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Bankitalia: condizioni banche buone, azzerato divario Npl con Ue

Bankitalia: condizioni banche buone, azzerato divario Npl con UeRoma, 30 apr. (askanews) – In Italia Le condizioni del sistema bancario si mantengono buone: la redditività è significativamente aumentata e resterebbe alta anche nell’anno in corso. Le grandi banche italiane sono riuscite a chiudere il divario, rispetto alle loro pari dell’eurozona, sulla quota di crediti deteriorati rispetto al totale, corretti per le rettifiche. Le principali fonti di vulnerabilità restano riconducibili sia al potenziale peggioramento della qualità dei prestiti, sui cui però le attese sono per sviluppi gestibili e non allarmanti, sia alle possibili difficoltà di raccolta in una fase di riassorbimento della liquidità in eccesso da parte dell’Eurosistema. Peraltro


E’ il quadro illustrato dalla Banca d’Italia nell’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria, avvertendo che non si attenuano i rischi legati all’evoluzione della situazione geopolitica internazionale, che potrebbero avere ricadute rilevanti sul quadro macroeconomico. Secondo lo studio, il rapporto tra i crediti deteriorati e il totale dei finanziamenti (non-performing loans ratio, Npl ratio) al netto delle rettifiche è rimasto stabile 1,4 per cento. “Il divario dell’indicatore per i gruppi significativi italiani – si legge – rispetto a quello per il complesso degli intermediari soggetti alla supervisione diretta della Bce si è annullato”.


Dallo scorso giugno, aggiunge Bankitalia, l’ammontare dei prestiti nello “stadio 2” (indicatore di possibili peggioramenti) è rimasto invariato, al di sotto dei livelli osservati a dicembre del 2022; l’incidenza sul totale dei prestiti in bonis è tuttavia lievemente aumentata (di 20 punti base), risultando pari al 9,9 per cento a dicembre del 2023. Il divario tra banche significative e meno significative si è sostanzialmente annullato. L’andamento degli altri indicatori anticipatori del deterioramento ha messo in evidenza deboli segnali di peggioramento della qualità del credito, prosegue Bankitalia. Il tasso di ingresso in arrears – che misura i ritardi di pagamento dei prenditori in bonis – è leggermente aumentato rispetto a giugno sia per i prestiti alle imprese, sia per quelli alle famiglie; per entrambe le controparti è cresciuto in misura maggiore per i finanziamenti a tasso variabile. Con riferimento alle imprese, il tasso di ingresso in arrears è salito maggiormente per il settore delle costruzioni, al 2,4 per cento (dal 2,1 di giugno del 2023).


“Nostre proiezioni coerenti con lo scenario macroeconomico pubblicato ad aprile indicano un graduale incremento del tasso di deterioramento dei prestiti alle imprese, che raggiungerebbe il 2,8 per cento nella media del 2025, guidato dall’aumento dell’onere del debito. Per le famiglie l’indicatore rimarrebbe contenuto, allo 0,9 per cento nel 2025 – dice Bankitalia -. Il tasso di deterioramento resterebbe comunque ben inferiore a quello osservato in passati episodi di crisi sia per le famiglie sia per le imprese. La vulnerabilità delle banche italiane derivante dalle esposizioni al complesso del settore immobiliare si mantiene su livelli contenuti.

Europee, Renzi: mi candido e se eletto opterò per Bruxelles

Europee, Renzi: mi candido e se eletto opterò per BruxellesMilano, 30 apr. (askanews) – “Ho deciso di candidarmi alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno e, a differenza di quello che fanno gli altri, se sarò eletto io andrò al Parlamento europeo, a Strasburgo e a Bruxelles”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, durante un intervento in diretta sui propri canali social con il quale ha annunciato la sua candidatura nella lista Stati Uniti d’Europa.


L’Europa, ha aggiunto, “vive una stagione incredibile di difficoltà, noi abbiamo bisogno di rimettere in moto la speranza dell’Europa. Oggi nello scenario geopolitico, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Medioriente all’Ucraina, l’Europa sembra debole, fragile, impaurita. Abbiamo bisogno di una generazione di politici che abbia il coraggio di continuare a portare l’Europa nel futuro. Per farlo basta con i burocrati come Ursula von der Leyen, scegliamo la politica”.

Premierato in aula al Senato dall’8 maggio, Fdi: passo importante

Premierato in aula al Senato dall’8 maggio, Fdi: passo importanteRoma, 30 apr. (askanews) – “L’approdo in Aula della riforma costituzionale del premierato per il prossimo 8 maggio è un passaggio importante. Come ha ribadito in più occasioni il nostro presidente Giorgia Meloni, questa è la madre di tutte le riforme e Fratelli d’Italia intende, insieme al sostegno di tutte le altre forze della maggioranza, portarla a termine. Dare ai cittadini il potere di decidere da chi essere governati, garantendo governi stabili e affidabili sul piano economico e internazionale è un impegno che abbiamo preso con gli elettori. Chi si opporrà dovrà spiegare agli italiani perché non devono essere loro a decidere chi governa e perché dovrebbero ancora esporre le istituzioni al rischio di ribaltoni e giochi di palazzo”. Lo ha dichiarato il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia Lucio Malan, al termine della conferenza dei capigruppo del Senato che ha fissato l’approdo in aula della riforma costituzzionale per l’elezione diretta del premier.

Europee, si candida anche Renzi: ultimo in lista in 4 circoscrizioni su 5

Europee, si candida anche Renzi: ultimo in lista in 4 circoscrizioni su 5Roma, 30 apr. (askanews) – “Matteo Renzi si candiderà all’ultimoposto in lista in quattro circoscrizioni su cinque, garantendocosì il suo pieno sostegno al progetto. Tutti i candidati della Lista Stati Uniti d’Europa si sono impegnati, se eletti, a lasciare eventuali altri incarichi e andare al Parlamento europeo. E ora tuffiamoci nella campagna elettorale, sfidando sovranisti e anti europeisti nel nome degli Stati Uniti d’Europa”. Lo ha annuciato la leader di Più Europa Emma Bonino, capolista della neonata alleanza elettorale.

Casa, Salvini: entro maggio in Cdm piano per sanare irregolarità

Casa, Salvini: entro maggio in Cdm piano per sanare irregolaritàMilano, 30 apr. (askanews) – “Entro il mese di maggio porterò in Consiglio dei ministri un provvedimento per regolarizzare e sanare tutte le piccole irregolarità interne che ci sono dentro alle mura domestiche in modo tale che uno potrà pagare al Comune quello che deve pagare e tornerà proprietario delle sue mura”. Lo ha affermato il segretario della Lega Matteo Salvini durante la presentazione del suo libro a Roma, con il generale Vannacci. “Solo quelle all’interno, non certo se uno si è fatto la villa…”.

Europee, Salvini: candidiamo un generale per parlare di pace

Europee, Salvini: candidiamo un generale per parlare di paceMilano, 30 apr. (askanews) – “Abbiamo candidato un generale per parlare di pace. Qualche leader europeo parla sciaguratamente della possibilità di mandare i nostri figli a morire fuori dai nostri confini. Chi vota la Lega avrà una certezza: mai nel nostro nome un soldato italiano o europeo a morire fuori dai nostri confini”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, ala presentazione – al Tmepio di Adriano a Roma – del suo libro “Controvento” con il generale Roberto Vannacci. Con cui, ha sottolineato, condivide “valori come identità e tradizione, e difesa dei confini”.


E ha poi ribadito: “Alle prossime Europee c’è per la prima volta nella storia del Palramento europeo la possibilità di un’alleanza senza la sinistra, i socialisti, Macron a mettere i bastoni tra le ruote”.

Sinner ok, giocherà contro Khachanov a Madrid

Sinner ok, giocherà contro Khachanov a MadridRoma, 30 apr. (askanews) – Jannik Sinner giocherà gli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid contro Karen Khachanov. L’azzurro ha sciolto le riserve dopo l’allenamento svolto a ora di pranzo per testare le condizioni dell’anca destra ed ha deciso di giocare il match in programma nel pomeriggio sull’Arantxa Sanchez Stadium. Per Sinner, dunque, arrivano segnali incoraggianti dopo che nel match di terzo turno contro Kotov aveva sentito nuovamente dolore all’anca destra, problema accusato per la prima volta durante il torneo di Monte-Carlo. Jannik, sotto gli occhi del coach, Simone Vagnozzi, e del fisioterapista, Giacomo Naldi, ha provato tutti i colpi sciogliendo la riserva positivamente.

Microsoft investirà 1,7 mld usd in infrastrutture IA in Indonesia

Microsoft investirà 1,7 mld usd in infrastrutture IA in IndonesiaNew York, 30 apr. (askanews) – Il gigante del software Microsoft investirà 1,7 miliardi di dollari in infrastrutture cloud e di intelligenza artificiale in Indonesia nei prossimi quattro anni, in vista di un previsto boom della domanda di computer basati sull’IA nel quarto paese più popoloso del mondo.


La notizia è stata comunicata da Microsoft, dopo un incontro tra l’amministratore delegato Satya Nadella e il presidente indonesiano Joko Widodo. L’investimento consentirà di costruire il primo data center della società in Indonesia e segnerà il più grande investimento di Microsoft nel Paese. L’azienda di Bill Gates intende formare 2,5 milioni di persone in tutta la regione sull’intelligenza artificiale, anche in vista di una crescente domanda di servizi di cloud computing. Il numero di progetti pubblici di IA generativa sulla piattaforma di sviluppo GitHub, usata in Indonesia, è triplicato nel 2023. Il ceo di Microsoft Nadella è in viaggio nel sud-est asiatico e nei prossimi giorni incontrerà i leader di Malesia e Thailandia.

Mattarella celebra 1 Maggio: lavoro libero da abusi, rischi, squilibri

Mattarella celebra 1 Maggio: lavoro libero da abusi, rischi, squilibriRoma, 30 apr. (askanews) – L’Italia è una repubblica “fondata sul lavoro di tutti” e non, prendendo a prestito una frase di Amintore Fanfani “sul privilegio, non sulla fatica altrui”. Il lavoro libero, non mercificato, equo, rispettoso delle leggi e della persona, lontano da “abusi e condizionamenti”, capace di guardare al progresso ma non in cambio della libertà dell’uomo – vedi intelligenza artificiale – è “un elemento base della nostra identità democratica”. Parte da qui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per toccare – nel suo discorso a Castrovillari, in provincia di Cosenza – i tanti temi legati al lavoro, alla vigilia della giornata del primo maggio.


Innanzitutto è “inaccettabile” qualsiasi morte sul lavoro, fosse anche una, poi, guardando al comparto agroalimentare, ben rappresentato il Calabria, Mattarella tocca la questione dei lavoratori migranti che “sono parte essenziale della produzione agricola” ma bisogna “vigilare” sulle aree grigie di illegalità, “sulle delinquenziali forme di caporalato. Sulle condizioni inumane in cui vengono, in alcuni casi, scaraventati i lavoratori stagionali, talvolta senza nome né identità. Siamo una Nazione che ha conosciuto i drammi e le sofferenze degli emigranti e avvertiamo il dovere di rifiutare di riviverli al contrario”. Poi, i dati su l’occupazione, anche quella delle donne, sono positivi ma non ci si può cullare sugli allori: “Non possiamo ignorare le aree di marginalità e sofferenza: ne va della pienezza della cittadinanza” e quindi, avverte Mattarella, le politiche del lavoro devono essere mirate a ridurre “gli squilibri”.


Infine, insieme a un messaggio di speranza per il futuro perché l’Italia ha tutte le “risorse morali e materiali” per affrontarlo, il richiamo a rispettare sempre una giusta dialettica tra istituzioni e corpi intermedi che “sono un elemento caratterizzante del disegno della nostra Costituzione e recano beneficio all’Italia”.

”Il movimento sindacale – portatore di valori democratici – è interlocutore insopprimibile – ha detto Mattarella – per lo sviluppo di una fruttuosa contrattazione collettiva, di settore e aziendale. Affinché il welfare – elemento base dei diritti di cittadinanza – non smarrisca il suo carattere universalistico. Per una crescita equilibrata dei salari, che rimuova una stagnazione che pesa sulla vita delle famiglie, a differenza di quanto avviene in altri Paesi dell’Unione Europea. Per rendere più forte l’intero sistema nell’affrontare la sfida dell’innovazione”.

Mattarella celebra il Primo Maggio: lavoro senza abusi

Mattarella celebra il Primo Maggio: lavoro senza abusiRoma, 30 apr. (askanews) – L’Italia è una repubblica “fondata sul lavoro di tutti” e non, prendendo a prestito una frase di Amintore Fanfani “sul privilegio, non sulla fatica altrui”. Il lavoro libero, non mercificato, equo, rispettoso delle leggi e della persona, lontano da “abusi e condizionamenti”, capace di guardare al progresso ma non in cambio della libertà dell’uomo – vedi intelligenza artificiale – è “un elemento base della nostra identità democratica”. Parte da qui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per toccare – nel suo discorso a Castrovillari, in provincia di Cosenza – i tanti temi legati al lavoro, alla vigilia della giornata del primo maggio.


Innanzitutto è “inaccettabile” qualsiasi morte sul lavoro, fosse anche una, poi, guardando al comparto agroalimentare, ben rappresentato il Calabria, Mattarella tocca la questione dei lavoratori migranti che “sono parte essenziale della produzione agricola” ma bisogna “vigilare” sulle aree grigie di illegalità, “sulle delinquenziali forme di caporalato. Sulle condizioni inumane in cui vengono, in alcuni casi, scaraventati i lavoratori stagionali, talvolta senza nome né identità. Siamo una Nazione che ha conosciuto i drammi e le sofferenze degli emigranti e avvertiamo il dovere di rifiutare di riviverli al contrario”. Poi, i dati su l’occupazione, anche quella delle donne, sono positivi ma non ci si può cullare sugli allori: “Non possiamo ignorare le aree di marginalità e sofferenza: ne va della pienezza della cittadinanza” e quindi, avverte Mattarella, le politiche del lavoro devono essere mirate a ridurre “gli squilibri”.


Infine, insieme a un messaggio di speranza per il futuro perché l’Italia ha tutte le “risorse morali e materiali” per affrontarlo, il richiamo a rispettare sempre una giusta dialettica tra istituzioni e corpi intermedi che “sono un elemento caratterizzante del disegno della nostra Costituzione e recano beneficio all’Italia”.

”Il movimento sindacale – portatore di valori democratici – è interlocutore insopprimibile – ha detto Mattarella – per lo sviluppo di una fruttuosa contrattazione collettiva, di settore e aziendale. Affinché il welfare – elemento base dei diritti di cittadinanza – non smarrisca il suo carattere universalistico. Per una crescita equilibrata dei salari, che rimuova una stagnazione che pesa sulla vita delle famiglie, a differenza di quanto avviene in altri Paesi dell’Unione Europea. Per rendere più forte l’intero sistema nell’affrontare la sfida dell’innovazione”.