridotta di velivoli.

Europee, Cecilia Strada rilancia patrimoniale: “è tempo di farla”

Europee, Cecilia Strada rilancia patrimoniale: “è tempo di farla”Roma, 16 mag. (askanews) – “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” non sono parole mie ma, come tutti sanno, é quanto prevede l’articolo 53 della Costituzione. Non ho per nulla paura di sostenere che, quando le diseguaglianze sono così marcate e sulle teste delle famiglie grava un debito pubblico elevato, servono interventi straordinari come una patrimoniale. Questa patrimoniale non inciderebbe per nulla rispetto ai grandi patrimoni, non li farebbe scappare all’estero. E’ noto che diverse personalità si sono già espresse a favore. Questo non è comunismo rapace. E’ equità e buon senso”. Lo dichiara la capolista Pd per il Nordovest per il Parlamento Europeo Cecilia Strada .


“L’articolo 53 della nostra Costituzione ricorda inoltre come “Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”. Ed è un bene. Ma non è bene che in Europa manchi ancora oggi un’unione fiscale che porta a una folle concorrenza tra paesi con “oasi” come quella olandese e irlandese. L’unione economica é fondamentale, ma se in questa legislatura non si otterrà finalmente l’unione fiscale affiancata a quella politica continueremo, come UE, il nostro declino mondiale di “nani” a fianco dei nuovi giganti. Una casa si costruisce dalle fondamenta e per ottenere un’Europa forte le fondamenta sono l’unità politica (estera e di difesa) e fiscale. La sola unione economica non basta e i limiti sono sotto gli occhi di tutti”,

Lettera di 15 Stati alla Ue sui migranti: più strumenti per impedire le partenze

Lettera di 15 Stati alla Ue sui migranti: più strumenti per impedire le partenzeRoma, 16 mag. (askanews) – Rafforzare gli strumenti Ue di prevenzione delle partenze irregolari verso l’Europa. E’ quanto chiedono i ministri degli Interni dell’Italia e di altri 14 Paesi (Austria, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca e Romania) in una lettera inviata alla Commissaria Ue agli Affari Interni Johansson. La richiesta, sottolineano fonti di Palazzo Chigi, “si inserisce nel cambio di passo impresso dal governo italiano al dibattito migratorio a livello Ue”.


Nella lettera, sottolineano le fonti, “si insiste infatti su elementi chiave dell’approccio italiano, a partire dalla necessità di rafforzare il contrasto alle reti di trafficanti di esseri umani così come di investire in partenariati paritari e di lungo periodo con le nazioni di origine e transito, in linea con il forte investimento politico italiano nel favorire le intese di collaborazione tra UE con Tunisia e Egitto. Ampio rilievo è dato alla necessità di soluzioni innovative per disincentivare l’immigrazione irregolare, prendendo in particolare a modello il Protocollo Italia-Albania. A fronte del contrasto delle partenze irregolari, e sempre in linea con l’approccio italiano, si chiede di investire su canali legali legati alle effettive esigenze del mercato del lavoro delle nazioni europee”.

Migranti, lettera 15 Stati a Ue: più strumenti per impedire partenze

Migranti, lettera 15 Stati a Ue: più strumenti per impedire partenzeRoma, 16 mag. (askanews) – Rafforzare gli strumenti Ue di prevenzione delle partenze irregolari verso l’Europa. E’ quanto chiedono i ministri degli Interni dell’Italia e di altri 14 Paesi (Austria, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca e Romania) in una lettera inviata alla Commissaria Ue agli Affari Interni Johansson.


La richiesta, sottolineano fonti di Palazzo Chigi, “si inserisce nel cambio di passo impresso dal governo italiano al dibattito migratorio a livello Ue”. Nella lettera, sottolineano le fonti, “si insiste infatti su elementi chiave dell’approccio italiano, a partire dalla necessità di rafforzare il contrasto alle reti di trafficanti di esseri umani così come di investire in partenariati paritari e di lungo periodo con le nazioni di origine e transito, in linea con il forte investimento politico italiano nel favorire le intese di collaborazione tra UE con Tunisia e Egitto. Ampio rilievo è dato alla necessità di soluzioni innovative per disincentivare l’immigrazione irregolare, prendendo in particolare a modello il Protocollo Italia-Albania. A fronte del contrasto delle partenze irregolari, e sempre in linea con l’approccio italiano, si chiede di investire su canali legali legati alle effettive esigenze del mercato del lavoro delle nazioni europee”.

Vespa: impedito il confronto tra due donne al vertice nei loro ruoli

Vespa: impedito il confronto tra due donne al vertice nei loro ruoliRoma, 16 mag. (askanews) – “Nelle ultime due tornate elettorali (2022/2024) non ci è stato possibile trasmettere confronti tra il presidente del Consiglio (ieri Letta, oggi Meloni) e il leader più rappresentativo dell’opposizione (ieri Meloni, oggi Schlein). Ci è stato proibito il confronto tra due donne che per la prima volta nella storia italiana sono al vertice nei rispettivi ruoli. E’ una vittoria della democrazia? Non ne sono convinto”. Lo afferma in una nota Bruno Vespa. “Tutte le forze politiche – aggiunge – hanno sempre avuto e sempre avranno il giusto spazio nelle nostre trasmissioni. E nel 2024 i quattro partiti favoreli al confronto (FdI, Pd, Lega e Stati Uniti d’Europa ) rappresentano il 63.32 per cento delle forze parlamentari. L’esasperazione della par condicio non giova a nessuno. Non a caso i tecnici ne invocano da tempo la revisione. Si avrà il coraggio di farlo?”.

Premierato, Schlein: riecheccia Duce? Scardina sistema dei poteri

Premierato, Schlein: riecheccia Duce? Scardina sistema dei poteriTrezzano sul Naviglio(MI), 16 mag. (askanews) – “Noi siamo fortemente contrari al premierato. È un sistema che non esiste da nessuna parte del mondo e c’è una buona ragione perché è un sistema che scardina il sistema dei poteri previsto in Costituzione”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine di un evento elettorale a Trezzano sul Naviglio (Milano), a proposito dell’allarme lanciato da The Times a proposito del premierato che, sostiene il quotidiano britannico, “riecheggia una legge introdotta da Benito Mussolini”.


La riforma costituzionale proposta dal centrodestra, ha proseguito Schlein, “indebolisce il Parlamento, indebolisce il presidente della Repubblica e quindi noi continueremo a batterci contro questa riforma pericolosa che non da più democrazia ai cittadini, ma meno”. “La democrazia non si risolve nell’acclamare un capo ogni cinque anni che poi può fare quello che vuole per i successivi cinque. La democrazia è il potere dei cittadini di incidere per tutti quei cinque anni sulle decisioni dei propri rappresentanti in Parlamento che non devono essere eletti a traino del capo del governo” ha concluso la segretaria dem.