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Cinema, “Indelebile”: al via dal 22 gennaio le riprese del thriller

Cinema, “Indelebile”: al via dal 22 gennaio le riprese del thrillerRoma, 1 dic. (askanews) – “Indelebile: inizieranno il 22 gennaio le riprese di un thriller interamente girato in Sicilia prodotto da Giovanni Amico e Twister Film, diretto da Simone Valentini.

Si stanno svolgendo proprio in queste settimane i provini per chiudere il cast di “Indelebile”, l’opera prima di Simone Valentini prodotta da Giovanni Amico e Twister Film. Le riprese si svolgeranno interamente nell’entroterra siciliano dal prossimo 22 gennaio, probabilmente nella zona delle Madonie. I profili ricercati per il cast sono infatti tutti siciliani. “Indelebile” è un thriller d’atmosfera a tinte teen, basato sul soggetto di Paolo Bernardelli e Laura Chiossone, mentre la sceneggiatura è stata sviluppata da Francesca Scanu.

Nel ruolo della giovane protagonista c’è la bravissima e promettente Giulia Dragotto, che ha già dimostrato il suo talento come protagonista della serie Sky Original “Anna”, creata e diretta da Niccolò Ammaniti, basata sul suo romanzo omonimo, e nel recente “The Good Mothers”, serie realizzata per Disney+, in cui ha recitato al fianco di grandi attrici del panorama italiano. Al suo fianco, nei panni del coportagonista, il tre volte candidato al David di Donatello Fabrizio Ferracane, vincitore del Nastro d’argento 2019 per il migliore attore non protagonista con la sua memorabile interpretazione ne “Il traditore” di Marco Bellocchio. Tra gli altri nomi trapelati c’è anche Ester Vinci, la cui carriera spazia tra cinema, televisione e teatro. Una nuova ed entusiasmante sfida per Twister Film, pronta a tornare in Sicilia dopo il successo e i tanti premi internazionali ottenuti con “Pandelleria”, il documentario prodotto per Stellantis con la regia di Giovanni Troilo.

“Indelebile” vuole raccontare una realtà siciliana affascinante e inedita, distante dalle solite mete turistiche da cartolina, che vada a mostrare borghi storici e paesaggi naturalistici incontaminati e mozzafiato finora rimasti ai margini del cinema italiano. L’obiettivo è quello di donare agli spettatori un quadro totalmente nuovo, capace di valorizzare il territorio oltre gli itinerari già battuti e prendendo le distanze da una certa tendenza di film ambientati in Sicilia che si concentrano esclusivamente su storie di criminalità organizzata. I casting sono attualmente in corso e ci sono alcuni ruoli ancora aperti, in particolare la produzione è alla ricerca di un ragazzo siciliano tra i 18 e i 20 anni di bella presenza da affiancare al personaggio di Giulia Dragotto. Per gli altri ruoli si cercano ragazze e ragazzi siciliani sempre tra i 18 e i 20 anni.

”Cocktail d’amore” di Mahmood primo posto classifica EarOne

”Cocktail d’amore” di Mahmood primo posto classifica EarOneRoma, 1 dic. (askanews) – “Cocktail d’amore”, il singolo che ha segnato il ritorno di Mahmood, conquista per la seconda settimana di seguito il primo posto nella classifica EarOne dei brani più trasmessi in radio. La canzone, uscita venerdì 3 novembre, è disponibile anche su tutte le piattaforme digitali.

Il brano, scritto da Mahmood e prodotta da Dardust, è una ballad malinconica che sfoglia con delicatezza i ricordi di una coppia, dai viaggi ai momenti e gesti più semplici, fino a ripercorrere aspettative e desideri talvolta annebbiati dai rimpianti. La copertina del brano è stata curata dal fotografo Frederik Heyman, che – con il suo immaginario surreale creato con l’ausilio della tecnologia 3D – ha collaborato con le più importanti star internazionali. Il videoclip, girato a Napoli e diretto dai Torso – registi di Los Angeles internazionalmente riconosciuti nel mondo della musica e che hanno firmato le campagne di moda più importanti degli ultimi anni – traduce in immagini l’atmosfera della canzone, attraverso un gioco di contrapposizioni dove Mahmood cerca di fuggire dal limbo della sua stanza d’albergo immergendosi completamente nel videogioco a cui sta giocando. I confini tra la vita reale e l’action game si confondono, fin quando le acrobazie in pixel e gli effetti speciali lasciano spazio ai veri vicoli della città, attraverso i quali il protagonista corre confondendosi tra la folla e le nuvole, fino a trovare sollievo in un tuffo liberatorio nel mare.

Nei mesi di aprile e maggio 2024 si terrà l’European Tour, 16 date – prodotte da Friends & Partners – che vedranno Mahmood esibirsi nei principali club di 10 Paesi europei – fra cui Regno Unito, Francia, Germania, Spagna – per poi concludere con una tappa italiana al Fabrique di Milano, prevista per il 17 maggio 2024.

Esce i/o, il nuovo album in studio di Peter Gabriel

Esce i/o, il nuovo album in studio di Peter GabrielRoma, 1 dic. (askanews) – Al termine di un anno in cui Peter Gabriel ha pubblicato una nuova canzone in occasione di ogni luna piena e si è esibito dal vivo davanti a un pubblico entusiasta in tutto il Regno Unito, l’Europa e il Nord America, esce oggi il suo attesissimo nuovo album in studio, i/o.

i/o è un disco di 12 brani di grazia, gravità e grande bellezza che confermano la capacità di Peter di scrivere canzoni che colpiscono nel profondo e esaltano la sua voce straordinaria, ancora perfettamente e piacevolmente intatta. In tutto l’album, le canzoni intelligenti e riflessive – spesso ricche di spunti- affrontano il tema della vita e dell’universo. La nostra connessione con il mondo circostante – “I’m just a part of everything” canta Peter nella title track i/o – è un motivo ricorrente, ma anche il passare del tempo, la mortalità e il dolore, insieme a temi come l’ingiustizia, la videosorveglianza e le radici del terrorismo. Ma questo non è un disco austero. Pur essendo riflessivo, il tono non è mai sconfortante; i/o è musicalmente avventuroso, spesso gioioso e in definitiva pieno di speranza, coronato com’è dall’ottimismo della canzone conclusiva, Live and Let Live. Registrato per la maggior parte presso i Real World Studios e lo studio di Peter, la lunga lavorazione di i/o garantisce un cast eccezionale. Peter ha mantenuto la sua fidata cerchia di musicisti accanto a sè, ragion per cui il chitarrista David Rhodes, il bassista Tony Levin e il batterista Manu Katché sono presenze solide in tutto il disco. Diverse canzoni recano l’impronta del collaboratore di lunga data Brian Eno, mentre sono rilevanti i contributi di Richard Russell, del pianista Tom Cawley, dei trombettisti Josh Shpak e Paolo Fresu, della violoncellista Linnea Olsson e del tastierista Don E. La figlia di Peter, Melanie, contribuisce con calde voci di sottofondo, così come Ríoghnach Connolly dei The Breath, mentre gli habitué dei Real World Richard Chappell, Oli Jacobs, Katie May e Richard Evans curano collettivamente la produzione e suonano vari strumenti. Il Soweto Gospel Choir e il coro svedese maschile Oprhei Drängar prestano le loro magnifiche voci a una selezione di brani, mentre gli archi della New Blood Orchestra, guidati da John Metcalfe, elevano le canzoni.

Realizzato da Peter Gabriel, noto per essere un artista d’avanguardia, i/o non è una semplice raccolta di una dozzina di canzoni. Tutti i 12 brani sono proposti in due mix: il Bright-Side Mix, curato da Mark ‘Spike’ Stent, e il Dark-Side Mix, rimodellato da Tchad Blake. “Abbiamo due dei più grandi mixatori al mondo, Tchad e Spike, che danno un carattere diverso alle canzoni. Tchad è uno scultore che costruisce un viaggio con il suono e il sentimento, mentre Spike ama il suono e l’assemblaggio di queste immagini, quindi è più un pittore”. Entrambe le versioni sono incluse nella versione doppio CD e sono disponibili anche separatamente come doppio album in vinile. E non è tutto. Una terza versione, l’In-Side Mix, in Dolby Atmos, è stata realizzata da Hans-Martin Buff “che ha fatto un lavoro meraviglioso generando questi mix molto più tridimensionali” ed è inclusa nel set di tre dischi, compreso il Blu-ray. Continuando l’idea sviluppata per gli album “US” e “UP”, Peter ha nuovamente invitato una serie di artisti visivi a contribuire con un’opera d’arte per accompagnare la sua musica. Ciascuna delle 12 canzoni di i/o è stata affidata a un artista di fama mondiale per creare un’opera di accompagnamento, che si tratti di pittura, fotografia, scultura o persino plastilina. La dozzina di artisti costituisce una squadra di collaboratori davvero impressionante: Ai Weiwei, Nick Cave, Olafur Eliasson, Henry Hudson, Annette Messager, Antony Micallef, David Moreno, Cornelia Parker, Megan Rooney, Tim Shaw, David Spriggs e Barthélémy Toguo.

Un altro legame visivo con il lavoro passato di Peter è lo scatto di copertina. Scattata dal fotografo Nadav Kander, riecheggia le copertine dei suoi album precedenti, ad eccezione di “So”, intrigantemente oscurate o manipolate. Questi echi del passato possono risuonare, ma i/o è fondamentalmente un album del – e per il – qui e ora. Molti dei suoi temi possono essere senza tempo, ma sono anche avvertimenti del fatto che stiamo vivendo in un tempo preso in prestito, sia come pianeta che come individui. Come canta Peter nella divina So Much, “questa edizione è limitata”.

Caso Orlandi, “Crimini e Criminologia” svela conenuto lettera anonima

Caso Orlandi, “Crimini e Criminologia” svela conenuto lettera anonimaRoma, 1 dic. (askanews) – Domenica 3 dicembre, su Cusano Italia TV, una puntata esclusiva di “Crimini e Criminologia” in onda dalle 21.30 alle 23.30 sul canale 264 del digitale terrestre (da lunedi 4 dicembre Cusano Italia TV trasmetterà sul canale 122 del dt). Nel corso della trasmissione, infatti, verrà svelato il contenuto della lettera anonima indirizzata al giornalista Fabio Camillacci e alla famiglia Orlandi, in merito alla scomparsa di Emanuela. Nel testo c’è un vero e proprio enigma, un rebus da risolvere. Una lettera fatta recapitare nei primi giorni di novembre a Radio Cusano Campus, all’attenzione di Fabio Camillacci del Cusano Media Group e di Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela.

Il contenuto verrà svelato domenica 3 dicembre durante “Crimini e Criminologia”, così come deciso di comune accordo con la famiglia Orlandi che ha ricevuto la stessa identica lettera. E domenica, nella trasmissione curata e condotta da Fabio Camillacci e Gabriele Raho, sarà presente in studio, in grande esclusiva, proprio Pietro Orlandi. Mentre, con la grafologa e giornalista Candida Livatino, analizzando in diretta la calligrafia dell’autore della lettera anonima, si cercherà di capire che tipo di persona può averla spedita. La scheda-copertina è curata da Aurora Vena. Altri ospiti: il giornalista e scrittore Mauro Valentini e l’artista Francesca De Bartolo in arte “Mistral” che ha realizzato una splendida opera dedicata alla scomparsa di Emanuela Orlandi e dal titolo “Enigma”.

Mentre per la rubrica “Lente d’ingrandimento”, consueto appuntamento con l’Osservatorio Criminologico di “Crimini e Criminologia”, ospiti: la psicoterapeuta, criminologa e giornalista Barbara Fabbroni, e il criminologo e giornalista Michel Maritato. In chiusura di trasmissione tornerà anche l’appuntamento con una rubrica molto seguita dai telespettatori di Cusano Italia TV: “Crimini nei cieli”. La nuova stagione è dedicata alle “Grandi tragedie dell’aria”. Con l’esperto sicurezza volo Antonio Bordoni, riflettori puntati sulla strage di Ustica: “La bomba sul DC-9 dell’Itavia: quale pista seguire?”.

I Concerti nel Parco al Teatro de’ Servi, “Omaggio alla Callas”

I Concerti nel Parco al Teatro de’ Servi, “Omaggio alla Callas”Roma, 1 dic. (askanews) – Penultimo appuntamento de I Concerti nel Parco, Autunno 2023, al Teatro de’ Servi, sabato 2 dicembre ore 21.00 con “Omaggio alla Callas”, con il duo Raja – Marotti, Federica Raja, soprano e Serena Marotti, pianoforte e Michael Aspinall, narratore.

Nel centenario della nascita e nel giorno del compleanno di Maria Callas lo spettacolo è un sentito tributo a questa artista immortale, la cui popolarità ha oltrepassato il mondo della lirica. Artista dalla personalità dirompente e dalla biografia sentimentale movimentata (morì da sola a Parigi nel 1977, a soli cinquantatré anni) la Callas ha suscitato nel pubblico di tutto il mondo non solo ammirazione, ma anche idolatria, invidia e avversità, imponendosi sulla ribalta internazionale anche perché ha incarnato al meglio la consapevolezza di quanto sia fondamentale lo studio della partitura, diventando così un modello imprescindibile per i cantanti delle generazioni successive.

In programma alcune tra le più famose arie interpretate dalla Divina sui palcoscenici di tutto il mondo. Sono previste pagine celeberrime di Bellini (Ah non credea mirarti dalla Sonnambula e Casta diva dalla Norma), di Puccini, (Sì mi chiamano Mimì dalla Bohème e Tu che di gel sei cinta da Turandot) e Verdi (E’ strano…sempre libera da La traviata). La serata è impreziosita dalla presenza dal cantante e musicologo inglese Michael Aspinall. Noto al grande pubblico per le sue parodie “en travesti” di opere italiane, Aspinall è attivo come insegnante di canto, collezionista di rarità discografiche e divulgatore e ha avuto l’occasione di ascoltare la Callas dal vivo negli anni Sessanta. Con suoi interventi, che si alterneranno ai brani dal vivo, Aspinall proporrà alcune personalissime riflessioni su vari aspetti del “fenomeno Callas”: la biografia, il personaggio mediatico, lo stile vocale e l’eredità.

I Subsonica escono con Adagio, colonna sonora del film omonimo

I Subsonica escono con Adagio, colonna sonora del film omonimoMilano, 30 nov. (askanews) – I Subsonica, autori e compositori della colonna sonora originale del film di Stefano Sollima Adagio (prodotto da The Apartment del Gruppo Fremantle e AlterEgo, distribuito da Vision Distribution dal 14 dicembre), annunciano l’uscita speciale del brano omonimo che sarà disponibile da domani esclusivamente sulle piattaforme digitali. L’inedito farà parte del decimo album in uscita nel 2024.

“Abbiamo accolto l’invito a curare la colonna sonora di un film così importante sentendoci onorati, perché Stefano oltre che un regista dal respiro internazionale, è un vero appassionato di musica ed è solito collaborare, nei suoi film, con compositori e band di livello planetario.” Racconta la band “Abbiamo messo i nostri strumenti a sua completa disposizione, smaterializzandoli nella narrativa della pellicola. Abbiamo lavorato molto proponendo tante soluzioni diverse, anche improvvisando tutti insieme, per raggiungere man mano il più alto grado di sintonia con il passo e le atmosfere di “Adagio”. Il respiro armonico di un tema di Boosta potenziato con una vera orchestra di 50 elementi supervisionata dal maestro Fabio Gurian, le obliquità di chitarre che vibrano in modo diverso a seconda delle scene, l’utilizzo visionario di un basso senza tasti, la batteria trasformata in un malleabile set percussivo e la voce utilizzata come strumento ci hanno permesso di riprendere contatto con lo spirito da “musica d’insieme” prima ancora di rimetterci a scrivere le canzoni per l’ultimo album. Con grande giovamento per quest’ultimo. Alla fine abbiamo chiesto a Stefano di poter trasformare uno dei temi portanti della colonna sonora in canzone, per suggellare in modo più completo questa stimolante collaborazione, senza sapere come avrebbe reagito. Abbiamo scoperto che non aspettava altro e quindi, ispirati dalla trama di questo action movie crepuscolare, abbiamo scritto il testo e creato uno dei “crescendo” più intensi della nostra discografia, per la chiusura dei titoli di coda. Poi non abbiamo resistito alla tentazione di usarlo anche come finale del nuovo album.” Per la band – già insignita del Premio speciale Soundtrack Stars Awards per la musica del film Adagio, presentato all’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – un ritorno al cinema nella colonna sonora perfettamente sintonizzata con il ritmo narrativo del film. “Un contributo – si legge nella motivazione del Premio – che fin dalla prima inquadratura segna il ritmo di un’invenzione musicale che definisce il mondo del giovane protagonista del film e, insieme, il declino di un mondo senza possibilità di riscatto come la decadenza di una città che brucia tra le fiamme anche la sua grande bellezza. Un tappeto sonoro che resta nella memoria”.

I Subsonica torneranno con il decimo attesissimo album nel 2024, anticipato dal primo singolo “Pugno di Sabbia” uscito ad ottobre. Un brano che gioca a confondere le idee tra pulsazione black, distorsioni rock, tra rullate di batteria e urla al microfono, tra melodia italiana e suggestioni meticce targate UK, in crescendo costante fino alla fine. Un “Pugno di sabbia” è quello che simbolicamente ci resta in mano quando, ancorati ad un passato che non passa, cerchiamo di combatterne ombre e fantasmi senza mai cambiare percezione e prospettive. Rimanendo intrappolati. Un riff di chitarra distorta, su un clap di Roland 808: (la drum machine più utilizzata dal mondo trap e hip hop) chiarisce già da subito, con accostamento apparentemente impossibile, che i confini sono fatti per essere demoliti. Cosa che i Subsonica amano fare dal 1996. Il prossimo aprile saranno live sui palchi dei principali palazzetti italiani con Subsonica 2024 Tour. La tournée, prodotta da Live Nation, partirà il 3 aprile da Mantova per proseguire il 4 aprile a Milano, il 6 aprile a Conegliano (TV), l’8 aprile a Roma, il 10 aprile a Bologna, l’11 aprile – a Firenze per chiudere il 13 aprile a Torino. Radio Capital è la radio ufficiale del tour .

Il Cinema Troisi vince ancora il Biglietto D’Oro del Cinema Italiano

Il Cinema Troisi vince ancora il Biglietto D’Oro del Cinema ItalianoRoma, 30 nov. (askanews) – Il Cinema Troisi ha vinto il Biglietto D’Oro del cinema italiano per il secondo anno consecutivo, avendo registrato il maggior numero di spettatori nella stagione cinematografica 2022-2023. Oltre 90.000 le presenze di pubblico rispetto alle 60.000 dello scorso anno, una crescita del +50% per la struttura, che si è classificata prima tra i 713 monosala italiani.

Un risultato ottenuto dalla Fondazione Piccolo America, che riceve il premio a Sorrento nell’ambito della 46esima edizione de Le Giornate professionali di cinema promosse da ANEC e ANICA, a due anni dalla riapertura della storica sala di Trastevere, dopo oltre dieci anni di abbandono. “Vincere per il secondo anno Il Biglietto D’Oro per la stagione corrente è per noi una grande soddisfazione, perché ci conferma che la formula del Troisi funziona: da una parte cercare sempre strade innovative nella programmazione, dall’altra puntare a creare un nuovo ruolo per la sala cinematografica nel tessuto urbano. Quest’ultima infatti è vissuta come luogo d’incontro sempre più inclusivo, con la sua aula studio aperta h24 365 giorni l’anno, che garantisce per chiunque un accesso libero e gratuito in uno spazio nel centro storico, contribuendo così anche alla riduzione delle disuguaglianze sociali. Un risultato che per noi rappresenta l’ulteriore conferma di un’altra possibilità anche per le sale abbandonate, che possono ambire a futuri migliori rispetto a cambi di destinazione d’uso diversi da quelli sociali e culturali. Un lavoro, sostenuto dal dialogo quotidiano con i distributori e con tutta l’industria cinematografica che ringraziamo per la collaborazione” ha dichiarato Valerio Carocci, presidente del Piccolo America.

Al via il tour negli Usa di Zucchero con Bocelli, fino al 17 dicembre

Al via il tour negli Usa di Zucchero con Bocelli, fino al 17 dicembreRoma, 29 nov. (askanews) – Da stasera, mercoledì 29 novembre, fino al 17 dicembre, Zucchero “Sugar” Fornaciari sarà in concerto negli Stati Uniti insieme ad Andrea Bocelli.

Uno show emozionante in cui i due artisti attraverseranno le città di San Antonio, Dallas, Louisville, Boston, Philadelphia, Hartford, Baltimore, New York e Hollywood, regalando al pubblico d’oltreoceano grande musica e forti emozioni. Intanto, Zucchero si prepara a tornare nel 2024 con tutta la sua energia e la sua straordinaria band con “Overdose D’Amore World Wild Tour”.

Il tour internazionale “Overdose D’Amore World Wild Tour” si apre con 3 date alla Royal Albert Hall di Londra il 30 marzo, il 31 marzo e l’1 aprile 2024 per poi proseguire in Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda, Bulgaria e altri paesi in via di definizione… fino a toccare l’Italia per quattro imperdibili eventi negli stadi italiani (prodotti da Friends & Partners): 23 giugno al Bluenergy Stadium – Stadio Friuli di Udine; 27 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna; 30 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina; 4 luglio allo Stadio San Siro di Milano.

I biglietti per le date di Udine, Bologna e Milano sono disponibili su Ticketone.it e nei punti di vendita abituali, mentre quelli per la data di Messina su Ticketone.it, Ciaotickets e Box Office Sicilia e nei punti di vendita abituali.

A Christmas Carol Musical in scena all’Auditorium Conciliazione

A Christmas Carol Musical in scena all’Auditorium ConciliazioneRoma, 29 nov. (askanews) – La Compagnia Bit ritorna in scena con A Christmas Carol Musical opera originale, definito dal pubblico “lo spettacolo di Natale italiano da non perdere”. Dopo gli straordinari numeri raggiunti nelle scorse stagioni (100.000 spettatori superati, 85 repliche – di cui 70 Sold out, 3 standing ovation) ritorna per il sesto tour a grande richiesta in tutta Italia.

Il più famoso romanzo di Natale di Charles Dickens, adattato per il teatro musicale da Melina Pellicano (autrice e regista) con le musiche di Stefano Lori e Marco Caselle, è pronto a far sognare adulti e bambini. Sul palco nel ruolo di Ebenezer Scrooge, Fabrizio Rizzolo e un cast artistico di oltre 20 elementi, effetti speciali curati da Alessandro Marrazzo, musiche originali, 150 costumi ed imponenti scenografie. Melina Pellicano, regista e autrice del libretto nell’adattamento al musical ha voluto essere il più fedele possibile al romanzo perché la scrittura di Dickens si mostra già di per sé molto teatrale. Il vecchio Ebenezer Scrooge, dopo la morte del suo socio d’affari Jacob Marley, continua a condurre il suo banco d’affari con cinica avarizia rifuggendo da ogni rapporto umano e affamando il suo sfortunato impiegato Bob Cratchit. Scrooge odia il Natale e nemmeno l’invito a cena di suo nipote riesce a fargli cambiare idea. La notte della vigilia riceve la visita del fantasma del suo defunto socio Jacob Marley che gli annuncia la visita di tre spiriti. Lo spirito dei Natali passati gli mostra gli errori della sua vita passata, lo spirito del Natale presente gli fa vedere la felicità che il Natale genera, mentre lo spirito dei Natali futuri gli mostra il suo orrendo destino qualora non modificasse la vita che ora conduce. Dopo la visita degli spiriti Scrooge si risveglia la mattina di Natale profondamente cambiato nell’anima, aprirà finalmente i suoi occhi a sentimenti di generosità e amore. D’ora in poi non mancherà mai di festeggiare il Natale e non perderà nessuna occasione per fare del bene.

Scrooge compie una trasformazione, un cambiamento importante la notte della vigilia di Natale. Il Natale può essere un’occasione in cui potersi fermare a riflettere, un momento per porsi in maniera propositiva verso il cambiamento. Diventa un’occasione per un coraggioso atto di trasformazione, che ognuno di noi vorrebbe fare, ma che spesso dimentica.

”Chicago Il Musical” al Teatro Brancaccio fino al 10 dicembre

”Chicago Il Musical” al Teatro Brancaccio fino al 10 dicembreRoma, 29 nov. (askanews) – Dopo il grande successo ottenuto negli ultimi due anni con Pretty Woman e Sister Act il Musical, Stage Entertainment e Matteo Forte annunciano la nuova produzione per il 2023, Chicago Il Musical che arriva a Roma al Teatro Brancaccio dal 29 novembre al 10 dicembre.

“Si tratta – spiega Matteo Forte – di uno degli spettacoli più espressivi, di sostanza e noti di Broadway da cui è stato anche tratto il film da Oscar con l’eccezionale interpretazione di Catherine Zeta-Jones. Anche con Chicago ci auguriamo di aver azzeccato il titolo, proponendo al grande pubblico e agli appassionati di musical uno spettacolo caratterizzato da musiche e canzoni indimenticabili che, ne siamo certi, faranno vivere allo spettatore una serata di intrattenimento davvero unica”. Scritto da tre autori d’eccellenza John Kander (musica), Fred Ebb (testi e libretto) e Bob Fosse (libretto, regia e coreografia), Chicago è uno dei grandi classici del musical. E’ uno spettacolo la cui fama internazionale è aumentata notevolmente in tutto il mondo dopo l’uscita del film nel 2002 (vincitore di 6 premi Oscar), diretto da Rob Marshall, scritto da Bill Condon e basato e interpretato da Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Gere e John C. Reil.

Grazie ad un mix unico fatto anche di tanto jazz, canzoni spettacolari e coreografie sorprendenti, Chicago è considerato non solo uno dei musical più noti di Broadway, ma anche uno dei più celebri e longevi. Dopo il debutto a Broadway nel 1996, in oltre 25 anni è stato rappresentato in 36 paesi e premiato con 6 Tony Awards per ‘Miglior Regia’, ‘Miglior Coreografia’ e ‘Miglior Revival di un Musical), 2 Olivier Awards, un Grammy e migliaia di standing ovation.

Lo sfondo è la ruggente metropoli dell’Illinois, un universo brulicante di storie, intrighi, sete di successo e manipolazione dell’opinione pubblica da parte dei media.