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Parigi 2024, Tita e Banti: nostra forza una grande determinazione

Parigi 2024, Tita e Banti: nostra forza una grande determinazioneParigi, 10 ago. (askanews) – “Sicuramente siamo contentissimi. Diciamo che il secondo oro, quando abbiamo ricominciato dopo aver vinto il primo, sapevamo che sarebbe stata veramente la sfida più difficile. Riuscire a portarlo a casa è veramente una grande soddisfazione”. Lo ha detto a Casa Italia Ruggero Tita, che con Caterina Banti ha confermato l’oro di Tokyo nella vela Nacra 17. “Il nostro unico punto di forza – ha aggiunto Banti – credo sia una grandissima determinazione, una grandissima dedizione e spirito di sacrificio, una grandissima voglia di lavorare sodo, quindi ecco, mettersi in gioco e lavorare porta lontano.


“Già è stato difficile vincerne una e ci siamo rimasti in barca dopo Tokyo con l’obiettivo di vincerne un’altra sono stati tre anni molto duri ma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo penso che abbiamo bisogno ancora di qualche giorno per realizzare a pieno ma penso che entrambi ci siamo levati un bel peso dal petto”, ha detto ancora Caterina Banti. “Io penso – ha concluso Tita – che la pressione più grande non sia quella che arriva dall’esterno, quella che ti mettono le situazioni che hai intorno, ma è veramente quella che hai tu con te stesso, quella di dover almeno eguagliare il tuo risultato, almeno eguagliare il tuo te stesso di quattro anni prima. E riuscendo a raggiungere quello devo dire che, come dice Cate, ci si toglie un gran peso”.

Parigi 2024, Paltrineri: il futuro? Sono ancora aperto a tutto

Parigi 2024, Paltrineri: il futuro? Sono ancora aperto a tuttoParigi, 10 ago. (askanews) – “Di solito quando finisco una competizione con una gara fatta male, ed è il caso di oggi che comunque non mi lascia totalmente soddisfatto, vorrei poterne fare un’altra domani, però sicuramente in questo momento ho bisogno di rifiatare un attimo, ma non mi sento di prendere una decisione in questi giorni non sarei lucido, quindi sono aperto ancora a tutto”. Lo ha detto Gregorio Paltrinieri parlando del proprio futuro e dell’ipotesi di lasciare le gare, poche ore dopo l’ultima gara olimpica di Parigi 2024.


Poi i cronisti gli hanno chiesto la cosa più bella di questi Giochi per lui e quella da dimenticare: “No, dimenticare credo niente – ha risposto -. Seppur ci siano stati momenti difficili, ma dimenticare niente, perché devi imparare a prendere tutto quello che viene, fa tutto parte del percorso. Momenti belli ce ne sono stati, credo i 1500 è meglio degli 800, ma non tanto per il metallo che è più pregiato, ma per come è stata la gara. È sempre stata la mia gara, quella in 13 anni di carriera assoluta e quindi poter tornare a podio, fare un tempo più veloce di Rio, dove avevo vinto l’oro, sicuramente i tempi sono cambiati adesso, quindi c’è gente anche che va molto forte, però per me è stato, insomma, è stato molto bello gareggiare così”.

Parigi 2024, Paltrinieri: avrei firmato per vincere due medaglie

Parigi 2024, Paltrinieri: avrei firmato per vincere due medaglieParigi, 10 ago. (askanews) – “Un’Olimpiade è bellissima per me. Se avessi dovuto firmare per due medaglie, l’avrei fatto prima di venire qua. E in primis perché è un’Olimpiade, è una gara pazzesca, particolare, dove comunque ti aspetti grandi prestazioni da tutti, quindi non era assolutamente scontato e alla fine sono contentissimo”. Lo ha detto a Casa Italia Gregorio Paltrinieri, stella del nuoto azzurro, che anche a Parigi 2024 ha conquistato medaglie: un argento e un bronzo.


Paltrinieri poi ha parlato anche della gara nella Senna e delle difficoltà di vivere al Villaggio olimpico: “La Senna, guarda, ti dico, non è stata la mia gara oggi per tante ragioni e non la reputo una bella gara, però mi è piaciuto gareggiare nella Senna. Ne ho parlato tanto male prima e avevo paura anche di gareggiare in un contesto del genere, però è sempre un’Olimpiade, c’erano tutti, è stato per me bello gareggiare lì. Il Villaggio Olimpico c’erano anche problemi lì, sicuramente in questi giorni sono uscito dal Villaggio Olimpico e sono stato un po’ meglio, di verità, però il fascino del Villaggio Olimpico è sempre quello, ci sono dei problemi, però anche lì non è tutto da buttare, sono riuscito a incontrare tanti ragazzi che gareggiavano, che vincevano, che mi gasavano a loro volta, quindi quella parte lì è sempre molto emozionante”.

Parigi 2024, Guazzini e Consonni: abbiamo fatto di tutto

Parigi 2024, Guazzini e Consonni: abbiamo fatto di tuttoParigi, 10 ago. (askanews) – “Non sapevamo che tipo di gara volevamo fare; ci siamo dette: stiamo fuori dai casini, stiamo avanti, invece no: a metà gara eravamo sempre indietro… abbiamo fato tutto e il contrario di tutto, però abbiamo avuto ragione noi”. Lo hanno detto Vittoria Guazzini e Cionsonni, medaglia d’oro nell’Americana di ciclismo su pista. “È uno sport un po’ pazzo, le ha fatto eco Chara Cnsonni – come noi che siamo il diavolo e l’angelo e ci conosciamo da quando eravamo piccole. Siamo amiche e non potevo sperare di meglio che avere lei come compagna” ha chiosato Chiara Consonni.

Parigi 2024, Jacobs: “Quarto posto che fa malissimo”

Parigi 2024, Jacobs: “Quarto posto che fa malissimo”Roma, 9 ago. (askanews) – “Quarto posto che fa malissimo, credevamo di poter vincere e prendere una medaglia. Sappiamo quanto sia difficile questa disciplina, gli Stati Uniti arrivavano qui con l’oro in tasca e sono arrivati ultimi. Rispetto a ieri siamo migliorati tanto, ma si perde e si vince insieme”. Lo ha detto Marcell Jacobs dopo il quarto posto nella staffetta 4×100 di Parigi. Parlando della sua Olimpiade Jacobs ha aggiunto: “Sono molto contento di essere qui, è quello che ho sognato per tutta la vita. Quello che mi dà fiducia è l’esser tornato a correre forte. Con 9.85 nei 100 metri avrei fatto sempre medaglia, ma non quest’anno. Peccato, ma queste sono solo energie positive per il futuro”.

Parigi 2024, Malagò: protesta della pallanuoto non condivisibile

Parigi 2024, Malagò: protesta della pallanuoto non condivisibileParigi, 9 ago. (askanews) – “Protesta non condivisibile così come non lo sono state di certo alcune decisioni arbitrali contro l’Ungheria. Lo dico da uomo delle istituzioni e da membro del CIO. Dopo di che da presidente del CONI ricordo e aggiungo che il CONI, insieme alla Federnuoto, ha difeso il Settebello in tutti i gradi di giudizio fino al TAS, massimo organo di giustizia sportiva internazionale. Sono dispiaciuto di questa reazione che comunque resta contraria allo spirito olimpico”. Lo ha detto il presidente del CONI Giovanni Malagò, a proposito della protesta della squadra di pallanuoto italiana che ha dato le spalle alla giuria e poi per 4 minuti ha giocato con un uomo in meno volontario.

Parigi 2024, Italvolley sconfitta dagli Usa, altro quarto posto

Parigi 2024, Italvolley sconfitta dagli Usa, altro quarto postoRoma, 9 ago. (askanews) – La Nazionale italiana di pallavolo maschile è stata sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica, seconda volta nella storia della nazionale maschile dopo l’edizione di Pechino 2008. Oggi Giannelli e compagni hanno sì lottato, ma hanno finito per cedere nei momenti caldi dell’incontro e probabilmente la mancata rimonta del secondo set durante il quale sono state fallite due palle set, ha condizionato psicologicamente gli azzurri. C’è rammarico per la conclusione del torneo soprattutto per come era cominciato e per come la formazione tricolore si era resa protagonista nella prima fase (Foto Federvolley).

Parigi 2024, ritmica Sofia Raffaelli bronzo nell’All Around

Parigi 2024, ritmica Sofia Raffaelli bronzo nell’All AroundParigi, 9 ago. (askanews) – Sofia Raffaeli va a medaglia: l’azzurra della ginnastica ritmica ha conquistato il bronzo nell’All Around, alle spalle della tedesca Varfolomeev, oro dopo avere dominato tutta la finale, e della bulgara Kaleyn. Nell’ultima prova, quella del nastro, Raffaeli ha ottenuto il punteggio32.250, che l’ha portata a un totale di 136.300.


Peccato per la prova della palla, dove un errore grave ha penalizzato molto Sofia, che ha chiuso quella rotazione con il sesto punteggio parziale, e anche per il nastro, dove pur con il settimo punteggio ha difeso il bronzo. Ma per le altre medaglie qui si sono persi punti pesantissimi.Ottavo posto finale per Milena Baldassarri.


Foto: Federazione Ginnastica d’Italia 

Parigi 2024, Settebello: clamorosa protesta e sconfitta con Spagna

Parigi 2024, Settebello: clamorosa protesta e sconfitta con SpagnaParigi, 9 ago. (askanews) – Dopo la clamorosa protesta iniziale, con le spalle voltate alla giuria durante gli inni nazionali e la decisione di giocare in volontaria inferiorità numerica per quattro minuti senza intensità, il Settebello della pallanuoto italiana ha perso 11-9 la semifinale per il 5-8 posto alle Olimpiadi di Parigi. Nella fase di protesta e non gioco la squadra di Campagna ha subito un parziale di 3-0, che non è stato possibile recuperare nel reato della partita. Ora gli azzurri dovranno giocare la finalina per il 7-8 posto.

Parigi 2024, respinto dal TAS il ricorso dell’Italia sulla pallanuoto

Parigi 2024, respinto dal TAS il ricorso dell’Italia sulla pallanuotoParigi, 9 ago. (askanews) – Il TAS di Losanna ha respinto il ricorso dell’Italia presentato in merito alla partita di pallanuoto contro l’Ungheria alle Olimpiadi di Parigi 2024, caratterizzata da una decisione arbitrale che ha danneggiato pesantemente l’Italia. Dagli ambienti federali italiani si attende di conoscere le motivazioni.


Già ieri Paolo Barelli, presidente di Federnuoto, aveva detto di non aspettarsi la ripetizione della partita, l’obiettivo era quello di vedere riconosciuto nel merito quanto sostenuto dal ricorso italiano. Protesta della nazionale azzurra di pallanuoto durante la semifinale per i 5/8 posto tra Italia e Spagna. Per quattro minuti, ossia il tempo nel quale contro l’Ungheria siamo stati costretti a giocare con un uomo in meno
dalla decisione, contestata e poi giudicata errata, dell’arbitro. Nei primi minuti di partita gli azzurri hanno giocato in volontaria inferiorità numerica, lasciando un atleta costantemente fuori dal gioco. Dopo 4 minuti la protesta è terminata, nel frattempo la Spagna ha realizzato tre gol.