Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Usa, Prezzi importazione in marzo +0,4%, oltre le stime

Usa, Prezzi importazione in marzo +0,4%, oltre le stimeNew York, 12 apr. (askanews) – I prezzi all’importazione negli Stati Uniti, in marzo, sono saliti dello 0,4%, secondo i dati pubblicati dal dipartimento del lavoro. Il mese scorso era stato registrato un +0,3%. Il dato segna il terzo mese di aumenti consecutivi. Gli analisti si attendevano un aumento dello 0,3%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i prezzi all’importazione sono saliti dello 0,4%, il primo aumento da gennaio 2023.


I prezzi del petrolio importato sono balzati del 6%, contro il +1,7% del mese scorso. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno saliti del 7,5%. Il rialzo di marzo è il più alto da dicembre 2022. I prezzi delle importazioni, escludendo il petrolio, sono rimasti stazionari, mentre il mese scorso erano cresciuti dello 0,2%. I prezzi delle esportazioni sono saliti dello 0,3%, rispetto al mese scorso quando si era registrato un +0,8%. Rispetto allo stesso mese del 2023, i prezzi alle esportazioni sono scesi dell’1,4%.

Blackrock, patrimonio gestito a record 10,5 trilioni dollari

Blackrock, patrimonio gestito a record 10,5 trilioni dollariRoma, 12 apr. (askanews) – Il boom dei mercati azionari e la popolarità di un nuovo fondo quotato in bitcoin spot hanno spinto BlackRock a registrare un patrimonio gestito di 10,5 trilioni di dollari e un utile netto in aumento di oltre un terzo.


Il più grande gestore finanziario del mondo ha registrato un aumento del 36% su base annua dell’utile netto a 1,57 miliardi di dollari nel suo primo trimestre fiscale, con un aumento dell’11% dei ricavi a 4,7 miliardi di dollari. Queste cifre, così come l’utile netto rettificato di 1,47 miliardi di dollari, hanno superato le aspettative degli analisti intervistati da Bloomberg. Tuttavia – riporta il Financial Times – gli afflussi netti di 57 miliardi di dollari hanno deluso, trascinati al ribasso da 19 miliardi di dollari di deflussi dai prodotti di gestione della liquidità.


L’amministratore delegato Larry Fink ha sottolineato in una dichiarazione di venerdì una “forte pipeline” di opportunità. “Vediamo un potenziale di crescita significativo nelle infrastrutture, nella tecnologia, nel pensionamento e nelle soluzioni per l’intero portafoglio”, ha affermato. BlackRock è stato uno dei una dozzina di soggetti a lanciare un exchange traded fund (Etf) bitcoin spot nel primo trimestre, e il suo prodotto ha avuto un successo travolgente: ha raggiunto 10 miliardi di dollari di asset in tempi record e ora ha 18,7 miliardi di dollari. Ciò ha contribuito ad alimentare i flussi totali negli ETF nel trimestre portandoli a 67 miliardi di dollari.


La maggior parte dell’aumento di 1,4 trilioni di dollari su base annua del patrimonio gestito è dovuto al rialzo dei mercati azionari. Negli Stati Uniti, l’S&P 500 ha registrato il suo miglior primo trimestre dal 2019. I fondi a reddito fisso hanno riportato afflussi per 42 miliardi di dollari e i fondi azionari hanno ricevuto 18 miliardi di dollari. BlackRock e altri gestori patrimoniali hanno previsto una grande rotazione verso il reddito fisso, ma la decisione della Federal Reserve statunitense di mantenere i tassi di interesse ai massimi da 23 anni ha finora depresso la domanda.


I ricavi tecnologici, apprezzati dagli investitori perché meno legati alle oscillazioni del mercato, sono aumentati di 37 miliardi di dollari su base annua arrivando a 377 miliardi di dollari. Il margine operativo di BlackRock è migliorato al 35,8%, leggermente migliore di quanto previsto dagli analisti. Il gestore finanziario ha annunciato piccoli tagli di posti di lavoro a gennaio come parte di uno sforzo più ampio per controllare i costi. Oggi le azioni BlackRock sono aumentate di circa il 2,6% nelle negoziazioni pre-mercato.

La Lega festeggia la sua fondazione, Fontana: tra altri 40 anni ancora qui

La Lega festeggia la sua fondazione, Fontana: tra altri 40 anni ancora quiMilano, 12 apr. (askanews) – Un brindisi con lo spumante, abbracci e battute. Sotto un sole estivo, la Lega Lombarda si ritrova davanti al Pirellone a Milano per festeggiare i 40 anni dalla fondazione. Matteo Salvini non c’è, è anche lui nel capoluogo lombardo ma gli impegni del G7 dei ministri dei Trasporti non gli consentono di partecipare. In piazza c’è Attilio Fontana, governatore della Regione, e c’è il segretario della Lega Lombarda Fabrizio Cecchetti. E poi la ministra Alessandra Locatelli, diversi parlamentari lombardi. Atmosfera rilassata, colonna sonora affidata ai lombardi Cochi e Renato e al ‘lombardissimo’ Davide Van de Sfroos, ma anche qualche messaggio: “Hanno cercato di contestarci e contrastarci in tutti i modi possibili, leciti e illeciti, ma la cosa vera è che abbiamo idee e progetti e fra 40 anni la Lega sarà ancora qua, ancora più gloriosa e ancora più al centro della politica”, assicura Fontana. Cecchetti si rivolge invece ai dissidenti interni: “Siamo il sindacato del Nord e sempre lo saremo. Solo noi difendiamo gli interessi del Nord”.


Perchè il tema del rapporto con le origini della nuova “Lega per Salvini premier” attraversa tutte le manifestazioni per celebrare la fondazione: “Sono rimaste le cose fondamentali, sostanziali, l’entusiasmo e la voglia di rapportarsi con i cittadini, tutelare i territori. Credo che sia rimasto tutto quello che è il messaggio fondamentale”, garantisce ancora Fontana, ricordando “l’avventura fantastica, con momenti esaltanti, il cambiamento nella politica italiana, nei rapporti con i cittadini. Anni di speranze e sogni, anni che ci ha regalato Umberto Bossi, soprattutto a una fetta di persone che non avrebbero mai pensato di poter essere coinvolte direttamente nella politica”. Cecchetti risponde invece direttamente: “A chi dice che ci siamo dimenticati del territorio, dico che Salvini ha fatto partire 40 cantieri in Lombardia; Giorgetti ha tolto quella cosa indegna del RdC per mettere risorse su pensionati e lavoratori che in Lombardia soffrono di più il costo della vita. La Lega non si è dimenticata del territorio”. E poi, aggiunge Igor Iezzi, “dopo 40 anni sta arrivando l’Autonomia”.


Ma un vecchio militante, in piazza con i suoi lavori di collage di foto a tema Lega, col sorriso sfotte tutto e tutti, del nuovo corso: “Invece della Padania hanno fatto la Puttania, invece di Pontida fanno i ponti… Con Bossi eravamo salvi, ora siamo solo Salvini”.

Dombrosvkis: ci sono le condizioni per una ripresa Ue quest’anno

Dombrosvkis: ci sono le condizioni per una ripresa Ue quest’annoRoma, 12 apr. (askanews) – In Europa “l’inflazione continua il suo percorso di calo, sostenendo i redditi reali e i consumi interni. Il clima di fiducia delle imprese sta lentamente migliorando, ci sono le condizioni per una ripresa durante quest’anno”. Lo ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin.


“Ciò detto le prospettive restano soggette a rischi e all’incertezza. A metà maggio – ha annunciato – presenteremo le nostre previsioni economiche aggiornate”.

Meloni: l’utero in affitto è una pratica disumana

Meloni: l’utero in affitto è una pratica disumanaRoma, 12 apr. (askanews) – Con la gestazione per altri viene “alimentato un mercato transnazionale spacciandolo con un atto di amore” ma “nessuno mi può convincere che sia libertà affittare il proprio corpo, non è un atto d’amore vedere il figlio come un prodotto da banco. L’utero in affitto è una pratica disumana e sostengo la proposta di legge perchè diventi reato universale”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo all’incontro “Per un’Europa giovane. Transizione demografica, ambiente, futuro”.

Meloni: da cattivi maestri narrazione contro la genitorialità

Meloni: da cattivi maestri narrazione contro la genitorialitàRoma, 12 apr. (askanews) – “Nessun intervento concreto sarà sufficiente se non invertiamo la narrazione. Per decenni è stato raccontato che mettere al mondo un bambino era incompatibile con altre cose, che avrebbe compromesso la libertà, la carriera, i sogni, anche la bellezza, una scelta che rischiava di togliere qualcosa. Per decenni cattivi maestri hanno proclamato che la genitorialità era qualcosa di stantio, un concetto arcaico da superare, a volte anche da combattere”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo all’incontro “Per un’Europa giovane. Transizione demografica, ambiente, futuro”.


“Negli ultimi anni si è sostenuto addirittura che sarebbe stato contro l’ambiente. Credo che queste tesi surreali rischiano di trascinare l’Italia e l’Europa sull’orlo del precipizio”, ha aggiunto.

Meloni: famiglia e natalità principali priorità governo

Meloni: famiglia e natalità principali priorità governoRoma, 12 apr. (askanews) – “E’ una giornata estremamente importante, che ci permette di allargare l’orizzonte su una materia che è una priorità assoluta: la sfida demografica, la natalità, sono una delle principali sfide. Non vogliamo accontentarci di gestire il presente, non serve e niente se non si mette in sicurezza il futuro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo all’incontro “Per un’Europa giovane. Transizione demografica, ambiente, futuro”.


“E’ un cambio di passo fondamentale quello che questo fa questo governo, rispetto al passato”, ha aggiunto.

Foibe, Mattarella: la riconciliazione non conduce a letture di comodo

Foibe, Mattarella: la riconciliazione non conduce a letture di comodoTrieste, 12 apr. (askanews) – “La riconciliazione con la storia non ci libera dal dovere di conoscerla e di ricordare, come Borut Pahor ha più volte sottolineato. Non conduce a letture di comodo del passato né relativizza le responsabilità di ciascuno, ma ci consente di coltivare sentimenti di rispetto per le sofferenze di ciascuno, in luogo di nutrire rancore e contrapposizione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo all’Università degli Studi di Trieste la laurea magistrale ad honorem in giurisprudenza insieme a Borut Pahor, già presidente della Repubblica di Slovenia.


“Si iscrive in questo processo il Giorno del Ricordo, istituito dal Parlamento italiano nel 2004 e che richiama, in particolare, le sofferenze delle popolazioni istriane-giuliane- dalmate. Le ferite causate dalle tragedie del Novecento non si possono cancellare” ha aggiunto il Capo dello Stato. “In questi anni, Slovenia e Italia, hanno sviluppato un dialogo costante e fruttuoso, alimentato dalla consapevolezza che la comune adesione e appartenenza alla casa europea e ai valori euro-atlantici rappresentino quell’elemento identitario che rafforza nei nostri Paesi lo sguardo verso il futuro” ha ricordato Mattarella.

Ue, Mattarella: 50 mln d’europei minoranze, tutelarli fondamentale

Ue, Mattarella: 50 mln d’europei minoranze, tutelarli fondamentaleTrieste, 12 apr. (askanews) – “Il reciproco impegno per la tutela e la promozione delle minoranze” è “in ossequio per quanto ci riguarda alla nostra Costituzione e alla Carta Europea dei diritti fondamentali” della Ue. Lo ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo all’Università degli Studi di Trieste la laurea magistrale ad honorem in giurisprudenza insieme a Borut Pahor, già presidente della Repubblica di Slovenia.


“La somma delle ‘minoranze’ all’interno dei Paesi della Ue supera l’ampio numero di 50 milioni di concittadini europei. Lungo il percorso compiuto in questi trent’anni, Slovenia e Italia hanno saputo abbattere barriere e ostacoli, riuscendo a superare la nozione stessa di confine. Al suo posto c’è l’Europa, spazio comune di integrazione, di dialogo, di promozione dei diritti, di una cultura condivisa che si nutre delle diversità e ne fa punto di forza”, ha aggiunto.

Consob, il nodo dei 400 mld bond italiani con ‘passaporto’ estero

Consob, il nodo dei 400 mld bond italiani con ‘passaporto’ esteroRoma, 12 apr. (askanews) – Prospetti informativi con tempi “certi e più rapidi”, elaborarti con formato internazionale e anche in lingua inglese; allineamenti alle procedure delle migliori pratiche seguite in Europa, con costi ridotti e conoscibili ex ante, e quindi dando certezza anche su questo versante alle emittenti. Sono i punti chiave delle azioni messe in campo dalla Consob per favorire un ritorno nella Penisola di emittenti di obbligazioni italiane, che negli ultimi anni si sono rivolte sempre più alle controparti di altri Paesi Ue, in particolare Irlanda e Lussemburgo, per ottenere questi prospetti.


Lo ha spiegato Federico Cornelli, consigliere Consob aprendo i lavori della conferenza “Italian Debt Capital Market”, organizzata a Roma dall’Autorità di vigilanza assieme a Borsa Italiana, con al centro il tema delle iniziative per migliorare la competitività e l’accesso al mercato nella Penisola. “Abbiamo un numero molto rilevante di bond emessi da emittenti italiane, ma che sono ‘passaportati’ da qualche altra parte, principalmente in Irlanda e Lussemburgo, e quindi quotati altrove”, ha spiegato.


Secondo gli ultimi dati dell’autorità, sul totale di bond di emittenti italiane oltre il 65% hanno “codice Paese” non italiani: risulta un volume di bond outstanding emessi da emittenti italiane per un controvalore totale pari a circa 617 miliardi di euro di cui quelle con country code IT hanno un controvalore di circa 213 miliardi di euro (34,52% del totale), quelle con country code non IT un controvalore di circa 404 miliardi di euro (65,48% del totale). Questi circa 400 miliardi di euro rappresentano, secondo la Consob, un indicatore del controvalore dei bond emessi da società italiane quotati su mercati esteri.


“Alcuni paesi hanno vantaggi fiscali, ma ci sono anche applicazioni normative diverse che cerchiamo in qualche modo di correggere – ha proseguito il consigliere Consob -. Ci siamo quindi chiesti cosa possiamo fare, posto che noi siamo una autorità non un legislatore, per capire come rendere il percorso verso la quotazione più facile”. Ai lavori è intervento l’amministratore delegato di Borsa Italiana, Fabrizio Testa, rivedicando che nella Penisola “sicuramente le qualità ce le abbiamo”, ad esempio “Mts è una delle grandi eccellenze a livello europeo”.


Ma “nel corso degli anni abbiamo creato un po’ di elementi che ci hanno allontanato dalle best practices di altri paesi, e alcune emittenti hanno iniziato a guardare ad altre piazze con condizioni più favorevoli”. Poi nel 2021 è stata creata una task force dal Mef che ha lavorato su vari filoni. “Tempi, costi, certezza su entrambi – ha spiegato Testa – per poter avere operazioni in linea con il mercato Ue. Oggi presentiamo non un punto di arrivo ma un primo grande passo che affronta delle tematiche che sentivamo venire sempre più forti dai commenti delle emittenti e da coloro che le accompagnano all’emissione di bond”. (foto da sito ufficiale Consob)