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Michele Bravi torna con “tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”

Michele Bravi torna con “tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”Milano, 15 mar. (askanews) – Michele Bravi torna, a distanza di tre anni dal suo precedente lavoro discografico, con “tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” (EMI Records Italy/Universal Music Group) il suo nuovo concept album, in uscita il 12 aprile e già disponibile in pre-order e pre-save (https://michelebravi.lnk.to/tucosavediquandochiudigliocchi).


“tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” segna non solo l’atteso ritorno del cantautore, ma anche una rivoluzione personale e artistica. Il disco – scritto tra Milano, Parigi, Londra e Amsterdam – è un viaggio tra le metafore attraverso la quale assorbiamo la concretezza e il tangibile. Un disco che celebra la natura melodica e scenica della vita interiore, della memoria e dell’immaginazione. «Nelle canzoni l’immediatezza dell’esperienza si mescola all’astrazione. Nella musica ogni momento si riferisce ad altri momenti e li contiene. In stato cosciente, tratteniamo solo i ricordi che possono diventare arte».


La traduzione visiva dell’album è affidata all’occhio di Mauro Balletti, uno degli artisti italiani tra i più innovativi e sofisticati, che ha realizzato la cover del disco. Il suo lavoro tra pittura e fotografia ha già sorpreso il grande pubblico con le cover più iconiche di Mina. E ancora a impreziosire l’immaginario artistico c’è anche l’universo immaginifico di Antonio Marras che arricchisce l’estetica complessiva realizzando le scenografie e affidando a Michele le sue creazioni sartoriali. A maggio sarà la volta del ritorno live, con due speciali anteprime a teatro, organizzate e prodotte da Vivo Concerti: il 12 maggio al Teatro Dal Verme di Milano e il 26 maggio all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) di Roma. I biglietti sono disponibili online su vivoconcerti.com e in tutti i punti vendita autorizzati.


Reduce dal successo della sua partecipazione nel cast dell’acclamato film di Saverio Costanzo, “Finalmente l’alba”, presentato alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e dei precedenti singoli “odio” e “per me sei importante”; il nuovo disco in studio rappresenta l’apertura di un nuovo scenario nel percorso di ricerca musicale dell’artista che da sempre mescola letteratura e poesia alla musica trasformando la parola in tono emotivo e suono.

Fuori sul canale YouTube dei Subsonica “Chiacchiere nella luce”

Fuori sul canale YouTube dei Subsonica “Chiacchiere nella luce”Milano, 14 mar. (askanews) – È fuori oggi sul canale YouTube dei Subsonica e su Spotify “Chiacchiere nella luce”, conversazioni in cui Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja e Vicio insieme a quattro diversi ospiti accendono un riflettore sui temi affrontati nel brano “Mattino di Luce”, singolo estratto dal nuovo disco “Realtà Aumentata” uscito lo scorso gennaio, che porteranno in tour nei palasport a partire dal 3 aprile.


I Subsonica provano a demolire i confini della canzone “Mattino di luce” confrontandone le tematiche con esponenti e attivist* del mondo trans e della sessualità, nell’arco di una discussione e aperta. Partendo dal testo del brano, in dialogo con la band, Roberta Parigiani, Leone Orvieto, Elisa Casaleggio e Frida Affer hanno approfondito alcuni aspetti della loro esperienza personale e professionale, ponendo l’accento su tematiche importanti intorno alla sessualità e al mondo queer, smontando stereotipi e pregiudizi. A partire dal percorso di ognuno alla scoperta di sè si è cercato di far luce su disforia, transfobia, il peso del giudizio della comunità e del mondo del lavoro, legislazione sulla transizione di genere, transfemminismi, queerness e molto altro.


Nell’episodio “Da nebulosa a una stella” la band si confronta con Roberta Parigiani – avvocatessa e portavoce politica del MIT di Bologna, Movimento Identità Trans, una delle associazione LGBTQ+ tra le più storiche in Italia e in Europa – affrontando il tema del percorso e della legislazione in Italia e all’estero. In “Trasformerà la tua voce” con Leone Orvieto – dissidente di genere, attivista e divulgatore transfemminista – la band ha approfondito temi quali identità personale, movimento trans, femminismo intersezionale e queerness. In “Un’ombra che striscia” i Subsonica hanno dialogato con Elisa “Hellsy” Casaleggio – rapper, attrice, attivista Zena Trans e podcaster – parlando del rapporto con sé stess* durante il percorso di transizione e rispetto della propria identità.


Nell’ultimo capitolo “Il giudizio degli altri” si parla del giudizio degli altri e verso se stessi insieme a Frida Affer – sex coach – approfondendo l’idea di un pensiero critico più libero e consapevole, che parte anche dall’ascolto. “Mattino di luce” parla della necessità di una trasformazione: da una condizione di instabilità e disagio verso la ricerca di un equilibrio e di pace. Il brano accarezza anche un argomento più specifico: il percorso che porta una persona a liberarsi dal ruolo di genere che è stato attribuito alla nascita, per arrivare a vivere pienamente nel genere in cui si identifica. Dicono i Subsonica: “Incongruenza, disforia o transizione di genere sono temi circondati da pregiudizi affrettati, spesso repressivi e violenti, che non tengono conto del disagio, della sofferenza e delle necessità autentiche di chi li vive affrontandoli quotidianamente. In “Preso blu”, una delle nostre prime canzoni, parlavamo della “paura del diverso” come “paura del possibile”. Continuiamo anche oggi, con nuove parole e nuovi sguardi, a raccontare storie di diversità e esigenze di libertà.”


Il videoclip, girato da Donato Sansone con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, vede la band esibirsi in un luogo asettico di fronte a una figura in trasformazione. Ad aprile i Subsonica saranno live sui palchi dei principali palazzetti italiani con SUBSONICA 2024 TOUR. La tournée, prodotta da Live Nation, partirà il 3 aprile dal PalaUnical di Mantova – data in cui è previsto uno speciale soundcheck aperto per chiunque abbia acquistato il biglietto del concerto – per proseguire il 4 aprile al Forum Assago di Milano, il 6 aprile alla Zoppas Arena Conegliano (TV), l’8 aprile al Palazzo dello Sport di Roma, il 10 aprile all’Unipol Arena di Bologna, l’11 aprile al Mandela Forum di Firenze e chiudere il 13 aprile all’Inalpi Arena di Torino.

Cinema, regista italiano trionfa a Dubai con corto creato grazie a IA

Cinema, regista italiano trionfa a Dubai con corto creato grazie a IARoma, 14 mar. (askanews) – E’ il corto di nome Treta, firmato dal regista italiano Francesco Siro Brigiano e realizzato utilizzando l’intelligenza artificiale, ad avere trionfato all’AIFF di Dubai, the Artificial Intelligence Film Festival, organizzato da Expo City Dubai.


Treta, una favola onirica che racconta la storia di un malvagio giullare, “re” delle tentazioni umane, ha sbaragliato le oltre 500 opere cinematografiche concorrenti, provenienti da 89 nazioni, conquistando 2 dei 4 premi assegnati dalla giuria di esperti, tra i cui componenti spiccano nomi del calibro di Richard Taylor: 5 volte Oscar per Il Signore degli anelli e Ben Grossmann, premio Oscar per i migliori effetti speciali di “Hugo Cabret”, diretto da Martin Scorsese. Migliore regia, per Francesco Siro Brigiano, premiato sul palco dell’Expo City di Dubai, la mini città futuristica costruita sull’area dell’ex Expo 2020 Dubai, ma anche il premio “AI Choice”, assegnato dall’Intelligenza artificiale.


“Ho creato questo short film onirico – ha spiegato il regista, Francesco Siro Brigiano – dopo due anni di studi e ricerche sull’affascinante mondo dell’arte generativa. Le possibilità che le nuove tecnologie riescono ad offrire sono incredibili. Certo le AI hanno messo al centro molti quesiti e criticità non prescindibili ma per chi avrà voglia di raccontare, esprimersi e sognare sarà sempre più ampio il ventaglio di possibilità offerte”. I dodici giudici del concorso hanno valutato le proposte in base alla qualità della produzione cinematografica, alla chiarezza della narrativa e del messaggio, all’innovazione, all’esplorazione creativa e all’integrazione dell’intelligenza artificiale.


Treta, in spagnolo scherzo, è una favola onirica, ricca di simbolismi, dove l’uomo è inconsciamente controllato da un malvagio giullare, re delle tentazioni umane, mentre da un’altra misteriosa dimensione, un’avanzata civiltà di esseri senzienti si schiera per la battaglia. Treta è anche il nome di una delle ere cosmiche che scandiscono il moto ciclico del tempo nella tradizione induista: l’età in cui la mente comincia a controllare la materia, verso un bene superiore. L’AIFF, the Artificial Intelligence Film Festival di Dubai, è nato con l’obiettivo di celebrare e promuovere la convergenza tra intelligenza artificiale e cinema, sottolineando la relazione simbiotica tra tecnologia e creatività umana. Oltre alla competizione internazionale tra opere cinematografiche, il festival mette a confronto esperti del settore in un dibattito sul potenziale della tecnologia AI nel migliorare la narrazione creativa e arricchire la creatività umana, fornendo nuovi strumenti per la narrazione, l’editing e persino la creazione di personaggi.


Francesco Siro Brigiano è un regista italiano che lavora nel settore da oltre quindici anni. Ha diretto numerose produzioni video per opere liriche, concerti, spot pubblicitari, video musicali e cortometraggi (Yamaha, Amazon Video, Averna). Autore visionario e amante del linguaggio simbolico e astratto, in lui si ritrovano spesso componenti poetiche ed emotive con un forte senso del “mistero” come fascinazione. Da circa 10 anni studia motion graphics, tecniche di ripresa VR e recentemente film making con intelligenza artificiale. Dal 2015 ad oggi i suoi lavori hanno ricevuto diversi premi in Italia e nel mondo come al “Los Angeles Film Award”, “Tokyo lift off”, & “International Independent Film Awards”.

I La Sad escono il 5 aprile con l’album “Odio La Sad”

I La Sad escono il 5 aprile con l’album “Odio La Sad”Milano, 14 mar. (askanews) – La Sad – il trio formato da Theø, Plant e Fiks – dopo la partecipazione alla 74° edizione del Festival di Sanremo, annuncia il nuovo album dal titolo “Odio La Sad”, in uscita il 5 aprile (La Sad Ent. in licenza esclusiva M.A.S.T./Believe). Il singolo Autodistruttivo e l’album Sto Nella Sad sono stati certificati Disco d’Oro da FIMI/GfK Italia.


Continua il percorso de La Sad tra chitarre distorte, testi immediati e l’ormai indistinguibile attitudine punk. Il trio che si fa portavoce delle difficoltà di un’intera generazione, dell’importanza di imparare dagli errori, di non rinnegarli e volgere sempre uno sguardo di speranza al futuro, torna con un nuovo album: “Odio La Sad”. Un titolo forte, provocatorio, che ricorda che spesso gli attacchi personali alle debolezze e alle fragilità possono diventare un punto di forza per affrontare il presente ma soprattutto il futuro. La Sad torna a raccontare l’odio per parlare di amore e riporta l’attenzione sul tema della salute mentale, importante in tutti gli ambiti ma anche in quello artistico che dovrebbe essere un ambiente dove i sogni acquistano forma ma che spesso non riesce a placare frustrazione e malessere. Dal 19 giugno al via il Summersad tour 2024, prodotto da Magellano Concerti (date in aggiornamento): 19/06 Roma – Rock In Roma 02/07 Bologna – BOnsai 07/07 Perugia – L’Umbria che Spacca 10/07 Collegno (TO) – Flowers Festival 12/07 Brescia – Brescia Summer Music 13/07 Caorle (VE) – Suonica Festival 30/07 Gallipoli (LE) – Oversound Festival 08/08 Cinquale (MS) – Arena della Versilia 04/09 Pescara – TERRASOUND 07/09 Sesto San Giovanni (MI) – Carroponte Per info e biglietti: https://www.magellanoconcerti.it/tour/120/summersad-tour-2024

Vent’anni di ResExtensa tra innovazione e talento danza contemporanea

Vent’anni di ResExtensa tra innovazione e talento danza contemporaneaRoma, 14 mar. (askanews) – ResExtensa – PORTA d’ORIENTE – Centro Nazionale di Produzione della Danza, rinomata per il suo contributo pionieristico alla danza contemporanea e riconosciuta a livello nazionale dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia, festeggia quest’anno il suo ventennale. Fondata nel 2004 e situata a Bari, la compagnia ha rivoluzionato il panorama della danza, distinguendosi per una visione artistica che trascende i confini tradizionali tra i generi di danza.


Grazie al sostegno di figure di spicco come Carolyn Carlson, Susanne Linke, Urs Dietrich e Danio Manfredini, e all’expertise della sua fondatrice, acquisita anche nell’esperienza presso l’Accademia Isola Danza della Biennale di Venezia, ResExtensa ha impresso un segno indelebile sulla scena artistica contemporanea. La compagnia si è imposta per l’unicità delle sue produzioni, caratterizzate da una forte componente visuale e narrativa, l’integrazione di danza tra terra e aria, danza acrobatica, video proiezioni immersive, innovativa manipolazione del suono, interazioni luminose, musica dal vivo, e l’uso espressivo di parola e poesia, ResExtensa vanta inoltre una lunga esperienza di spettacoli en plein air e di grandi eventi a livello internazionale, ideati e creati appositamente per spazi non convenzionali con particolare attenzione all’ambiente, all’architettura, alla storia. Tra questi: la cerimonia di apertura della Coppa del Mondo di Sci Alpino Cortina 2021; The Rise of Legends, Saudi Tour 2023, presso il sito UNESCO di Al Ula, Arabia Saudita; Building Bridges, inaugurazione dell’omonima installazione temporanea di Lorenzo Quinn, presso la Marina Piccola, Vieste. Al centro di questa straordinaria traiettoria artistica e creativa vi è Elisa Barucchieri, fondatrice e anima di ResExtensa, la cui visione ha guidato la compagnia verso nuove frontiere espressive. Prima donna a ricoprire la direzione artistica dell’evento Corteo Storico di San Nicola a Bari, con una riconferma triennale, Elisa ha inoltre fondato e diretto AREA Mediterranea, la prima residenza di danza in Puglia. Sotto la sua guida, ResExtensa è stata l’unica compagnia di danza a essere capofila nel progetto Teatri Abitati, oltre a creare lo spazio PolArtis, un hub innovativo per la produzione e formazione artistica. Dal 2022 gode del riconoscimento ministeriale di Centro Nazionale di Produzione della Danza per la regione Puglia (uno di solamente 8 centri in Italia) per il suo importante contributo alla danza e alle arti in Puglia.


In occasione del suo ventesimo anniversario, ResExtensa non si limita a celebrare i successi passati, ma guarda al futuro rafforzando sempre di più il successo del Centro di Produzione, attraverso l’offerta di preziose iniziative, da spettacoli di artisti internazionali a percorsi di altissima formazione, offrendo il sostegno a artisti e progetti, tessendo una sempre più fitta rete internazionale di iniziative. Il calendario della stagione 2024 prevede una ricca offerta di spettacoli, incontri con gli artisti, laboratori, masterclass di ogni livello, e progetti speciali che vedranno la partecipazione di professionisti pugliesi e di eccellenze internazionali. Il 15 marzo è attesa una specialissima prima per il Sud Italia con una creazione di Padova Danza Project, sotto la guida di Gabriella Furlan, ispirata al genio di Giotto, con la doppia firma di Nicoletta Cabassi e Emanuela Tagliavia presso il Teatro Abeliano di Bari. Con il suo impegno costante per l’innovazione, la collaborazione e la promozione dell’arte della danza, ResExtensa continua a essere un faro di eccellenza e un punto di riferimento imprescindibile per artisti e appassionati in Italia e nel mondo. La celebrazione del ventennale di ResExtensa è un momento di riflessione sulla straordinaria eredità della compagnia, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno verso la scoperta di nuovi orizzonti artistici.

Cinema, in 537 sale “La Zona d’interesse” vincitore di due Oscar

Cinema, in 537 sale “La Zona d’interesse” vincitore di due OscarRoma, 14 mar. (askanews) – Sono 537 i cinema italiani per “La Zona d’interesse” (The Zone of Interest) di Jonathan Glazer. Alla quarta settimana di programmazione, quasi il doppio rispetto alle 294 del debutto: un segnale dell’entusiasmo che il pubblico sta dimostrando nei confronti del film, che ha appena ricevuto due prestigiosi Premi Oscar, nelle categorie miglior film internazionale e miglior sonoro.


Con oltre 3 milioni di incasso al box office e più di 455.000 presenze, “La Zona d’interesse” continua il suo incredibile percorso che l’ha portato a diventare uno dei film imperdibili della stagione. Una deliziosa villetta, un giardino paradisiaco e l’agghiacciante serenità di una famiglia che, tra gite in barca e feste in piscina, ignora l’orrore al di là del muro, in uno sconvolgente ritratto della banalità del male.


Prodotto da A24 e Extreme Emotions, “La Zona d’interesse” (The Zone of Interest), è nelle sale italiane dal 22 febbraio 2024 distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

”Dancing Glass”, a Roma l’anteprima mondiale dedicata a Philip Glass

”Dancing Glass”, a Roma l’anteprima mondiale dedicata a Philip GlassRoma, 13 mar. (askanews) – Uno spettacolo in anteprima mondiale dedicato a Philip Glass, il compositore americano all’origine della minimal music che, a cavallo tra i due secoli, è stato protagonista della scena musicale, in quanto mentore del rinnovamento e dell’ibridazione delle arti performative a livello internazionale. È Dancing Glass, che andrà in scena il 27 e in replica il 28 marzo alle ore 21.00 presso l’Auditorium della Nuvola, nell’ambito di Eur Culture, la rassegna culturale di Eur SpA, che rende omaggio al celebre compositore mettendo in luce le caratteristiche originali della sua creatività musicale: a partire dal rivoluzionario “Einstein on the beach”, creato con Robert Wilson in collaborazione con Lucinda Childs come coreografa e performer nel 1976.


Dancing Glass è uno spettacolo in cui risuoneranno 12 Etudes in dialogo con altrettante creazioni originali commissionate ad autori, coreografi, musicisti e video-artisti internazionali. L’evento sarà presentato in prima assoluta con la curatela artistica di Lucinda Childs per la danza e Oscar Pizzo per la musica. Lo spettacolo sarà composto da nuove creazioni dell’americana Lucinda Childs, Leone d’oro per la danza alla Biennale di Venezia, della brasiliana Cassi Abranches, coreografa residente nel celebre complesso Grupo Corpo, del giapponese Shintaro Hirahara, autore delle coreografie per le cerimonie di apertura e chiusura delle ultime Olimpiadi di Tokyo, di Michele Pogliani, già danzatore nel tour mondiale di “Einstein on the beach”, ora a capo della giovane formazione romana MP3 dance project, che sarà interprete di tutte le coreografie, con l’eccezionale partecipazione del performer sudafricano Llewellyn Mnguni, che sarà in scena con una propria creazione.


Per la componente video-arte prenderanno parte ai due eventi la celebre video artista iraniana-americana, Shirin Neshat, Leone d’oro alla Biennale Arte di Venezia nel 1999, il giapponese Hiroshi Sugimoto, Praemium Imperiale nel 2009, l’artista multimediale Fabio Cherstich e il collettivo italiano Anagoor, che si è imposto sulla scena internazionale proprio per la contaminazione tra teatro, video-arte e performance. “Dancing Glass è lo spettacolo cardine del programma 2024 di EUR Culture, la nostra rassegna di spettacoli giunta alla terza edizione. Una prima mondiale di uno spettacolo innovativo e ambizioso – dichiara Angela Cossellu, AD di EUR Spa – che nel celebrare Philip Glass fonde tre espressioni artistiche, la danza, la musica e la video-arte in un unico linguaggio che idealmente avvicina lo spettatore ai cinque continenti. L’Eur è già il principale polo congressuale della Capitale; il nostro intento è quello di aprirlo alla città, contribuendo al respiro internazionale di Roma in ambito culturale”.


I riferimenti musicali multiculturali di Philip Glass sono evocati dagli arrangiamenti originali del musicista turco Kudsi Erguner, massimo esponente della tradizione musicale Sufi, del compositore sud-africano Philip Miller, noto per la sua attività al fianco di William Kentridge, da Roberta Cuña Valente con il suo ensemble di musica brasiliana “Choro”, da Mana Yoshinaga, virtuosa del kotò (lo strumento tradizionale giapponese) e, infine, da Anna-Liisa Eller virtuosa del kannel (strumento tradizionale dell’Estonia), che eccezionalmente chiuderà i due eventi con la sua esibizione live. Le esecuzioni live degli Etudes per piano saranno eseguite dal pianista Jacopo Petrucci. “L’intento artistico comune a ogni creazione è duplice: si vuole, da un lato, testimoniare il successo che la musica di Glass ha avuto in ogni continente, continuando tuttora a ispirare le nuove generazioni di artisti, dall’altro, far risuonare le radici multiculturali delle creazioni del compositore che trovano eco nel patrimonio musicale di tutto il mondo, dall’Asia all’Africa, passando per il Sud America”, ha dichiarato Franco Laera, Direttore di Change Performing Arts, ideatore e co-produttore del progetto.


Il progetto, di Change Performing Arts e MP3 dance project, è stato commissionato e co-prodotto da EUR Spa per EUR Culture, EESTI Kontsert / Tallinn Estonia e CSIAF China Shanghai International Arts Festival, Teatro comunale di Bologna e si è avvalso della partnership del Conservatorio A. Casella de l’Aquila e della preziosa collaborazione del Comune di Verbania e del suo Centro Eventi – Il Maggiore, in cui Dancing Glass è stato preparato e dove a giugno, prima di una tournée internazionale, si terrà la prima replica dello spettacolo in Italia.

Loredana Bertè deve effettuare accertamenti sanitari urgenti

Loredana Bertè deve effettuare accertamenti sanitari urgentiRoma, 13 mar. (askanews) – “Siamo veramente dispiaciuti di dover annunciare che, in seguito al recente ricovero romano di Loredana a causa di problemi acuti all’intestino (a cui Loredana è già stata operata due volte lo scorso anno) saranno necessari ulteriori accertamenti urgenti”. E’ quanto si legge in una nota in merito alle condizioni di salute di Loredana Bertè.


“Per questo motivo abbiamo scelto di rinviare il concerto di Loredana Bertè al Teatro di Varese al giorno 10 maggio prossimo. Siamo sicuri comprenderete la nostra decisione”, prosegue la nota dello staff della Bertè. “Al momento resta confermato il concerto di Torino, vi terremo aggiornati sulle altre date. I biglietti acquistati saranno validi per la nuova data. Chi sarà impossibilitato potrà richiedere il rimborso del biglietto entro e non oltre il 30 marzo 2024 presso la prevendita dove è stato acquistato”.

Loredana Bertè, problemi acuti a intestino: accertamenti urgenti

Loredana Bertè, problemi acuti a intestino: accertamenti urgentiRoma, 13 mar. (askanews) – “Siamo veramente dispiaciuti di dover annunciare che, in seguito al recente ricovero romano di Loredana a causa di problemi acuti all’intestino (a cui Loredana è già stata operata due volte lo scorso anno) saranno necessari ulteriori accertamenti urgenti”. E’ quanto si legge in una nota in merito alle condizioni di salute di Loredana Bertè.


“Per questo motivo abbiamo scelto di rinviare il concerto di Loredana Bertè al Teatro di Varese al giorno 10 maggio prossimo. Siamo sicuri comprenderete la nostra decisione”, prosegue la nota dello staff della Bertè. “Al momento resta confermato il concerto di Torino, vi terremo aggiornati sulle altre date. I biglietti acquistati saranno validi per la nuova data. Chi sarà impossibilitato potrà richiedere il rimborso del biglietto entro e non oltre il 30 marzo 2024 presso la prevendita dove è stato acquistato”.

Placebo in concerto il 9 luglio al Pordenone Blues e Co. Festival

Placebo in concerto il 9 luglio al Pordenone Blues e Co. FestivalRoma, 13 mar. (askanews) – Il “Pordenone Blues & Co. Festival”, giunto alla 33° edizione, annuncia la speciale data italiana dei Placebo: il gruppo, una delle più grandi alternative rock band degli ultimi vent’anni, sarà in concerto martedì 9 luglio 2024 al Parco San Valentino di Pordenone. I biglietti per lo show sono già acquistabili sui circuiti ufficiali Ticketmaster e Ticketone. Il concerto, distribuito da Virus Concerti, è organizzato dall’Associazione Pordenone Giovani, in collaborazione con il Comune di Pordenone e la Regione Friuli Venezia Giulia.


I Placebo sono di nuovo in ottima forma. Più di un quarto di secolo dopo che il cantante-chitarrista Brian Molko e il bassista Stefan Olsdal hanno iniziato a suonare con chitarre rotte e strumenti giocattolo a casa di Molko a Deptford, il duo ha scavato molto in profondità per tirare fuori l’ottavo album, “Never Let Me Go”, pubblicato a marzo 2022, da cui sono stati estratti i singoli Beautiful James, Surrounded by Spies, Try Better Next Time e Happy Birthday in the Sky. Il disco canalizza tutta la loro abilità di autori e creatori di suoni in una musica che soddisfa il loro quasi brutale appetito per l’autodeterminazione e racconta il mondo che ci circonda, con canzoni che catapultano davanti paesaggi colmi di insofferenza, divisioni, saturazione tecnologica e un’imminente catastrofe ecologica. Porta anche i Placebo a una nuova emozionante ampiezza di suono e stile – un altro ‘miglior album che abbiano mai fatto’, in una sequenza inarrestabile. A dicembre 2023 la band ha inoltre pubblicato “Collapse Into Never – Live in Europe”, il primo live album in assoluto.


Un’ampia raccolta di esibizioni che abbracciano più di 25 anni di carriera, catturate in Messico, Spagna e Londra. I Placebo hanno segnato la storia della musica internazionale degli ultimi 20 anni: a partire dal loro debutto, il gruppo ha ispirato un’intera generazione di artisti e negli anni ha collaborato con leggende della musica come Robert Smith, David Bowie e Michael Stipe. Con più di 13 milioni di dischi venduti ora, cinque ingressi nella Top Ten LP chart nel Regno Unito e il successo globale di album come “Without You, I’m Nothing” (1998) e “Battle For The Sun” che nel 2009 che ha sbaragliato l’Europa, i Placebo hanno una voce che non può essere ignorata né silenziata. Nelle prossime settimane saranno resi noti altri grandi live che entreranno nella line up della 33° edizione del Pordenone Blues & Co. Festival, evento tra i più attesi nell’estate 2024, che vede già protagonisti in cartellone i Placebo, previsti per martedì 9 luglio, ed Alice Cooper, che si esibirà mercoledì 10 luglio. Virgin Radio è radio partner dello show dei Placebo al Pordenone Blues & Co. Festival.