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Patto di stabilità, Meloni: Italia virtuosa (al netto del Superbonus che è “un macigno”) ma il negoziato non è semplice

Patto di stabilità, Meloni: Italia virtuosa (al netto del Superbonus che è “un macigno”) ma il negoziato non è sempliceRoma, 12 dic. (askanews) – “Mancherei di onestà intellettuale se non affrontassi per primo il tema che avrà ricadute molto importanti sul futuro dell’Unione e mi riferisco alla riforma del patto di stabilità e crescita”, lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Europeo.

“Il governo è impegnato da mesi in condizioni negoziali non semplici” con un “approccio pragmatico” che veda insieme la “sostenibilità dei debiti pubblici” e il “sostegno alla crescita e agli investimenti: non è stato così fino ad oggi e non può non essere così in futuro” ha rilanciato Meloni sottolineando che “credibilità e affidabilità” sono “state riconosciute all’Italia” che è “una nazione virtuosa”. “L’Italia al netto del Superbonus che pensa come un macigno è una nazione virtuosa che si presenta con le carte in regola”, ha sottolineato, infatti, la presidente del Consiglio. Meloni ha inoltre rivendicato il lavoro sul Pnrr. “Grazie a Fitto abbiamo ottenuto risultati straordinari sulla rimodulazione del Pnrr che ci vengno riconosciuti da Commissione, Consiglio e analisti”. La scelta di rimodulare il Piano, ha aggiunto Meloni, veniva considerata “un annuncio velleitario, una scelta irresponsabile”, ma “con tenacia e perseveranza abbiamo dimostrato che si poteva e si doveva fare, ed è stato fatto”.

Questo, ha proseguito, “ci ha consentito di liberare 21 miliardi di euro” tra cui “12,4 per la transizione energetica del sistema industriale, 5 miliardi per le reti”, e poi “ha sbloccato investimenti, ma anche 7 nuove riforme dal testo unico sulle rinnovabili alla riforma delle politiche di coesione: un lavoro straordinario che libera risorse significative per interventi strutturali e per misure dedicate alla crescita”.

Meloni: Ucraina ha già vinto guerra, ha fermato la Russia

Meloni: Ucraina ha già vinto guerra, ha fermato la RussiaMilano, 12 dic. (askanews) – “La propaganda russa prova a raccontare che la controffensiva Ucraina sia stata un fallimento, e dunque che Kiev non doveva essere sostenuta perchè inutile. Ma la realtà dice ben altro: siamo a 656 giorni di guerra di quella che doveva essere una operazione speciale di tre giorni per anettere lintero territorio ucraino. E invece oggi non controla per intero neanche le 4 regioni che ha dichiarato di aver annesso. Io penso che l’Ucraina ha già vinto questa guerra perchè ha impedito conquista dell’intero territorio nazionale da parte della Russia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Europeo.

Un risultato, afferma Meloni, ottenuto “con grandissimo coraggio, amor di patria, e con il sostegno dei liberi popoli occidentali che non si sono rassegnati a un futuro in mano ai despoti e ai tiranni, e grazie alla fermezza di quei leader che non si sono voltati dall’altra parte alla prima difficoltà e non hanno barattato un consenso facile oggi con la messa a repentaglio della libertà dei loro cittadini domani. Anche per questo – ha proseguito Meloni – è necessario opporsi con tutte le nostre forze all’aggressione russa perchè la difesa di Kiev è difesa dell’Europa. Siamo e resteremo al fianco dell’Ucraina, e il tema sarà anche una priorità della presidenza italiana del G7”. In ogni caso, ha aggiunto, “non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo della pace: il sostegno a Kiev e la pressione su Mosca, anche con il dodicesimo pacchetto sanzionatorio che è in discussione a Bruxelles, restano finalizzati a creare le condizioni per un negoziato serio verso una pace giusta, duratura, rispettosa della libertà e della dignità dell’Ucraina”.

Piazza Fontana, a Milano corteo con Sala e familiari vittime

Piazza Fontana, a Milano corteo con Sala e familiari vittimeMilano, 12 dic. (askanews) – Nel giorno del 54esimo anniversario della strage di piazza Fontana Milano commemora le 17 persone uccise dall’ordigno collocato il 12 dicembre 1969 nel salone della Banca Nazionale dell’Agricoltura dal gruppo terroristico di estrema destra Ordine Nuovo con un corteo partito da piazza della Scala. La manifestazione, diretta nel luogo dello scoppio, vede in prima fila il sindaco di Milano Beppe Sala e i famigliari delle vittime.

Alle 16.45 dopo la deposizione delle corone prevista alle 16.37 (ora in cui avvenne la deflagrazione) si svolgeranno gli interventi commemorativi. Parleranno, tra gli altri, lo stesso sindaco Sala, il presidente del Comitato Permanente Antifascista Roberto Cenati e l’ex segretario della Cgil Sergio Cofferati. In testa al corteo ci sono i gonfaloni dei Comuni, della Regione Lombardia e della Città Metropolitana. È prevista inoltre una contromanifestazione indetta dai centri sociali “contro tutti i fascismi di ieri e di oggi”, con partenza alle 18 da piazza Santo Stefano e arrivo in piazza Fontana.

Alle ore 20, nella Sala Puccini del Conservatorio, è previsto infine un concerto in memoria delle vittime della strage con musiche di Schumann, Brahms e Martinu eseguite dal Duo Kimé composto da Alessandro Mauriello, al violoncello, e Gianluca Terruli, al pianoforte.

Rai,Furfaro:mie parole a Radio1 manipolate,non è servizio pubblico

Rai,Furfaro:mie parole a Radio1 manipolate,non è servizio pubblicoRoma, 12 dic. (askanews) – “Apprendo che la trasmissione ‘Ping Pong’ avrebbe inviato un comunicato nel quale si riporta un mio commento alle inchieste di Report fatto durante la diretta di questa mattina. Nel comunicato sono incredibilmente riportate, come mie, frasi che non ho mai pronunciato. Le parole e i giudizi sulle inchieste della conduttrice Annalisa Chirico sono state riportate come mie, un fatto di una gravità inaudita, tanto più perché stiamo parlando di servizio pubblico. Un episodio che segna un precedente pericoloso ed è l’emblema di un clima inquietante nel servizio pubblico se le parole di un esponente dell’opposizione – chiarissime, come si può facilmente ascoltare dalla registrazione dell’audio sul sito – vengono riportate in modo inventato. Fare una cosa come questa nell’era dello streaming è grottesco, per questo mi aspetto la rettifica e le scuse della trasmissione, sperando che sia stato un errore in buona fede e non un tentativo maldestro di creare notizie squalificanti”. Così in una nota Marco Furfaro, segreteria nazionale del Pd.

Manovra,vertice Governo-maggioranza con Meloni alla Camera

Manovra,vertice Governo-maggioranza con Meloni alla CameraRoma, 12 dic. (askanews) – E’ in corso alla Camera dei deputati un vertice tra governo e maggioranza presieduto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per fare il punto sull’iter della legge di bilancio.

Alla riunione sono presenti, oltre alla Premier, il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ed i capigruppo del centrodestra a Montecitorio, Tommaso Foti(FdI), Riccardo Molinari(Lega), Paolo Barelli(FI), Maurizio Lupi (NM).

Agroalimentare, Meloni: difeso ruolo strategico in sede europea

Agroalimentare, Meloni: difeso ruolo strategico in sede europeaMilano, 12 dic. (askanews) – “Abbiamo difeso il ruolo strategico dell’agroalimentare e delle realtà agricole italiane in sede europea”. Lo ha sottolineato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videmessaggio inviato all’assemblea di Confagricoltura.

“Con un grande lavoro di squadra siamo riusciti a far emergere il buon senso, a ottenere posizioni più equilibrate rispetto ad alcune proposte iniziali della Commissione europea su dossier molto importanti: penso ai fitofarmaci, penso alle emissioni industriali, penso agli imballaggi” ha aggiiunto. “Voglio ringraziare il Ministro Lollobrigida e tutti i colleghi di governo che hanno seguito questi temi con grande attenzione, ci hanno permesso così di ottenere questi risultati. E su questa strada vogliamo continuare a camminare, perché l’agricoltura è ricchezza, è identità, è sviluppo, ma è anche qualcosa in più” ha aggiunto.

Mattarella:la fame è spettro che si aggira nei territori di guerra

Mattarella:la fame è spettro che si aggira nei territori di guerraRoma, 12 dic. (askanews) – “La fame è uno spettro che si aggira nuovamente nei territori in guerra, e non solo; e si presenta, inoltre, nelle aree soggette a desertificazione”. E’ l’allarme lanciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento all’assemblea di Confagricoltura dove ha parlato dell’uso “spregiudicato da parte di Mosca della risorsa alimentare, utilizzata come arma strategica” nella guerra contro l’ Ucraina

“Il cibo, anziché diritto universale viene considerato arma di guerra, affamando popolazioni, destabilizzando nazioni, accentuando povertà e spostamenti di popoli”, ha concluso.

Mattarella: il valore dell’agricoltura é in un articolo della Costituzione

Mattarella: il valore dell’agricoltura é in un articolo della CostituzioneRoma, 12 dic. (askanews) – “La rilevanza del ruolo del l’agricoltura – e la sua importanza per la ricostruzione dell’Italia e il rafforzamento della risorta democrazia – la riscontriamo da una semplice constatazione: la Costituzione della Repubblica Italiana è l’unica del suo tempo a dedicare un articolo espressamente al settore primario e alle condizioni necessarie per promuoverne lo sviluppo. Neppure dalle Costituzioni precedenti era stata riservata analoga attenzione”. Lo ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all’assemblea di Confagricoltura in corso a Roma.

“Scelta politica di grande portata, dunque, quella di introdurre il tema agricolo nella nostra Costituzione – consacrandone il valore essenziale nell’Italia del dopoguerra e per quella del futuro – sul duplice versante della promozione della produzione e della questione sociale”, spiega il capo dello Stato. 

Mancano gli emendamenti sul Ponte e le opposizioni lasciano i lavori della Commissione bilancio al Senato

Mancano gli emendamenti sul Ponte e le opposizioni lasciano i lavori della Commissione bilancio al SenatoRoma, 12 dic. (askanews) – Tutti i gruppi di opposizione lasciano i lavori della Commissione bilancio del Senato dove si sta esaminando la manovra. Lo scontro con il governo e con la maggioranza è dovuto al fatto che non sono ancora giunti l’emendamento annunciato del governo sul Ponte sullo Stretto di Messina e altri investimenti e il pacchetto di emendamenti dei relatori.

“E’ ridicolo e imbarazzante – ha detto Beatrice Lorenzin del Pd – che ci si chieda di fare l’illustrazione degli emendamenti, che abbiamo presentato il 21 novembre e la cui illustrazione diventa ora un puro esercizio di stile, quando mancano ancora il mitico e epico emendamento del governo sul Ponte e gli emendamenti dei relatori”. Le opposizioni hanno dichiarato che torneranno a prendere parte ai lavori della Commissione quando gli emendamenti del governo e dei relatori saranno stati presentati.

Nel pomeriggio alla Camera l’incontro fra Meloni, Fontana e i capigruppo sull’iter della manovra

Nel pomeriggio alla Camera l’incontro fra Meloni, Fontana e i capigruppo sull’iter della manovraRoma, 12 dic. (askanews) – E’ previsto per le 15, nello studio del presidente della Camera, un incontro tra il numero uno di Montecitorio, Lorenzo Fontana, la premier Giorgia Meloni e i capigruppo di centrodestra per discutere dell’iter della manovra. Lo si apprende da fonti parlamentari di maggioranza.

La legge di bilancio, attualmente all’esame della commissione in Senato, approderà nell’aula di palazzo Madama il 18 dicembre così come stabilito dall’ultima conferenza dei capigruppo. Dopo il primo via libera arriverà alla Camera per la seconda lettura che dovrà essere completata entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio.