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Rai1, “Folle d’amore”: il 14 marzo il film sulla vita di Alda Merini

Rai1, “Folle d’amore”: il 14 marzo il film sulla vita di Alda MeriniRoma, 7 mar. (askanews) – Esce il 14 marzo in prima serata su Rai 1, il film “Folle d’amore. Alda Merini”, sulla vita di Alda Merini, diretto da Roberto Faenza. Il film è una coproduzione Rai Fiction – Jean Vigo Italia. Distribuzione internazionale Beta Film GmbH. E’ stato presentato al Torino Film Festival ed è liberamente ispirato al romanzo Perché ti ho perduto della scrittrice Vincenza Alfano.


Nel cast Laura Morante, Federico Cesari, Rosa Diletta Rossi, Giorgio Marchesi, e Mariano Rigillo. E’ la giovane attrice, Sofia D’Elia, classe 2006 a interpretare Alda Merini da adolescente. Un ruolo in cui ha amato cimentarsi: “Quando sono stata scelta per “Folle d’amore – ha dichiarato la D’Elia – ho provato una gioia immensa e allo stesso tempo un grande senso di responsabilità. Aver conosciuto e letto le opere della poetessa Alda Merini sui banchi di scuola e interpretarla poi in un’opera cinematografica è stata un’esperienza davvero importante e formativa. Di lei, leggendo il copione e documentandomi, mi ha affascinato la sua passione per la poesia e la musica e soprattutto la sua libertà mentale. Alda Merini mi ha insegnato a rispettare le donne che in passato hanno lottato per farsi ascoltare, dando a noi la possibilità di vantare oggi una maggiore libertà di espressione”. Già protagonista in un film di Roberto Faenza, Hill of vision, il regista mette l’accento sul talento di Sofia D’Elia: “A mio avviso è straordinaria – dichiara Faenza – per la sua sensibilità e l’attenzione che ha quando entra in scena. È un volto interessante, fragile e sapiente. Ideale per il cinema. Per me è stata perfetta nel ruolo di Alda Merini da adolescente. Perché Alda Merini, a differenza di quello che si dice, in quella fase della sua vita è stata una ragazzina sensibile e piena di vita.”

Rai, il 14 marzo su Rai1 un film tv per celebrare Alda Merini

Rai, il 14 marzo su Rai1 un film tv per celebrare Alda MeriniRoma, 7 mar. (askanews) – Con il film tv “Folle d’amore Alda Merini”, in onda giovedì 14 marzo in prima serata su Rai1 (una coproduzione Rai Fiction e Jean Vigo), “celebriamo una delle più grandi artiste del nostro Novecento, una delle più grandi poetesse”, scomparsa nel 2009. Così la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, nella conferenza stampa di presentazione del film, questa mattina a Viale Mazzini.


“Alda Merini – ha ricordato Ammirati – è stata una grande poetessa che ha cominciato giovanissima a scrivere. Ha incontrato i grandi, nel ’50 fu pubblicata da Spagnoletti, ha incontrato Quasimodo, Montale, ha chiacchierato con la Spaziani, una delle grandissime poetesse. Quindi era quasi un dovere per noi illuminare una grande artista, ma soprattutto una grande donna che ha avuto una vita difficilissima, complicata, di cui spesso si parla, parlando della parte più buia di quella sua vita”. “Per raccontare una biografia così complicata – ha proseguito Ammirati – ci siamo fatti aiutare anche dalla famiglia. Quindi la prima cosa che dobbiamo dire è grazie alla famiglia, alle quattro figlie, ai tanti e alle tante nipoti che ci hanno accompagnato in questa avventura. Io ho avuto da ragazza il privilegio di conoscerla e di intervistarla. Una delle rare interviste televisive la mia: l’ho intervistata ai Navigli, l’ho intervista nella sua difficile casa, di cui abbiamo riproposto una parte. Ho un ricordo magnifico di lei”.


Tre i motivi per cui bisognava fare questo film, ha spiegato Ammirati: “1) perché è necessario 2) perché sono convinta che le donne del Novecento hanno bisogno di essere illuminate, perché esse a loro volta illuminano il nostro presente e ci fanno capire cose molto importanti sullo status e la condizione femminile negli anni passati, in un secolo così difficile e così veloce come è stato il Novecento 3) perché il servizio pubblico deve illuminare queste donne e queste biografie, le deve riportare in vita, per capire davvero cosa è stato il nostro passato, e poter vivere meglio questo nostro presente così difficile”. Il film è stato diretto dal regista Roberto Faenza, il quale si è detto convinto che “avrà un’ottima accoglienza da parte del pubblico, perché Alda è un personaggio che vive ancora nel cuore della gente, soprattutto dei giovani”. “Io – ha detto Faenza – oltre a fare il regista insegno all’Università, e vedo che un sacco di ragazzi sono interessati alla Merini, quasi come se fosse una luce, un faro, come se li guidasse verso qualche cosa, e quindi sono convinto che questo film avrà un bel successo”.


A interpretare la poetessa sono le attrici Laura Morante e Rosa Diletta Rossi. Nel cast, anche Federico Cesari, Sofia D’Elia, Mariano Rigillo, Luca Cesa, Alessandro Fella, Giorgio Marchesi, Francesco Beggio e Ludovico Succio.

Oscar 2024, tutto pronto a Hollywood. L’Italia punta su Garrone

Oscar 2024, tutto pronto a Hollywood. L’Italia punta su GarroneRoma, 7 mar. (askanews) – Manca pochissimo alla 96esima edizione degli Oscar. Lo srotolamento del red carpet a Hollywood fa partire da sempre il countdown: nella notte tra il 10 e l’11 marzo verranno assegnati i premi più prestigiosi e attesi del cinema. E i pronostici, per quanto le sorprese sono sempre dietro l’angolo, vedono favorito “Oppenheimer”: il film di Christoper Nolan sul padre della bomba atomica si presenta con 13 nomination pesanti, tra cui quella come miglior film, regia, sceneggiatura, miglior attore, Cillian Murphy, anche lui tra i favoriti per la statuetta insieme a Bradley Cooper per “Maestro”.


Si punta molto anche su “Povere creature!” di Yorgos Lanthimos, con 11 candidature, e sull’incredibile prova della protagonista Emma Stone, in lizza come migliore attrice. C’è poi Martin Scorsese che ha 10 nomination per il suo “Killers of the Flower Moon”, seguito da “Barbie” di Greta Gerwig che corre in 8 categorie, anche come miglior film. In quest’ultima, la più prestigiosa, ci sono tra gli altri da tenere dì’occhio anche “Anatomia di una caduta” di Justine Triet, che ha in tutto 5 nomination ed è favorito per la sceneggiatura, il britannico “La zona d’interesse” di Jonathan Glazer, il debutto di Celine Song, “Past Lives” e The Holdovers – Lezioni di vita” di Alexander Payne con Paul Giamatti.


L’Italia punta su Matteo Garrone: “Io capitano” è nella cinquina del miglior film internazionale. Dopo il Leone d’argento alla regia a Venezia, il film che racconta l’epopea dei migranti per raggiungere l’Europa ha conquistato diversi premi internazionali. Il favorito è “La zona d’interesse” ma l’Italia ci spera. L’ultimo Oscar per “La Grande Bellezza” è di 10 anni fa.

”She’s a woman”, storie di coraggio nel libro di Ezio Guaitamacchi

”She’s a woman”, storie di coraggio nel libro di Ezio GuaitamacchiRoma, 7 mar. (askanews) – Da domani, venerdì 8 marzo, sarà in libreria e negli store digitali “She’s a woman – Storie di coraggio, orgoglio, amore e (dis)onore di 33 regine della musica” (Rizzoli Lizard), il nuovo libro dello scrittore e giornalista musicale Ezio Guaitamacchi con la prefazione di Gianna Nannini.


L’autore presenterà il suo nuovo libro domani nella Sala Lab di Triennale Milano (Viale Emilio Alemagna, 6, Milano – inizio evento ore 18.00 – ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) in un evento in cui le parole si intrecceranno alle immagini di alcune delle artiste protagoniste del libro. A seguire, Ezio Guaitamacchi con Andrea Mirò e Brunella Boschetti si esibiranno live con un omaggio, tra parole e musica, ad alcune delle protagoniste del libro. Modera l’incontro Federica Lodi, giornalista di SkySport. Il giorno dopo, sabato 9 marzo, Ezio Guaitamacchi sarà, insieme a Brunella Boschetti, a Firenze presso la libreria “On The Road” (Via Vittorio Emanuele II – inizio evento ore 19.00 – ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) per presentare il suo nuovo libro in un evento moderato da Martina Castagnoli.


Il 13 marzo, invece, presso il Gallery 16 di Bologna (Via Nazario Sauro, 16° – inizio evento ore 21.00 – ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) Ezio Guaitamacchi sarà protagonista di una nuova presentazione accompagnato da Andrea Mirò e Brunella Boschetti. Modera l’incontro la speaker radiofonica Laura Gramuglia. “Joan Baez una volta mi ha detto: ‘Quando sei sul palco sei una star e… le stelle non hanno sesso. I problemi per noi cominciano quando, scese dal palco, torniamo a essere donne’”, afferma Ezio Guaitamacchi – Anche per questo ho voluto raccontare alcune storie “sotto il palco” di queste Regine della Musica dove anche lì si sono dimostrate donne straordinarie capaci di impegnarsi, lottare, soffrire e gioire come tutti noi esseri umani”.


In “She’s a woman”, Guaitamacchi racconta le storie di 33 (come i giri di un vinile) tra le più iconiche regine della musica, donne piene di coraggio, orgoglio e coscienza politica, che hanno saputo rappresentare la forza del pensiero, del sentimento e della sensualità in un mondo, quello della musica pop rock, dove, da sempre, regna il maschilismo. L’autore guida il lettore nelle vicende di queste protagoniste che hanno affrontato sfide, superato ostacoli e lasciato un segno indelebile, rivelando dettagli inediti, frutto di ricerca e conversazioni private, e arricchendo il tutto con immagini suggestive. Il libro si compone di 5 sezioni: “Respect – Coraggio ed emancipazione” con le storie di artiste come Patti Smith, Joni Mitchell, Annie Lennox, Beyoncé e Madonna, “People have the power – Impegno politico” in cui, tra gli altri, si trovano racconti su Joan Baez, Billie Holiday, Sinéad O’Connor e Nina Simone, “Piece of my heart – Amore e sesso” in cui si approfondiscono le vite di superstar del calibro di Courtney Love, Janis Joplin, Yoko Ono, Nico, Sheryl Crow ed Édith Piaf, “I will survive – Violenze e soprusi” con il racconto delle drammatiche vicende che hanno segnato le storie di cantanti come Tina Turner, Lady Gaga, Whitney Houston, Donna Summer e Amy Winehouse e, infine, “Gracias a la vida – Orgoglio culturale” in cui vengono approfondite le figure di autentiche “ambasciatrici culturali” come Miriam Makeba, Mercedes Sosa e Noa.


Per ogni storia sono state selezionate due canzoni ad hoc che, grazie a un QR code, possono essere ascoltate diventando così la colonna sonora ideale per ciascun racconto.

Nuove date estive tour Venditti per 40 anni “Notte prima degli esami”

Nuove date estive tour Venditti per 40 anni “Notte prima degli esami”Roma, 7 mar. (askanews) – Antonello Venditti festeggia il suo 75 compleanno nell’anno delle celebrazioni del 40ennale del suo album Cuore e il grande progetto live “Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary” si arricchisce di nuovi palchi. Dopo l’anteprima, già sold out, all’Arena di Verona il 19 maggio, e le tre date alle Terme di Caracalla il 18, 19 e 21 giugno, “Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary”, da luglio diventerà un lungo tour estivo che toccherà alcuni dei luoghi più prestigiosi della Penisola, tra teatri di pietra, ville storiche e piazze spettacolari.


Si parte il 13 luglio da Pistoia e si andrà avanti fino a settembre. Le prevendite per le nuove date si aprono oggi, 7 marzo, alle ore 16.00, su ticketone.it e in tutti i punti vendita abituali. “Cuore” contiene brani che sono diventati storia della musica italiana, nella loro attualità, ed inni generazionali come “Notte prima degli esami”. Sul palco l’artista, accompagnato dalla sua superband, porterà live quelle canzoni insieme a molti altri grandi successi della sua lunga straordinaria storia musicale. Le date in aggiornamento di “Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary”, prodotto e organizzato da Friends and Partners, sono:


19 maggio Verona – Arena di Verona – SOLD OUT 18, 19 e 21 giugno Roma – Terme di Caracalla 13 luglio Pistoia – Pistoia Blues – Piazza Duomo 24 luglio Este (PD) – Este Music Festival – Castello Carrarese 27 luglio Cernobbio (CO) – LeSerre Music&Comedy Festival – Villa Erba 13 agosto Forte Dei Marmi (LU) – Villa Bertelli Live – Villa Bertelli 18 agosto Paestum (SA) – Oversound Music Festival – Arena Dei Templi 20 agosto Lecce – Oversound Music Festival – Piazza Libertini 25 agosto Barletta (BT) – The Best Festival – Fossato Del Castello 29 agosto Catania – Sotto Il Vulcano Fest – Villa Bellini 31 agosto Palermo – Dream Festival – Velodromo Paolo Borsellino 7 settembre Macerata – Sferisterio 10 settembre Caserta – Reggia

Mascagni Festival 2024: Sandrelli, Alessio Boni e Noemi tra gli ospiti

Mascagni Festival 2024: Sandrelli, Alessio Boni e Noemi tra gli ospitiRoma, 6 mar. (askanews) – Il Mascagni Festival 2024 cala i primi assi. Tra gli ospiti attesi alla V edizione: Stefania Sandrelli, Alessio Boni, Noemi e la Banda dell’Esercito Militare Italiano. Il Festival dedicato al compositore livornese presenta in anteprima nella conferenza stampa presso l’Accademia Nazionale di santa Cecilia a Roma, alcuni eventi che animeranno la rassegna estiva a Livorno.


Cavalleria rusticana vista attraverso gli occhi di Santuzza, che vive l’orgoglio di un amore ferito e tradito, la disperazione di una donna che ha perso il proprio uomo, la cupezza di un giorno senza sole, il timore di non riuscire più ad essere felice. Vuole raccontare questo il reading teatrale “Relazioni Pericolose”, interpretato da Stefania Sandrelli, prima nazionale che aprirà il prossimo 2 agosto la quinta edizione del Mascagni Festival. Il festival andrà in scena dal 2 agosto al 22 settembre a Livorno. Un’apertura dedicata alla donna, perché Santuzza denuncia con forza la sofferenza che è costretta a subire, ma non è mossa da desideri di vendetta, ma di giustizia. “Sono molto emozionata e contenta all’idea di interpretare Santuzza e spero di farlo nella maniera migliore possibile – ha spiegato Stefania Sandrelli – Lei ha avuto la forza di battersi, senza mettere niente in discussione, per la giustizia. E proprio questa sete di riscatto è la cosa che mi ha avvicinato maggiormente a lei, e che mi ha fatto amare il suo personaggio. Per questo la sento come una responsabilità il doverlo interpretare, e voglio metterci tutta la mia passione e il mio impegno” La città labronica diventerà ancora una volta palcoscenico a cielo aperto per l’importante rassegna internazionale dedicata alle opere e alla vita del compositore Pietro Mascagni, sotto la direzione artistica di Marco Voleri e prodotto dal dipartimento Mascagni della Fondazione Teatro Goldoni.


La prima assoluta dello spettacolo sarà parte integrante della manifestazione “Effetto Venezia”, l’originale manifestazione estiva labronica che quest’anno sarà dedicata al tema del cinema, organizzata da Fondazione LEM. “Questa manifestazione – ha spiegato Simone Lenzi assessore alla Cultura per il comune di Livorno – si tiene in una delle parti più caratteristiche della nostra città, detta appunto Venezia, per i tanti canali che l’attraversano. È un modo per valorizzarla e farla conoscere anche ai turisti e lo facciamo unendo una sinergia di forze, che permettono la realizzazione dei vari eventi”. “Siamo giunti alla quinta edizione di un Festival che sta registrando grande interesse internazionale” dichiara il direttore artistico Marco Voleri. “La forza di una figura come quella di Pietro Mascagni ed il suo Teatro indica la via per lavorare con costanza e passione, al fine di restituire a Livorno e al mondo un festival dedicato al suo compositore più famoso, atteso da troppi anni. La nuova programmazione è un voluto mix tra tradizione ed innovazione, caratteristica mascagnana a cui mi ispiro ogni volta che penso al programma del festival che porta il suo nome e sono particolarmente lieto di annunciare per l’edizione 2024 il rinnovato patrocinio del Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni”.


E alla conferenza a rappresentare il Comitato c’era proprio Francesca Albertini Mascagni. “Pietro Mascagni è stato sempre un precursore dei tempi – ha spiegato – anche lui all’inizio partecipò ad un concorso di talenti per farsi conoscere, vinse e da li iniziò la sua grande carriera che lo avrebbe portato in giro per il mondo. La passione e la determinazione che lo ha sempre caratterizzato, lo ha portato perciò non solo a diventare famoso, ma anche ad essere un esempio da seguire, per tante generazioni”. E anche quest’anno l’incantevole cornice della Terrazza Mascagni ospiterà alcuni degli eventi principali del Festival: il primo è per il 23 agosto con Amici di Bohème. Nel cuore della fervente Italia musicale del XIX secolo, due giovani talenti, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini, si incontrarono al conservatorio di Milano, dando vita a un’amicizia che avrebbe segnato la storia della musica italiana. In scena Pietro Mascagni sarà interpretato dall’attore Alessio Boni, mentre Marcello Prayer vestirà i panni di Giacomo Puccini.


Spazio alla contaminazione pop nella serata del 24 agosto, con l’atteso concerto della cantante romana Noemi. Altro appuntamento da segnalare quello del 25 agosto con la Banda dell’Esercito Militare Italiano diretta dal M° Magg. Filippo Cangiamila, che renderà omaggio al genio di Pietro Mascagni e alla città con ardenti arrangiamenti veristi. Quest’evento segna un’eccezionale occasione per celebrare il 60° anniversario della fondazione della Banda, nata nel 1964, complesso musicale istituzionale rappresentativo della Forza Armata. La quinta edizione del Mascagni Festival vedrà per la prima volta la rappresentazione di una produzione operistica al Teatro Goldoni di Livorno: il 20 settembre (con replica la domenica 22 settembre) andrà in scena il dittico Cavalleria rusticana/Gianni Schicchi, realizzato in occasione del centenario pucciniano. La regia è a cura di Giandomenico Vaccari, mentre Marcello Mottadelli dirigerà l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno. L’immagine dell’iconico manifesto scelta per quest’anno, è opera dell’illustratrice Costanza Lettieri: “Ho cercato di creare un’immagine con più livelli di lettura -spiega- il più immediato è il ritratto come icona del Festival. La figura di Mascagni diventa però anche il contenitore del mondo sommerso e profondo dell’opera e, non ultimo, della potenza del richiamo al luogo d’origine: Livorno, aperta sul mare come la sua più poetica piazza”.

Ciak per Ricomincio da Taaac, secondo film de Il Milanese Imbruttito

Ciak per Ricomincio da Taaac, secondo film de Il Milanese ImbruttitoRoma, 6 mar. (askanews) – Al via a Milano le riprese di “Ricomincio da Taaac”, secondo film de “Il Milanese Imbruttito”, a tre anni da “Mollo tutto e apro un chiringuito”. Il sequel vede protagonista ancora Germano Lanzoni nei panni dell’iconico “Signor Imbruttito”, milanese purosangue ormai entrato nell’immaginario collettivo non solo lombardo ma di tutta Italia, sopravvissuto alla poco fortunata avventura in Sardegna del primo capitolo. Ad affiancarlo, tutti i personaggi del mondo Imbruttito, come il Giargiana, la Wife, il Nano, l’Imbruttita.


“Ricomincio da Taaac”, previsto nelle sale nel prossimo autunno, vede nel cast, tra gli altri, Brenda Lodigiani, Paolo Calabresi, Claudio Bisio, Laura Locatelli, Leonardo Uslengo, Valerio Airò, Renato Avallone e tra le new entry Raul Cremona, Francesco Mandelli, Maurizio Bousso e Martina Bonan, è ancora diretto da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi ed è prodotto da Giovanni Cova per QMI, Ramaya Productions e Medusa Film in collaborazione con Prime Video. Il set, che si concluderà a fine marzo, questa volta si svolgerà interamente nel territorio lombardo, toccando diversi luoghi della città di Milano, in particolare il quartiere Portanuova, cuore pulsante e rappresentativo del capoluogo lombardo, che si presenta come una vivace e dinamica espressione di POP Culture, con l’obiettivo di diventare una vera e propria piazza di intrattenimento per il pubblico, oltre che simbolo di una grande riqualificazione architettonica urbana di carattere culturale, sociale e ambientale. Grazie a una partnership con COIMA, gruppo specializzato nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari italiani per conto di investitori istituzionali, faranno da cornice alle riprese le suggestive e iconiche location piazza Gae Aulenti, Biblioteca degli Alberi (BAM) e Bosco Verticale. Previste inoltre riprese anche sui Navigli e presso l’Abbazia di Chiaravalle, oltre a un excursus a Bellagio sul lago di Como.


Social brand di proprietà di Shewants e creato da Marco De Crescenzio, Federico Marisio e Tommaso Pozza, “Il Milanese Imbruttito” dal web è diventato in pochi anni un fenomeno culturale e sociale che oggi conta due milioni di follower su Facebook, più di 770mila su Instagram, più di 500mila sul canale ufficiale YouTube e più di 220mila su TikTok. La prima trasposizione cinematografica, “Mollo tutto e apro un chiringuito”, uscito nel 2021, ha esordito subito sul podio del box office, risultando tra i maggiori incassi italiani nel periodo pandemico. “‘Ricomincio da Taaac aggiunge nuove sfumature e angolature a un personaggio che, da un apparente profilo di maschera contemporanea, offre una riflessione ironica e sagace sui tempi che stiamo vivendo – ha dichiarato Giovanni Cova, produttore e Presidente di QMI. “Nella nostra narrazione, inoltre, la città di Milano non è una semplice location ma è diventata ormai una vera e propria protagonista, con le sue peculiarità, le sue contraddizioni, i suoi luoghi famosi e gli angoli nascosti, il suo continuo divenire e le eterogenee anime che ogni giorno la abitano e la vivono e che nelle sue dinamiche sociali e nei cambiamenti linguistici diventa comunque uno specchio dell’Italia intera e della nostra epoca”.


“Siamo felici che ci sia stata data la possibilità di intraprendere un nuovo viaggio nel mondo del Milanese Imbruttito” hanno affermato i coproduttori Ramaya Productions. “Seppur il film sia ambientato interamente a Milano, il ‘nostro eroe’ si troverà ad affrontare un ambiente ancora più sconosciuto e inesplorato rispetto alla sua precedente avventura in Sardegna”. “È per noi un orgoglio e traguardo poter approdare nuovamente al cinema e nelle piattaforme di streaming con il secondo lungometraggio del progetto “Il Milanese Imbruttito” – ha detto Tommaso Pozza, ceo di Shewants/Il Milanese Imbruttito. “Un percorso che dura più di 10 anni sui social, in costante evoluzione e che vedrà ancora protagonista il cast dei nostri attori-eroi alle prese con nuove avventure, questa volta interamente nella “city”. Siamo sicuri che ci sarà da ridere!”.

Elio e le Storie Tese tornano in tour quest’estate a grande richiesta

Elio e le Storie Tese tornano in tour quest’estate a grande richiestaMilano, 5 mar. (askanews) – Dopo il successo del tour nei teatri, con oltre 40 date esaurite, questa estate a grande richiesta Elio e le Storie Tese portano di nuovo sui palchi italiani lo spettacolo “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”.


“Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo” è uno show tra il sacro e il profano, che si apre come una messa laica, in cui vari personaggi di attualità vengono invitati a pregare per i fan degli EelST, e che si chiude con la certificazione che tutto è stato suonato in diretta «Senza basi, senza campionamenti, senza autotune, insomma senza un cazzo, tutto fatto in casa». Elio e le Storie Tese, vestiti di bianco, su una scenografia studiata nel dettaglio, con la preziosa regia di Giorgio Gallione, sanno raccontare il nostro tempo in modo ironico e affascinante. Da “La terra dei cachi” a “Supergiovane”, da “Servi della gleba” a “Valzer transgenico” il repertorio del complessino è sempre attuale, perché in fondo la mentalità italiana non cambia mai, c’è sempre un buon motivo per scandalizzarsi.


Lo spettacolo unisce alla musica i racconti e le immagini originali di una creatività senza limiti, per un viaggio attraverso le contraddizioni del nostro paese condotto con maestria e humour senza pari dagli Elio e le Storie Tese. Queste le date: 26 giugno, Roma, Villa Ada nell’ambito di Villa Ada Festival 29 giugno, Bologna, Sequoie Music Park 30 giugno, Verona, Teatro Romano, nell’ambito di Rumors Festival 6 luglio, Collegno (TO), Parco Della Certosa Reale, nell’ambito di Flowers Festival 8 luglio, Pistoia, Piazza Duomo nell’ambito di Pistoia Blues Festival 12 luglio, Palmanova (UD), Piazza Grande 13 luglio, Montebelluna (TV), Stadio San Vigilio, nell’ambito di Mattorosso Music Festival 20 luglio, Sarzana (SP), Piazza Matteotti, nell’ambito di Moonland Festival 24 luglio, Caserta, Belvedere di San Leucio 26 luglio, Taranto, Villa Peripato nell’ambito di Iod Festival 27 luglio, Melpignano (LE), Palazzo Marchesale 30 luglio, Lanusei (NU), Area Spettacoli Istituto Salesiano, nell’ambito di Rocce Rosse Festival 31 luglio, Alghero (SS), Anfiteatro Ivan Graziani, nell’ambito di Festival Abbabula


I biglietti sono disponibili sui circuiti di prevendita abituali. Il tour è prodotto da Hukapan e Imarts. Costumi a cura di Paolo Marcati. Realizzazione costumi Sartoria Contemporanea di Luca Rondoni.

8 marzo, Vasco Rossi regala una canzone a Denise Faro e alle donne

8 marzo, Vasco Rossi regala una canzone a Denise Faro e alle donneRoma, 5 mar. (askanews) – Una canzone per Denise Faro, la cantante italiana, e per tutte le donne. È il brano che Vasco Rossi pubblica per la festa dell’8 marzo. “Libera e se mi va”, è un omaggio alle donne. Che devono essere libere di dire no. Molto più che una dedica. Tra le righe si leggono l’ironia e la provocazione rivolta agli uomini, devono imparare a essere empatici, mettersi, cioè, nei panni degli altri e accettare la loro volontà.


Non è la prima volta che Vasco sente e descrive esattamente quello che vivono le donne in diversi momenti della loro età. Qualche anno fa in “Vuoto a perdere”, per la voce di Noemi, raccontava di una donna alle prese con il cambiamento del proprio corpo e in cerca del suo nuovo fascino. Nel 2020 Irene Grandi portava a Sanremo “Finalmente io” che parla di un ulteriore passo verso la libertà della donna, la sua piena accettazione di sé. “Libera e se mi va” chiude l’ideale trilogia, sfumature di donne una diversa dall’altra, ma tutte in evoluzione. Oggi la donna è più che mai liberata e pronta … a tutto. Tocca agli uomini ora, seguirla (non inseguirla…). Superare il proprio egoismo per amare, e essere amati, liberi e.. “se mi va, se ti va”. Antesignano l’appello We2 del 2018 “Uomini, ancora uno sforzo, per esserlo davvero”.


Denise “è fresca, sorridente e simpatica” – dice di lei Vasco che l’ha conosciuta a Los Angeles, – “rappresenta perfettamente il tipo di ragazza coraggiosa e decisa a inseguire il proprio sogno a Los Angeles.” Cantante e performer, nel 2019 ha aperto i concerti di Vasco a San Siro. Canta in inglese, spagnolo e, ora, anche in italiano. È già di suo “tante donne in una”. Deve ancora realizzare che Vasco le ha regalato una canzone: “Oggi sto vivendo un sogno, sono in studio con lui a registrare una canzone che mi rispecchia a pieno, che parla di uno stato d’animo che capisco e provo, lui mi ha capita. LIBERA E SE MI VA, non poteva esserci titolo migliore per una canzone che racconta di come si sente una donna quando è “libera di amare” e di quanto in fondo l’amore stesso, amare ed essere amati, sia quello che ci fa stare bene davvero, sia la nostra libertá più grande”.

Cartoons On The Bay: a regista John Musker Pulcinella Award a carriera

Cartoons On The Bay: a regista John Musker Pulcinella Award a carrieraRoma, 5 mar. (askanews) – In oltre quarant’anni di attività nel campo dell’animazione ha firmato capolavori Disney come “La Sirenetta”, “Aladdin”, “Hercules”, fino ai più recenti “La principessa e il ranocchio” e “Oceania”, ottenendo due candidature all’Oscar. Al regista e sceneggiatore americano John Musker “Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts”, promosso dalla Rai e organizzato da Rai Com con la direzione di Roberto Genovesi, assegnerà il premio Pulcinella Award alla Carriera nel corso della 28esima edizione che si terrà a Pescara dal 29 maggio al 2 giugno.


Nato a Chicago nel 1953, Musker esordì nel 1981 come animatore in “Red e Toby – Nemiciamici”. A “Cartoons on the Bay 2024”, dove sarà protagonista di una retrospettiva e di una master-class, il regista presenterà in anteprima italiana “I’m Hip”, suo ultimo lavoro entrato nella shortlist dell’Academy nella categoria Cortometraggi animati.