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Europee, Schlein: Bonaccini guida lista Pd nel nord-est, lo ringrazio

Europee, Schlein: Bonaccini guida lista Pd nel nord-est, lo ringrazioRoma, 20 apr. (askanews) – “Le elezioni dell’8 e il 9 giugno sono una sfida decisiva per il futuro dell’Europa. E dobbiamo schierare tutte le energie migliori di cui disponiamo. Per questa ragione ho chiesto a Stefano Bonaccini di guidare la lista del Nordest: la sua esperienza decennale da presidente dell’Emilia-Romagna e il suo ruolo di presidente del Pd ne fanno una proposta molto forte per la battaglia che dobbiamo condurre e l’Europa che vogliamo costruire. Lo ringrazio per aver accettato.” Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.

Governo, Cgil-Uil: in piazza Paese che soffre, non ci fermeremo

Governo, Cgil-Uil: in piazza Paese che soffre, non ci fermeremoRoma, 20 apr. (askanews) – “Adesso basta”: con questo slogan Cgil e Uil sono scese nuovamente in piazza per sollecitare risposte concrete del governo su sicurezza sul lavoro, sanità pubblica, fisco e salari. La manifestazione delle due confederazioni si è svolta con un corteo partito da piazzale Ugo La Malfa per arrivare in piazzale Ostiense, con le conclusioni dei segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.


L’iniziativa è una nuova tappa della mobilitazione avviata con gli scioperi territoriali di novembre e dicembre scorsi contro la manovra economica e quello dell’11 aprile per fermare le stragi sul lavoro. Cgil e Uil promettono però di andare avanti. I rapporti con l’esecutivo sono sempre più tesi e senza risposte concrete rispetto alle loro rivendicazioni ci saranno altre manifestazioni di protesta, senza escludere nuovi scioperi. “Dalla piazza arriva il messaggio del Paese reale – ha detto Landini – visto che stanno raccontando delle balle c’è il Paese reale che parla, che dice quali sono i problemi e che c’è la necessità di cambiare. Il mondo del lavoro che tiene in piedi questo Paese non ce la fa più. Ha un problema salariale grande quanto una casa, un livello di precarietà inaccettabile, mentre i diritti della Costituzione non sono garantiti. A partire dalla sanità pubblica, istruzione, lavoro. E si continua a morire sul lavoro in modo indecente. Il messaggio è che c’è bisogno di cambiare, si ascolti il mondo del lavoro. Non abbiamo nessuna intenzione di fermarci”.


Anche Bombardieri ha sottolineato che in piazza c’è “il Paese reale che soffre, che ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese, che ha grandi difficoltà ad avere dei servizi sanitari, che ha difficoltà a vivere una vita normale e dignitosa. Non ci fermeremo. Sei milioni di poveri e 5 milioni di lavoratori col contratto scaduto hanno bisogno di risposte”. Ancora una volta la Cisl non ha manifestato con Cgil e Uil. Il sindacato guidato da Luigi Sbarra ha da tempo scelto un’altra strategia: restare inchiodato ai tavoli di confronto; proseguire la mobilitazione con le proprie modalità nei luoghi di lavoro e nei territori; proporre un patto tra istituzioni, politica e parti sociali; valorizzare l’accoglimento da parte di Palazzo Chigi di alcune delle proposte contenute nelle piattaforme unitarie, continuando allo stesso tempo a incalzare il Governo.


“Lavoriamo per unire il mondo del lavoro”, ha affermato Landini. “Abbiamo trascorso altri periodi nei quali il sindacato ha avuto visione diverse, supereremo anche questa”, ha ricordato Bombardieri. I leader delle due organizzazioni hanno poi criticato il governo per il tentativo di mettere in discussione la legge 194 sull’aborto. “Una pericolosissima regressione”, ha denunciato il numero uno della Cgil. “Continueremo a batterci per la difesa della 194”, gli ha fatto eco il leader della Uil. Su questo tema le due confederazioni hanno annunciato un presidio il 23 aprile, alle 17, davanti al Senato.

Rai, Floridia: azienda chiarisca caso Scurati, mina credibilità

Rai, Floridia: azienda chiarisca caso Scurati, mina credibilitàRoma, 20 apr. (askanews) – “Casi come quello che coinvolge in queste ore lo scrittore Antonio Scurati rischiano di screditare il servizio pubblico, ne minano la credibilità e gettano un’ombra sulla sua indipendenza. Non è accettabile trattare così una personalità del calibro di Antonio Scurati”. Lo afferma la presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia.


“È necessario – prosegue – che l’azienda dia risposte più dettagliate sulle ragioni che impedirebbero la sua presenza nella trasmissione di Serena Bortone. Mi auguro che non si tratti di una scelta editoriale e che si chiariscano tutti gli aspetti di questa vicenda con una risposta convincente per sgomberare il campo da qualunque sospetto di intento censorio”.

Europee, Tajani: Chinnici capolista Isole, messaggio inequivocabile

Europee, Tajani: Chinnici capolista Isole, messaggio inequivocabileRoma, 20 apr. (askanews) – “Ho chiesto a Caterina Chinnici di guidare le liste di Forza Italia nelle Isole. La sua storia e il nome che porta sono un messaggio inequivocabile” contro le mafie “per dire da che parte stiamo, dalla parte della legge, delle forze dell’ordine, dei magistrati che si battono per fare il loro mestiere e dei cittadini onesti”. Lo ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, nel suo intervento al Consiglio nazionale, dopo aver mostrato lo spot per le Europee.

Rai, Corsini: nessuna censura a Scurati, verifiche su cifre più alte

Rai, Corsini: nessuna censura a Scurati, verifiche su cifre più alteRoma, 20 apr. (askanews) – “Nessuna censura. La partecipazione dello scrittore Antonio Scurati alla trasmissione “Che sarà…”, condotta da Serena Bortone, non è mai stata messa in discussione, come dimostrano i comunicati stampa e gli elenchi ospiti ad uso interno”. Lo ha precisato in una nota il direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini.


“Credo sia opportuno – ha spiegato – non confondere aspetti editoriali con quelli di natura economica e contrattuale, sui quali sono in corso accertamenti a causa di cifre più elevate di quelle previste e altri aspetti promozionali da chiarire connessi al rapporto tra lo scrittore e altri editori concorrenti”. “Al di là di queste mere questioni burocratiche, la possibilità per Scurati di venire in trasmissione non è mai stata messa in discussione. Nessuna censura”, ha concluso Corsini.

Biennale Arte, Leone d’oro per le partecipazioni all’Australia

Biennale Arte, Leone d’oro per le partecipazioni all’AustraliaMilano, 20 apr. (askanews) – Il Leone d’oro per la miglior partecipazione nazionale alla 60esima Biennale d’arte di Venezia è stato assegnato all’Australia, con il progetto “Kith and Kin” dell’artista Archie Moore. Un lavoro incentrato sulle cancellazioni nella storia australiana e su 65mila anni di civilizzazione.


La giuria internazionale ha anche assegnato una menzione speciale alle partecipazioni nazionali, che è stata assegnata alla Repubblica del Kosovo, per il progetto “The echoing Silence of Metal and Skin”, dell’artista Doruntina Kastrati focalizzato sui temi di occupazione e disuguaglianza delle donne sul lavoro.

L’allarme di Papa Francesco: in atto un pericoloso conflitto globale a pezzi

L’allarme di Papa Francesco: in atto un pericoloso conflitto globale a pezziRoma, 20 apr. (askanews) – Papa Francesco invita a non restare “inerti” davanti al “pericoloso conflitto globale a pezzi in atto”. L’allarme viene lanciato nel discorso rivolto ai membri del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, ricevuti questa mattina in udienza. Il Pontefice esorta a mettere in atto la “diplomazia della cultura”, mettendo in guardia dalle “ideologie che uccidono”.


Bergoglio ha ricordato che la Chiesa “non appartiene a nessuna cultura particolare, ma desidera vivificare con la testimonianza mite e coraggiosa del Vangelo il cuore di ogni cultura, così da costruire insieme la civiltà dell’incontro”. A questa si contrappone “l’inciviltà dello scontro”, alimentata dalle “tentazioni dell’autoreferenzialità individualistica e dalla affermazione ideologica del proprio punto di vista”.

Biennale Arte, il Leone d’oro per la mostra a Mataaho Collective

Biennale Arte, il Leone d’oro per la mostra a Mataaho CollectiveMilano, 20 apr. (askanews) – Il Leone d’oro per il miglior artista della Mostra internazionale della 60esima Biennale d’arte di Venezia è stato assegnato al Mataaho Collective, gruppo di artisti dalla Nuova Zelanda che lavora su progetti in fibra legati alla cultura maori. In questa Biennale Arte hanno proposto una grande installazione di tessuti e luce all’Arsenale.


Leone d’argento per la partecipazione promettente di un giovane artista è stato assegnato alla nigeriana-britannica Karimah Ashadu, nata nel 1985, che oggi vive tra Amburgo e Lagos. Il suo lavoro ragiona sulle dinamiche urbane ed economiche della società nigeriana. La giuria ha anche assegnato due menzioni speciali agli artisti presenti nella mostra, la prima è andata all’artista e attivista palestinese Samia Halabi. Nata a Gerusalemme nel 1936, esposta nel Nucleo storico della mostra del curatore Pedrosa, Halabi oggi vive a New York e si è collegata in videoconferenza con la premiazione.


La seconda menzione speciale è stata assegnata a La Chola Poblete, artista argentina classe 1989 impegnata sui temi queer in relazione alle colture indigene e tradizionali del Sudamerica. Prima artista trans argentina arrivata alla Biennale, La Chola Poblete ha voluto ribadire che l’Argentina non è solo bianca.

Rai, cancellato il monologo di Scurati sul 25 aprile, Pd: è censura

Rai, cancellato il monologo di Scurati sul 25 aprile, Pd: è censuraRoma, 20 apr. (askanews) – “Apprendiamo stamattina che dalla puntata di stasera di ‘Che sarà’, il programma condotto in prima serata da Serena Bortone su Rai3, è stato cancellato il previsto monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Tutto questo per un intervento diretto della Dirigenza Rai a poche ore dalla trasmissione, senza nessuna comunicazione all’autrice e conduttrice del programma. Questo è un caso gravissimo di censura nei confronti di Scurati. E un caso gravissimo di violazione dell’autonomia editoriale di un programma, oltreché una inquietante intimidazione di fatto nei confronti dell’autrice e conduttrice Serena Bortone, degli autori del programma, e per estensione di tutti gli autori Rai. La Presidente RAI intervenga nei confronti di Ad e Direttore per chiarire questa vicenda. Siamo in presenza di un atto di censura e prevaricazione gravissimo, che non può essere accettato”. Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, membro della Commissione di Vigilanza RAI.

Rai annulla contratto a Scurati, per le opposizioni è censura

Rai annulla contratto a Scurati, per le opposizioni è censuraRoma, 20 apr. (askanews) – “Nella puntata di questa sera di ‘Che sarà’ era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita a ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io”. Lo denuncia Serena Bortone, conduttrice di Che sarà su Raitre, su Instagram.


Per le opposizioni si tratta di “censura”: “Telemeloni – dichiara Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria Pd – questa volta l’ha fatta veramente grossa. A 5 giorni dalla festa di Liberazione è una decisione che non possiamo accettare. Chiediamo a tutte le antifasciste e antifascisti di far sentire la loro (nostra) voce. Chiediamo ai vertici aziendali di fornire immediatamente il perché di questa che appare essere una censura insopportabile”.Gli esponenti M5s Dolores Bevilacqua e Luca Pirondini si chiedono se c’entri “qualcosa il fatto che l’autore avrebbe dovuto interpretare un monologo sul 25 aprile? Davvero temi come la cultura e l’antifascismo fanno così paura alla Rai meloniana? L’azienda sarebbe ancora in tempo per tornare sui suoi passi e rivedere questa decisione assurda, che puzza di censura lontano un miglio, consentendo a Scurati di essere ospite stasera dalla Bortone. Ci auguriamo che questo avvenga per evitare un ulteriore colpo all’immagine della Rai e del nostro Paese sul fronte della libertà di espressione”.


“Siamo alla censura. La dirigenza di TeleMeloni non gradisce che si parli di Resistenza e di 25 aprile e corre ai ripari con l’unica cosa che sanno fare: censurare. La Rai è sempre più piegata a interessi di parte e sempre meno attenta all’offerta televisiva. Siamo ormai passati da TeleMeloni a TeleRegime”, afferma il capogruppo del Misto al Senato, Peppe De Cristofaro (Avs). Anche Carlo Calenda, leader di Azione, di solito “sempre prudente – per sua stessa ammissione – nella critica al Governo sul tema delle influenze della politica sulla Rai” osserva che la decisione di cancellare Scurati “va oltre”. E si rivolge direttamente alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Cara Giorgia Meloni, cancellare l’intervento di un grande scrittore per ragioni politiche è inaccettabile, indegno. Questa roba accade in Russia e non può accadere in un paese europeo. Ci aspettiamo le scuse e il ripristino immediato del monologo cancellato. La Rai non è tua. La paghiamo, purtroppo, tutti. Datti una regolata”.Nel dibattito interviene il direttore di La7, Andrea Salerno, che propone: “Unica cosa da fare: prendere il monologo di Antonio Scurati e leggerlo, farlo conoscere. Non sarà difficile…”.