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Mattarella: l’Italia svolga un ruolo di stabilizzazione nel Mediterraneo

Mattarella: l’Italia svolga un ruolo di stabilizzazione nel MediterraneoRoma, 15 apr. (askanews) – L’Italia deve svolgere un ruolo di stabilizzazione nel Mediterraneo. E’ il monito lanciato oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che intervenendo alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”, ha osservato, tra le altre cose, che “accanto all’Ucraina, la perdurante guerra di Gaza, i suoi riflessi nel Mar Rosso e in tutto il Medio Oriente – con i rischi di allargamento -, l’azione missilistica dell’Iran, la crisi nel Sahel, disegnano un ampio arco di instabilità che nel Mediterraneo trova il suo drammatico punto di convergenza, e chiamano l’Italia ad assolvere a un ruolo di stabilizzazione e difesa dei principi della convivenza internazionale”.


Per il capo dello Stato “il comando tattico della missione Aspides nel Mar Rosso, si inserisce in questo quadro”. “Non ci può essere separazione tra sicurezza del fianco nord e sicurezza del fianco sud dell’Alleanza – avverte Mattarella -. Va colmato il deficit del progressivo venir meno dell’attenzione all’area mediterranea e medio-orientale: gli eventi in corso sono eloquenti”.

Rai prende atto con rammarico addio Amadeus: “da noi forte gratitudine”

Rai prende atto con rammarico addio Amadeus: “da noi forte gratitudine”Roma, 15 apr. (askanews) – “È con rammarico che Rai prende atto della decisione di Amadeus di interrompere il rapporto di collaborazione con il Servizio Pubblico. Ma resta, forte, il senso di riconoscenza e di gratitudine per il percorso comune, costellato di grandi successi e di momenti che, come il Festival di Sanremo, sono entrati nella storia della Rai e del Paese. Nell’augurare ad Amadeus buon lavoro, all’Azienda resta la certezza di aver fatto ad Amadeus – proprio per la stima e la considerazione dovuta alla sua professionalità – tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali nella piena garanzia della massima libertà artistica”. Lo si legge nella nota con cui viale Mazzini ratifica l’uscita di Amadeus dal servizio pubblico di informazione radiotelevisiva.

Ue, Mattarella cita Einaudi: “esistere uniti o scomparire”

Ue, Mattarella cita Einaudi: “esistere uniti o scomparire”Roma, 15 apr. (askanews) – Sergio Mattarella cita Luigi Einaudi per sottolineare l’importanza dell’unità dell’Ue di fronte alle sfide globali: “riferendosi all’Europa, nel 1954, il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi ricordava che lo spettro delle decisioni per i Paesi del continente si riduceva a ‘l’esistere uniti o lo scomparire’”. Il Presidente della Repubblica ne ha parlato intervenendo alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”.

Mattarella: di fronte a gravi minacce urgente impegno dell’Ue

Mattarella: di fronte a gravi minacce urgente impegno dell’UeRoma, 15 apr. (askanews) – “In un contesto caratterizzato da minacce di straordinaria intensità, anche l’Unione Europea è chiamata ad elevare il livello del suo impegno, e a farlo con urgenza”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”.


“È una riflessione che oggi si incentra sulla creazione finalmente di una difesa comune, dopo i tentativi senza risultati alla fine del secolo scorso – ha ricordato il capo dello Stato -. A Helsinki venticinque anni addietro sembrava che questo obiettivo fosse a portata di mano. Il suo dissolvimento ha reso in questi anni, più volte, l’Unione mera spettatrice di avvenimenti di cui subiva gli effetti negativi”.

M.O., Mattarella: Italia svolga ruolo stabilizzazione nel Mediterrano

M.O., Mattarella: Italia svolga ruolo stabilizzazione nel MediterranoRoma, 15 apr. (askanews) – L’Italia deve svolgere un ruolo di stabilizzazione nel Mediterraneo. E’ il monito lanciato oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio che intervenendo alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”, ha osservato che “accanto all’Ucraina, la perdurante guerra di Gaza, i suoi riflessi nel Mar Rosso e in tutto il Medio Oriente – con i rischi di allargamento -, l’azione missilistica dell’Iran, la crisi nel Sahel, disegnano un ampio arco di instabilità che nel Mediterraneo trova il suo drammatico punto di convergenza, e chiamano l’Italia ad assolvere a un ruolo di stabilizzazione e difesa dei principi della convivenza internazionale”.


Per il capo dello Stato “il comando tattico della missione Aspides nel Mar Rosso, si inserisce in questo quadro”. “Non ci può essere separazione tra sicurezza del fianco nord e sicurezza del fianco sud dell’Alleanza – avverte Mattarella -. Va colmato il deficit del progressivo venir meno dell’attenzione all’area mediterranea e medio-orientale: gli eventi in corso sono eloquenti”.

Tesla licenzierà oltre il 10% della forza lavoro globale

Tesla licenzierà oltre il 10% della forza lavoro globaleNew York, 15 apr. (askanews) – Lunedì le azioni di Tesla sono scese di cira l’1% nelle negoziazioni pre-mercato in seguito alle notizie dei media secondo cui la casa automobilistica licenzierà oltre il 10% della sua forza lavoro globale.


“Mentre prepariamo l’azienda per la nostra prossima fase di crescita, è estremamente importante esaminare ogni aspetto dell’azienda per ridurre i costi e aumentare la produttività”, ha dichiarato il CEO di Tesla Elon Musk in una nota interna citata dalla rivista Electrek. “Come parte di questo sforzo, abbiamo effettuato una revisione approfondita dell’organizzazione e preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico di oltre il 10% a livello globale”, si legge ancora nella nota. Tesla aveva 140.473 dipendenti a dicembre 2023. La società automobilistica all’inizio di questo mese ha registrato il primo calo annuale delle consegne di veicoli dal 2020,

Apple, vendite smartphone trimestre in calo 10%, Samsung la sorpassa

Apple, vendite smartphone trimestre in calo 10%, Samsung la sorpassaRoma, 15 apr. (askanews) – Apple ha perso la sua leadership nel mercato globale degli smartphone all’inizio del 2024, con le vendite di iPhone in calo del 10% mentre i rivali cinesi a basso costo come Xiaomi hanno registrato una rapida crescita.


Samsung ha riconquistato la sua posizione di maggiore produttore di smartphone al mondo in termini di volumi nel primo trimestre di quest’anno, secondo la società di ricerche di mercato International Data Corporation, appena tre mesi dopo che Apple aveva conquistato il primo posto per la prima volta. IDC stima che le consegne globali di iPhone siano diminuite del 10% a 50,1 milioni nei primi tre mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, per una quota di mercato del 21%.


Samsung, che ha lanciato il suo ultimo telefono di punta Galaxy S24 a gennaio, ha avuto una quota del 23% con consegne scese di poco meno dell’1% su base annua a 60,1 milioni. La crescita più forte del mercato è arrivata da due produttori cinesi. Le vendite di Xiaomi sono aumentate del 34% per raggiungere una quota di mercato del 14%, ma il produttore di smartphone in più rapida crescita al mondo è ora Transsion, con i marchi Tecno, Itel e Infinix.


Transsion, i cui telefoni a prezzi accessibili l’hanno aiutato a diventare il principale produttore di smartphone in Africa, ha aumentato le consegne dell’85% a 25,2 milioni di unità, posizionandosi al quarto posto in termini di volumi davanti al suo più affermato rivale cinese Oppo. Secondo i dati preliminari di IDC, le consegne globali di smartphone sono aumentate dell’8% su base annua, per il terzo trimestre di crescita consecutivo.


Apple, tuttavia, sta perdendo gran parte della ripresa del settore. Le sue azioni sono scese di circa il 5% quest’anno in un momento in cui la maggior parte dei titoli dei rivali Big sono in crescita a due cifre. Nonostante i consumatori optino sempre più per dispositivi più costosi e durevoli, Apple ha registrato un crollo delle vendite di iPhone in Cina. Il colosso statunitense deve far fronte alla crescente concorrenza di Huawei nel segmento premium e al divieto all’uso dei suoi dispositivi da parte dei dipendenti pubblici.

Bce, Lane: se inflazione va verso il 2% approriato tagliare tassi

Bce, Lane: se inflazione va verso il 2% approriato tagliare tassiRoma, 15 apr. (askanews) – Anche se con un percorso “accidentato”, la Bce prevede che l’inflazione rientro al valore obiettivo del 2% nel 2025. E “se le nostre valutazioni aggiornate sulle prospettive di inflazione, sulle dinamiche di fondo e sulla della trasmissione della politica monetaria dovessero aumentare la nostra fiducia che stia convergendo verso il nostro obiettivo in maniera sostenibile, sarà appropriato ridurre l’attuale intonazionel’attuale livello di restrizione della politica monetaria”. Lo ha ribadito il capo economista della Bce, Philip Lane intervenendo a un convegno a Dublino.


Lane ha ricordato che a giugno il Consiglio direttivo potrà anche avvalersi delle previsioni economiche aggiornate e dei dati su salari e utili delle imprese che saranno stanno stati pubblicati a inizio mese. (fonte immagine: Bce 2024).

Lavoro, Landini-Bombardieri: sabato in piazza ma andremo avanti

Lavoro, Landini-Bombardieri: sabato in piazza ma andremo avantiRoma, 15 apr. (askanews) – Le scelte del governo non vanno nella direzione delle richieste unitarie delle confederazioni sindacali. Pertanto, la mobilitazione andrà avanti. Lo hanno sottolineato i leader di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, nel corso di una conferenza stampa per illustrare le ragioni della manifestazione nazionale di sabato 20 aprile (concentramento alle 9.30 in piazzale La Malfa a Roma, partenza del corteo in viale Aventino alle 10.30 e arrivo in piazzale Ostiense per i comizi conclusivi).


Sono quattro i temi al centro della manifestazione: salute e sicurezza, diritto alla cura e sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari. “Pensiamo sia necessario proseguire con la mobilitazione – ha detto Landini – i dati sono sotto gli occhi di tutti. Anzi, vorremmo che si evitasse di abituarci a questi numero. Il rischio è che si possa pensare che morire sul lavoro sia una delle possibilità. Bisogna contestare alla radice questa logica e questa cultura. Per questo è necessario che la battaglia su salute e sicurezza sia legata a quella sull’aumento dei salari, sulla sanità, sulla riforma fiscale”. Bombardieri ha affermato che “abbiamo confermato il nostro percorso di mobilitazione su tutti i nostri temi, a cominciare da zero morti sul lavoro, che per noi è un elemento di assoluta priorità. Continueremo a mobilitarci finché questa guerra civile non finirà. Il confronto con il governo non va bene, le scelte non ci convincono: la mancata riqualificazione delle imprese, la patente a crediti, le assunzioni che vanno rinforzate. E’ questo che porteremo sabato in piazza”.

Samsung risupera Apple: numero 1 globale su smartphone nel I trim

Samsung risupera Apple: numero 1 globale su smartphone nel I trimRoma, 15 apr. (askanews) – Dopo appena due trimestri Samsung ha risuperato Apple tornando al primo posto sul mercato mondiale degli smartphone: la casa coreana a sfornato 60,1 milioni di dispositivi, con una quota di mercato del 20,08%, secondo l’ultima rilevazione della International Data Corporation. Un calo dello 0,7% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, che tuttavia è stato molto meno marcato del meno 9,6% registrato sullo stesso periodo da Apple, che ha registrato 50,1 milioni di smartphone con una quota di mercato al 17,3%, a fronte del 20,7% cui si attestava un anno prima.


Peraltro i due gruppi sono inseguiti in maniera sempre più ravvicinata dalla cinese Xiaomi, che con 40,8 milioni di pezzi nel primo trimestre di quest’anno ha ottenuto un 14,1% del mercato globale, con una crescita su base annua del 33,8%. Ancor più spettacolare, secondo i dati della Idc, è stato l’84,9% di crescita di Transsion, altro gruppo cinese che con 28,5 milioni di pezzi detiene il 9,9% del mercato globale. Quinta si è piazzata Oppo con 25,2 milioni di pezzi, l’8,7% del mercato globale, in questo caso in calo dell’8,5%.


Secondo i dati di questa società di ricerche Apple aveva superato la quota di Samsung nel terzo trimestre dello scorso anno e aveva mantenuto il primato nell’ultimo trimestre del 2023. Precedentemente era la casa coreana primeggiare sulla quota di mercato globale. In generale nei primi tre mesi di quest’anno le forniture globali di smartphone sono aumentate del 7,8% a 289,4 milioni di unità. (fonte immagine: Samsung).