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Indi Gregory, Meloni scrive a Uk: permettere trasferimento

Indi Gregory, Meloni scrive a Uk: permettere trasferimentoRoma, 10 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scritto urgentemente al Lord Cancelliere e segretario di Stato per la Giustizia del Regno Unito chiedendo di collaborare per permettere il trasferimento di Indi Gregory a Roma.

Lunedì scorso il Consiglio dei ministri aveva conferito a Indi – affetta da una rara malattia degenerativa – la cittadinanza italiana, per permetterle di essere presa in cura dall’ospedale ‘Bambino Gesù’ di Roma. Secondo quanto si apprende, nella lettera Meloni fa riferimento alla Convenzione dell’Aja per la protezione dei minori, in particolare all’articolo 32 paragrafo 1 lettera b, che recita che “su richiesta motivata dell’Autorità centrale o di un’altra autorità competente di uno Stato contraente con il quale il minore abbia uno stretto legame, l’Autorità centrale dello Stato contraente in cui il minore ha la sua residenza abituale e in cui si trova” potrà “chiedere all’autorità competente del suo Stato di esaminare l’opportunità di adottare misure volte alla protezione della persona o dei beni del minore”.

Landini: Salvini arrogante attacca diritto sciopero, non decide lui

Landini: Salvini arrogante attacca diritto sciopero, non decide luiRoma, 10 nov. (askanews) – “Io penso che questo è un attacco al diritto sciopero. Questa logica di decidere quando gli scioperi sono validi e quando non lo sono” è “molto arrogante” e “mette in discussione il diritto di sciopero” che è “garantito dalla Costituzione e noi stiamo rispettando tutte le leggi”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commentando le parole del vicepremier, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini.

“C’è un confronto aperto con la Commissione di garanzia sugli scioperi e non capisco perché debba intervenire il ministro e condizionare discussione che si sta facendo – ha sottolineato Landini – Tra l’altro da settembre ad oggi ci sono stati altri scioperi per 24 ore, anche nel settore dei trasporti, e il governo non ha aperto bocca e il miistro non ha detto assolutamente nulla”. “Trovo singolare che oggi siccome è uno sciopero contro il governo, contro le politiche sbagliate che fa lui adesso salta fuori tentando di mettere in discussione il diritto di sciopero”.

“Generalmente – ha concluso – non mi impressiono più di tanto perché l’ultima volta che ha tentato di mettere mano c’è stata un’adesione più alta di quanto ci si aspettava. Rischia di essere un aiuto a far riuscire meglio lo sciopero” e “in Italia non sono i ministri che decidono quante ore di sciopero si proclamano”.

Governo, Meloni: Stato e cittadini come un’azienda, lavorare insieme

Governo, Meloni: Stato e cittadini come un’azienda, lavorare insiemePalazzolo sull’Oglio (Bs), 10 nov. (askanews) – “Siamo convinti che Stato e cittadini siano esattamente come un’azienda: più lavorano bene insieme e più saranno in grado di creare ricchezza”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio in occasione dell’assemblea congiunta di Confindustria di Bergamo e di Brescia in corso a Palazzolo sull’Oglio (Bs).

“Sulla base di questa visione abbiamo costruito la manovra economica per il 2024: non avevamo molte risorse a disposizione, ma abbiamo scritto una legge di bilancio che vale 28 miliardi di euro, concentrata sulle misure espansive. Non disperde risorse, ma – ha concluso – si dà delle grandi priorità”.

Pitruzzella e Sciarrone Alibrandi nuovi giudici Consulta nominati da Mattarella

Pitruzzella e Sciarrone Alibrandi nuovi giudici Consulta nominati da MattarellaRoma, 10 nov. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con decreto in data 6 novembre 2023, ha nominato Giudici della Corte Costituzionale, ai sensi dell’art. 135 della Costituzione, il professor Giovanni Pitruzzella e la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, in sostituzione dei Giudici Professoressa Daria de Pretis e Professor Nicolò Zanon, i quali cesseranno dalle loro funzioni il prossimo 11 novembre.Il decreto è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei MinistrI Giorgia Meloni. Lo ha comunicato il Quirinale.

Della nomina dei nuovi Giudici Costituzionali il Capo dello Stato ha dato comunicazione al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati e alla Presidente della Corte Costituzionale. Pitruzzella e Sciarrone Alibrandi presteranno il giuramento dinanzi al Presidente della Repubblica martedì 14 novembre, alle ore 18:30, al Palazzo del Quirinale.

Dl anticipi, Conte: da Fdi nuova salvacorrotti,porte aperte in Comuni

Dl anticipi, Conte: da Fdi nuova salvacorrotti,porte aperte in ComuniRoma, 10 nov. (askanews) – “Al Senato il partito di Giorgia Meloni ha presentato un emendamento che apre alla possibilità di stendere il tappeto rosso nelle amministrazioni locali a chi è stato condannato per reati contro la Pubblica amministrazione. Anche i corrotti e chi ha depredato i soldi di tutti per i propri vantaggi personali potranno quindi avere tranquillamente un incarico in una amministrazione locale. Con buona pace dei giovani, delle nuove e vecchie competenze che farebbero tanto comodo mentre il Governo colleziona ritardi sul Pnrr. Un’altra salvacorrotti, un altro schiaffo all’Italia che crede nella legalità”. Lo dichiara via social il presidente M5s Giuseppe Conte.

Premierato, Meloni: certa che gli italiani non si faranno scappare l’occasione

Premierato, Meloni: certa che gli italiani non si faranno scappare l’occasioneRoma, 10 nov. (askanews) – “Sarete anche voi a dirci se mettere fine alla stagione dei giochi di palazzo, dei ribaltoni, delle maggioranze arcobaleno, dei governi tecnici, dei governi che durano massimo un anno e mezzo e di portare l’Italia nella terza Repubblica. Io confido che gli italiani non si faranno scappare questa occasione di realizzare la madre di tutte le riforme”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all’assemblea nazionale della Cna.

Salario minimo, Meloni: non risolve, lo sa anche chi lo promuove

Salario minimo, Meloni: non risolve, lo sa anche chi lo promuoveRoma, 10 nov. (askanews) – “C’è un problema di salari che non si risolve con il salario minimo orario, credo che in cuor loro lo sappiano anche coloro che oggi dicono che è la cosa più importante che si possa fare ma quando erano al governo loro si sono ben guardati dal realizzare questa misura”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all’assemblea nazionale della Cna.

“Il problema in Italia si risolve rafforzando la contrattazione”, ha aggiunto.

M.O.,Segre: no indifferenza, bisogna piangere bambini di ogni nazionalità

M.O.,Segre: no indifferenza, bisogna piangere bambini di ogni nazionalitàRoma, 9 nov. (askanews) – “Se ognuno di noi, uomo o donna, di qualunque religione, di qualunque cittadinanza sia, che appartenga a qualsiasi mondo, non ha la possibilità di dire quello che pensa e di cercare di mettere in atto quello che si è prefisso nella vita, allora non sono solo io che penso, nei momenti più cupi, di aver vissuto invano. Ma chi non segue la propria mente, il proprio dovere, la propria natura più profonda nella propria vita e lascia fare agli altri disinteressandosi con indifferenza è molto colpevole” e “in questo momento non si può essere colpevoli, in questo momento bisogna piangere per i bambini di ogni nazionalità, di ogni colore, di ogni credo perchè i bambini sono una cosa sacra e non vanno toccati per nessun motivo e sotto nessuna latitudine”. Così la senatrice a vita, Liliana Segre, presidente della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

Nel corso di una riunione della commissione, la senatrice ha ringraziato i colleghi della commissione per “alcune prese di posizione che sinora – ha sottolineato – non erano state invocate. Uso questo termine, invocare, perché questo non è un momento per rimanere passivi su quello che succede e lasciare ad altri l’incarico di risolvere le cose. Bisogna sentire la propria coscienza”.

Segre: mia utopia? Mondo ripudi antisemitismo, islamofobia, razzismo

Segre: mia utopia? Mondo ripudi antisemitismo, islamofobia, razzismoRoma, 9 nov. (askanews) – “Quello che accade oggi in Europa e in Medio Oriente è non solo il culmine di una lunga serie di lutti, ma anche di problemi globali rimasti irrisolti. Io voglio però cercare di conservare il meglio delle aspettative suscitate dalla fine del ‘secolo breve’. Voglio continuare a coltivare la speranza, la fiducia, dirò l’utopia”. Così la senatrice a vita, Liliana Segre, presidente della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, durante un incontro della stessa commissione.

“L’utopia – ha proseguito Segre – di un mondo che ripudia la guerra e il terrorismo, che ripudia l’antisemitismo, l’islamofobia e ogni tipo di il razzismo, ogni discriminazione, che contrasta l’odio dilagante nelle strade, ma anche sui social e nell’universo online, con la cultura della pace, del confronto, del rispetto, della solidarietà. Utopia? Sì utopia. Di chi crede che la violenza non sia l’antidoto alla violenza, ma ne generi altra, all’infinito”.

Guerra in Medio Oriente, Liliana Segre: fermare la spirale di odio, liberare gli ostaggi e proteggere i civili

Guerra in Medio Oriente, Liliana Segre: fermare la spirale di odio, liberare gli ostaggi e proteggere i civiliRoma, 9 nov. (askanews) – “La convocazione di questo incontro dei componenti dell’ufficio di presidenza è conseguenza diretta delle vicende terribili che si sono consumate e si stanno consumando in Medio Oriente da ormai da più di un mese. Non è questa la sede, né io ho l’animo, per entrare nel merito. Basti dire che bisogna fermare la spirale d’odio, liberare tutti gli ostaggi, proteggere i civili, porre fine a tutte le forme di violenza”. Così la senatrice a vita, Liliana Segre, presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, durante un incontro della stessa commissione. “In Europa e in Italia – ha aggiunto Segre – si sono avute in questi giorni manifestazioni di antisemitismo che richiedono un’azione decisa delle istituzioni preposte e un impegno convergente di tutte le forze politiche”.