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Atletica, Dosso: “Volevo l’oro ma ho sbagliato la partenza”

Atletica, Dosso: “Volevo l’oro ma ho sbagliato la partenza”Roma, 22 mar. (askanews) – “Mi aspettavo molto da me stessa – le parole di Zaynab Dosso dopo il secondo mosto ai mondiali indoor di Nanchino – ma nei 60 metri la partenza non perdona. Ho sbagliato e ho pagato, però allo stesso tempo sono molto orgogliosa del mio percorso: se penso a tre anni fa, non mi sarei mai aspettata di vincere una medaglia e oggi sono quasi delusa per l’argento, mi fa strano. Volevo quest’oro, per me e per l’Italia, e continuerò a lavorare. In semifinale avevo sbagliato la partenza, poi in finale mi sono detta di mettermi sui blocchi tardi, lo starter ci ha tenuto comunque tanto e mi sono un po’ distratta. È stato difficile correre rilassata, ma sono contenta di non aver mollato. Un pensiero va anche allo staff medico federale, perché sono rimasta ferma una settimana dopo gli Europei per un problema allo scafoide e sono grata di essere riuscita a correre. Per me è un punto di partenza per la stagione all’aperto”.

Atletica, Dosso: sprint d’argento ai mondiali indoor

Atletica, Dosso: sprint d’argento ai mondiali indoorRoma, 22 mar. (askanews) – Sprint d’argento per Zaynab Dosso ai Mondiali indoor di Nanchino. L’azzurra è seconda nei 60 metri in 7.06, a un anno dal bronzo di Glasgow e a due settimane dall’oro agli Europei indoor di Apeldoorn. Un’altra medaglia internazionale conquistata dalla 25enne emiliana che non parte bene (0.180 il crono di reazione) e poi accelera, ma lo spunto vincente è della svizzera Mujinga Kambundji con 7.04 per il suo secondo oro dopo quello di tre anni fa, mentre il bronzo va alla lussemburghese Patrizia van der Weken in 7.07. Stavolta la primatista italiana, al termine di una giornata in cui aveva realizzato il miglior tempo nei turni eliminatori con 7.09 in batteria e 7.07 in semifinale, pur senza ripetere il favoloso 7.01 del titolo continentale, riesce a salire un gradino rispetto alla scorsa edizione. È la seconda medaglia azzurra a Nanchino, che si aggiunge all’oro di Andy Diaz nel triplo, in attesa dell’ultima giornata. (Foto Grana/Fidal)

Tennis, clamoroso a Miami: Alcaraz eliminato da Goffin

Tennis, clamoroso a Miami: Alcaraz eliminato da GoffinRoma, 22 mar. (askanews) – La notte di Miami regala una clamorosa sorpresa: è l’eliminazione di Carlos Alcaraz. Lo spagnolo è già fuori dal Masters 1000 statunitense, battuto all’esordio sul cemento della Florida da David Goffin. Una splendida rimonta del belga ex top 10 che ha chiuso con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-3 in 2 ore e 20 minuti. Una serata da dimenticare per Alcaraz, soprattutto per il livello di gioco espresso: 42 errori gratuiti, difficoltà al servizio e tanti passaggi a vuoto. Dopo la sconfitta all’esordio a Miami, Carlos Alcaraz è certo di restare alle spalle di Jannik Sinner prima del suo rientro a Roma. L’azzurro è sempre più vicino alla conferma del n. 1 al mondo dopo la sospensione per il caso clostebol: l’unico ancora in corsa è Sascha Zverev.

Calcio: qualificazioni Mondiali 2026, Uruguay-Argentina 0-1

Calcio: qualificazioni Mondiali 2026, Uruguay-Argentina 0-1Roma, 22 mar. (askanews) – Vittoria di misura (1-0) dell’Argentina in casa dell’Uruguay in una partita delle qualificazioni per i Mondiali 2026. A decidere la sfida è stata la rete al 23′ del secondo tempo di Almada, mentre nel recupero c’è da segnalare l’espulsione dello juventino Nico Gonzalez.


Senza Messi e Lautaro, ci pensa un destro all’incrocio dei pali di Thiago Almada a lanciare l’Albiceleste che sbanca così il Centenario di Montevideo, blindando sempre di più il primo posto (28 punti) nel gruppone delle qualificazioni al prossimo Mondiale. Nessun minuto per Paz e per i due bolognesi, Castro e Dominguez, che dovranno rimandare il loro debutto. Ingresso shock per Nico Gonzalez: subentra al 69′ e si fa espellere nel recupero per un calcione involontario in faccia a Nandez. L’Argentina ora aspetta il Brasile. Enner Valencia lancia l’Ecuador al secondo posto: 2-1 al Venezuela.

Atletica, Jacobs salta il debutto sui 200 a Miami

Atletica, Jacobs salta il debutto sui 200 a MiamiRoma, 22 mar. (askanews) – Marcell Jacobs rinvia il debutto stagionale, previsto oggi a Miami. Un fastidio in allenamento costringe a rinunciare ai 200 e alla 4×100 di sabato in Florida: “Nulla di grave, ma niente gara per fare subito gli accertamenti medici”. Negli scorsi giorni il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta dei Giochi nel 2021 aveva annunciato il ritorno in pista nella gara che inaugura la stagione all’aperto. L’ultima di Jacobs sui 200 metri risale al maggio 2018, a Campi Bisenzio, con il primato personale di 20″61. L’obiettivo finale del velocista delle Fiamme Oro è il Mondiale di Tokyo del 13-21 settembre, sulla pista che l’ha visto conquistare l’oro olimpico dei 100 metri l’1 agosto 2021 e il titolo con la staffetta cinque giorni più tardi. Confermate le date cinesi di Xiamen del 26 aprile e di Keqiao del 3 maggio: quest’ultima, sempre nei 100, con il campione olimpico del Botswana Letsile Tebogo, oro a Parigi nei 200, il giamaicano Kishane Thompson e lo statunitense Christian Coleman.

Formula1, Vasseur: “Sprint importante per il Gp di domenica”

Formula1, Vasseur: “Sprint importante per il Gp di domenica”Roma, 21 mar. (askanews) – “Siamo chiaramente soddisfatti del risultato di questo pomeriggio. Dopo la qualifica difficile di una settimana fa in Australia, la prestazione di oggi carica di energia tutto il team ed è di certo molto positiva anche per Lewis che è stato sempre veloce, visto che aveva fatto il miglior tempo anche in SQ1”. Così il Team principal della Ferrari, Frederic Vasseur dopo la pole di Hamilton ed il quarto posto di Leclerc nella sprint in Cina. “Anche Charles è stato competitivo e questo risultato ci mette in condizione di avere entrambe le macchine nelle prime due file e provare a portare a casa dei buoni punti già domani – continua – Non ci sfugge che McLaren ha un gran passo sia sul giro lanciato che in configurazione gara ma noi dobbiamo rimanere concentrati e curare l’esecuzione nei minimi dettagli. La Sprint di domani sarà importante anche perché ci darà delle indicazioni utili per il Gran Premio di domenica”.

Formula1, Hamilton: “Fantastico, sapevamo di avere potenziale”

Formula1, Hamilton: “Fantastico, sapevamo di avere potenziale”Roma, 21 mar. (askanews) – “È stato fantastico! Sono veramente felice di questo risultato”. Così Lewis Hamilton dopo la pole conquistata nel Gp dell Cina a Shamghai. “Sapevamo che la macchina aveva più potenziale di quanto dimostrato in Australia – continua – e direi che qui sia emerso fin dal primo giro. Il team ha fatto davvero un buon lavoro dopo Melbourne ed essere in pole per la Sprint Race è un buon punto di partenza, anche se c’è ancora parecchio lavoro da fare. Non ho mai disputato una corsa sull’asciutto con la SF-25, quindi quello di domani sarà il mio primo vero test. Gli altri team saranno veloci, ma noi continueremo a lottare e spingere. Il supporto dei tifosi qui è incredibile, quindi voglio ringraziare tutti gli appasionati cinesi per l’energia positiva che portano ad ogni Gran Premio”.

Formula1, Hamilton piazza la pole nella Sprint a Shanghai

Formula1, Hamilton piazza la pole nella Sprint a ShanghaiRoma, 21 mar. (askanews) – Lewis Hamilton ha piazzato un colpo da campione allo Shanghai International Circuit conquistando il primo posto nella Sprint Qualifying del Gran Premio di Cina, che la Scuderia Ferrari HP affronterà forte anche di Charles Leclerc in seconda fila, al via dalla quarta piazzola, per i 19 giri della corsa di domani alle ore 11 locali (4 CET). Per Hamilton e la Scuderia Ferrari HP si tratta della seconda pole position per la gara Sprint della storia – la prima l’aveva ottenuta Leclerc a Baku nel 2021 – e domani ci sono dunque buone possibilità di iniziare con un bottino rilevante di punti il weekend asiatico.


Da SQ1 a SQ3. Come previsto dal regolamento, tutti i piloti hanno dovuto impiegare gomme Medium per le prime due fasi della Sprint Qualifying. Le SF-25 sono subito parse in forma, visto che Lewis e Charles hanno passato il turno con il primo e il terzo tempo in SQ1. In SQ2, con il vento che ha cambiato direzione diventando a raffiche, il tracciato è diventato più insidioso, ma anche in questo caso le Ferrari hanno superato il turno regolarmente accedendo al SQ3, da affrontare con gomme Soft. In quella fase la squadra ha deciso di preparare nel migliore dei modi un unico tentativo e questa scelta si è rivelata particolarmente azzeccata per Lewis che è riuscito a mettere insieme una tornata perfetta fermando i cronometri a 1’30″849, record della pista. Nel suo tentativo Charles ha invece pagato qualche imperfezione e così il monegasco si è dovuto accontentare della quarta posizione, piazzamento che lo mette comunque in condizione di andare all’attacco di un risultato importante. Sabato intenso. Come sempre il sabato con il formato Sprint sarà una giornata intensissima. Dopo la gara Sprint del mattino, il regime di parc fermé sarà sospeso e le squadre potranno tornare a lavorare sulle monoposto in vista delle qualifiche del Gran Premio vero e proprio, in programma domenica alle ore 15 locali (8 CET). I 19 giri della Sprint saranno sfruttati dalle squadre anche per preparare le 56 tornate di gara, e saranno preziosi per fare tutte le valutazioni del caso, specie alla luce del nuovo asfalto dello Shanghai International Circuit che ha dimostrato di avere un ottimo grip ma sembra anche mettere maggiormente sotto stress le gomme. (Copyright Scuderia Ferrari HP Press Office)

Atletica, Diaz: “Ho mantenuto la parola, azzurro seconda pelle”

Atletica, Diaz: “Ho mantenuto la parola, azzurro seconda pelle”Roma, 21 mar. (askanews) – “Mi piace mantenere la parola, avevo detto che avrei vinto e l’ho fatto”, esulta il campione del mondo Andy Diaz, medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Nanchino con 17,80 nel triplo. “Parigi ha aperto il ‘rubinetto’, poi è arrivato l’oro di Apeldoorn e adesso l’oro ai Mondiali in Cina: i risultati parlano da soli, ci vediamo ai Mondiali di Tokyo in estate. Mi è dispiaciuto aver tolto il record indoor a Fabrizio, ma la prima cosa che mi ha detto è ‘va bene così, l’hai fatto in un Mondiale’. È la gara più importante, era davvero contento. Peccato non aver potuto continuare a fare gli altri salti, la gara era un po’ lenta, ho preso freddo e non volevo rischiare nulla in vista della stagione all’aperto. Sapevo che un salto poteva bastare, e ce l’ho fatta, tranquillo e rilassato”.


La maglia azzurra è una seconda pelle. “Mi porta fortuna! È il mio colore preferito, e ora andiamo avanti…”. Fino ai 18 metri? “È l’altra parola che devo mantenere – assicura Diaz – Ci stiamo lavorando. Manca sempre meno. Questa giornata la dedico a mia mamma, alla mia famiglia, a Fabrizio e ai suoi cari. Sì, Fabrizio: il mio amico, allenatore, mental coach, la mia guida, un idolo, una persona che ha i miei stessi pensieri e stessi obiettivi, mi fa andare avanti e non mi fa mollare mai. È il top del top. Un grazie anche al dottor Alessandro Napoli senza cui non saremmo stati qui: sentivo dolore dopo la prima gara di febbraio e nonostante questo siamo riusciti a prendere due ori nelle settimane successive. Ora si fa festa, ce la meritiamo!”.

Atletica, impresa di Andy Diaz: oro nel triplo al mondiale indoor

Atletica, impresa di Andy Diaz: oro nel triplo al mondiale indoorRoma, 21 mar. (askanews) – Impresa di Andy Diaz ai Mondiali indoor di Nanchino: è campione del mondo del triplo con un fantastico record italiano di 17,80. È azzurro il primo oro della rassegna iridata in Cina: dopo il titolo europeo conquistato due settimane fa ad Apeldoorn, il saltatore allenato da Fabrizio Donato si ripete nel contesto mondiale e mette al collo la terza medaglia consecutiva da quando indossa la maglia azzurra, ovvero dal bronzo delle Olimpiadi di Parigi della scorsa estate. L’Italia del triplo torna sul gradino più alto del podio ai Mondiali indoor a ventiquattro anni dalla vittoria di Paolo Camossi a Lisbona nel 2001. Che gioia per Andy Diaz, trent’anni da compiere il giorno di Natale, imprendibile per tutti gli altri: argento al cinese Zhu Yaming (17,33), bronzo al brasiliano Almir Dos Santos (17,22).


È una storia emozionante, quella di Andy. La fuga da Cuba di rientro dalle Olimpiadi di Tokyo, l’arrivo in Italia, le notti passate in strada in attesa di una nuova vita e poi l’incontro decisivo con Fabrizio Donato, suo idolo sportivo, contattato su Instagram e diventato non soltanto un allenatore ma un fratello maggiore, tanto da accogliere Andy in casa sua. Il tesseramento con la Libertas Unicusano Livorno, la cittadinanza italiana ottenuta per meriti sportivi, l’ingresso in Fiamme Gialle, gruppo che lo culla a Castelporziano. E il resto è storia recente, fatta di tre medaglie e di una crescita vertiginosa, ormai alle soglie dei diciotto metri, l’eccellenza della specialità. (Foto Grana/Fidal)