Alcaraz cade a Madrid, ai quarti va RublevRoma, 2 mag. (askanews) – Andrey Rublev, numero 8 al mondo, firma a Madrid una delle vittorie più importanti della carriera ai danni del padrone di casa Carlos Alcaraz, vincitore delle ultime due edizioni del torneo: 4-6 6-3 6-2. Si amplia il gap in classifica tra Jannik Sinner e l’iberico che non potrà difendere il titolo dell’anno scorso e perderà così 800 punti: se Medvedev vincerà il suo quarto con Lehecka lo scavalcherà. L’avversario in semifinale di Rublev sarà Taylor Fritz. Lo statunitense, n. 12 del seeding, ha battuto nei quarti l’argentino Francisco Cerundolo in tre set (6-1, 3-6, 6-3) in poco meno di due ore di gioco
“Il servizio mi ha salvato molte volte oggi – ha detto Rublev -. Riuscire a rimanere calmo per tutta la partita credo sia stata la chiave. Non ho detto una parola, nemmeno quando ero in svantaggio. E’ stato un fattore decisivo, e ho servito anche meglio nella parte finale del match”.
Lancio del peso, clamoroso Fabbri: 22,88 migliore al mondo dell’annoRoma, 2 mag. (askanews) – Magnifico Leonardo Fabbri a Modena. L’argento mondiale firma uno straordinario lancio di 22,88 all’esordio stagionale all’aperto, sulla pedana bagnata dalla pioggia. È la migliore prestazione mondiale dell’anno nel peso, sfiorando lo storico record italiano di Alessandro Andrei (22,91 nel 1987) mancato di soli tre centimetri. Un risultato clamoroso per il gigante fiorentino dell’Aeronautica, bronzo iridato indoor due mesi fa a Glasgow, che diventa il settimo di sempre al mondo e il terzo alltime in Europa con un formidabile progresso personale di oltre mezzo metro: 51 centimetri aggiunti al suo primato italiano indoor di quest’inverno, il 22,37 del 10 febbraio a Liévin, mentre nella scorsa estate all’aperto era salito sul secondo gradino del podio ai Mondiali di Budapest con 22,34. A poco più di un mese dagli Europei di Roma e tre mesi dalle Olimpiadi di Parigi, l’azzurro allenato da coach Paolo Dal Soglio ribadisce il suo ruolo da protagonista ai massimi livelli con una misura che finora nessuno aveva raggiunto quest’anno, nemmeno il campione mondiale Ryan Crouser (22,80 indoor).
Il Parma torna in serie A, il Como è a un passoRoma, 2 mag. (askanews) – Dopo tre anni di assenza, il Parma tornano in serie A. Decisivo l’1-1 del San Nicola contro il Bari: vantaggio di Bonny, pari barese di Di Cesare. Un punto che è sufficiente per centrare la promozione aritmetica con due giornate di anticipo. E per festeggiare un obiettivo meritato, al termine di una stagione dominata: in 36 partite, finora il Parma ha ottenuto 74 punti, con 21 vittorie, 11 pari e solo 4 sconfitte. 64 gol segnati e 33 subiti. Numeri che valgono dunque il ritorno in A per il Parma.
Un obiettivo centrato sotto la guida di Fabio Pecchia, ormai esperto in promozioni: con questa appena conquistata con il Parma, l’allenatore è alla terza promozione dalla B alla A della sua ancora giovane carriera. Perché l’impresa gli era già riuscita a Verona nel 2017 e poi nel 2022 con la Cremonese. Club (e Serie A da giocarsi) lasciato proprio per sedersi sulla panchina del Parma. Che ora torna in Serie A con e grazie a lui. “Un campionato complicatissimo fino all’ultimo: avere 73 punti a due giornate dalla fine ed essere ancora a giocarsi la promozione è stata la dimostrazione che la Serie B è un campionato tosto”. Così Fabio Pecchia a Sky Sport ha parlato della promozione ottenuta a Bari con il Parma. “Abbiamo avuto avversari tosti che ci hanno stimolato: c’è gioia ora ma tanta stanchezza. Mi sentivo di abbracciare ogni ragazzo, anche quelli che sono stati ai margini, per il lavoro fatto. È la vittoria di un club. La promozione ottenuta a Verona fu molto complicata, giocata fino all’ultimo. A Cremona è stata più una favola bellissima. Questa con il Parma è stata la più dura”
E dopo il PArma anche il Como vede la serie A. 21 anni dopo l’ultima partecipazione in Serie A (2002/2003), conclusa con un poco onorevole ultimo posto in classifica e l’immediata discesa in Serie B, il Como sogna in grande: manca ormai pochissimo per rivedere i lariani nell’élite del calcio italiano. La trentaseiesima giornata, ovvero la terzultima della stagione regolare, è stata probabilmente decisiva in questo senso: il Como ha battuto 2-1 il Cittadella, consolidando pesantemente il proprio secondo posto, mentre il Venezia, ovvero la più immediata inseguitrice dei lombardi, è caduto 3-2 a Catanzaro perdendo ulteriormente terreno. Alla fine del campionato, in attesa dell’inizio dei playoff, mancano appena due giornate. Due turni nei quali il Como proverà a mettere il più presto possibile in cassaforte la promozione matematica in Serie A, magari già a partire dalla gara di Modena. Mentre il Venezia, impegnato in primis contro la Feralpisalò, andrà a caccia del miracolo.
Madrid, Sinner si è ritirato: “L’anca mi sta dando problemi”Roma, 2 mag. (askanews) – Jannik Sinner non scenderà in campo giovedì contro il canadese Felix Auger-Aliassime nei quarti di finale del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.877.020 euro, che si sta disputa sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000). Il motivo è il fastidio all’anca accusato nei giorni scorsi.
“Mi dispiace di non scendere in campo per il mio prossimo match a Madrid – ha detto -. L’anca mi sta dando problemi questa settimana e le cose sono andate gradualmente peggiorando. Ascoltando le indicazioni dei medici abbiamo deciso che sarebbe stato meglio non giocare per non peggiorare la situazione”. Il 22enne di Sesto Pusteria aveva accusato problemi durante il match di terzo turno di lunedì contro il russo Kotov (n.72 ATP) ma poi martedì, dopo un warm-up incoraggiante con coach Simone Vagnozzi, era sceso in campo per gli ottavi ed aveva offerto una prestazione piuttosto convincente contro l’altro russo Khachanov, n.17 del ranking e 16 del seeding, firmando con una rimonta entusiasmante la 28esima vittoria in stagione contro appena 2 sconfitte (in semifinale ad Indian Wells contro Alcaraz ed in semifinale a Monte-Carlo contro Tsitsipas: entrambi hanno poi vinto il torneo).
“Ho avuto un po’ di fastidi nelle ultime settimane, non è nulla di serio: a volte lo sento un po’ più forte, altri giorni va decisamente meglio”, aveva detto Sinner dopo il match contro Kotov. Evidentemente il fastidio all’anca destra ha convinto Jannik ad essere prudente, soprattutto in vista di due appuntamenti così importanti come gli Internazionali BNL d’Italia ed il Roland Garros.
Alcaraz ai quarti a Madrid, battuto il tedesco StruffRoma, 30 apr. (askanews) – Carlos Alcaraz batte Jan-Lennard Struff al Masters 1000 spagnolo e stacca il biglietto per i quarti di finale a Madrid. Partita molto combattuta risolta dal n. 3 al mondo soltanto al tiebreak del terzo set dopo tre ore di gioco contro il tedesco Struff: 3-6, 7-6(5), 6-7(4) il punteggio finale. Fatale è stato il tiebreak, risolto da Alcaraz con un lob perfetto sul 5-4 e un passante tra i piedi dell’avversario sul match point. Lo spagnolo sale così a 14 vittorie consecutive a Madrid e domani tornerà in campo per il quarto di finale contro Andrey Rublev. Il russo, al primo quarto di finale stagionale in un Masters 1000, ha battuto Tallon Griekspoor in due set (6-2, 6-4) al termine di una partita perfetta, durata un’ora.
Sinner ai quarti a Madrid, “è stata dura”Roma, 30 apr. (askanews) – “E’ stata molto dura, Khachanov ha giocato molto bene. Nel primo set ho commesso qualche errore di troppo, ma ho ripreso la concentrazione all’inizio del secondo”. Così Jannik Sinner dopo il successo contro il russo Khachanov che gli vale i quarti di finale del Master 1000 di Madrid. “Ho faticato anche all’inizio del terzo – ha proseguito – poi ho servito bene. Sono contento, vediamo cosa succederà al prossimo turno. Ho giocato tanti match nel 2024, può succedere di avere dolore. So che può succedere nella mia mente, ho scelto all’ultimo di giocare. Era già successo all’inizio della carriera di superare queste situazioni, ma ero fisicamente quasi al 100% oggi. Sapevo di avere il giorno di riposo dopo oggi, quindi ero più sollevato. Mi sentivo meglio, quando posso giocare lo faccio. Ero in difficoltà, ho alzato il livello e sono contento. Anche se non ero al 100%”.
Jannik Sinner ha sfoderato l’ennesima prestazione maiuscola di questa stagione e nonostante il fastidio all’anca accusato lunedì ha staccato il pas per i quarti di finale del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.877.020 euro, che si disputa sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000). Il 22enne di Sesto Pusteria, n.2 del ranking e primo favorito del seeding, ha superato in rimonta per 57 63 63, in due ore e dieci minuti di partita, il russo Karen Khachanov, n.17 del ranking e 16 del seeding, che aveva superato in due set Flavio Cobolli, n.64 ATP, nel turno precedente, e che ha giocato una signora partita. Sinner ha firmato così la 28esima vittoria in stagione contro appena 2 sconfitte (in semifinale ad Indian Wells contro Alcaraz ed in semifinale a Monte-Carlo contro Tsitsipas: entrambi hanno poi vinto il torneo).
Giovedì nei quarti Sinner dovrà vedersela o con il canadese Felix Auger-Aliassime, n.35 ATP, che a Madrid vanta i quarti del 2022, o con il norvegese Casper Ruud, n.6 del ranking e 5 del seeding, semifinalista nell’edizione del 2021 (stoppato da Berrettini).
Sinner ok, giocherà contro Khachanov a MadridRoma, 30 apr. (askanews) – Jannik Sinner giocherà gli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid contro Karen Khachanov. L’azzurro ha sciolto le riserve dopo l’allenamento svolto a ora di pranzo per testare le condizioni dell’anca destra ed ha deciso di giocare il match in programma nel pomeriggio sull’Arantxa Sanchez Stadium. Per Sinner, dunque, arrivano segnali incoraggianti dopo che nel match di terzo turno contro Kotov aveva sentito nuovamente dolore all’anca destra, problema accusato per la prima volta durante il torneo di Monte-Carlo. Jannik, sotto gli occhi del coach, Simone Vagnozzi, e del fisioterapista, Giacomo Naldi, ha provato tutti i colpi sciogliendo la riserva positivamente.
Tennis, Medvedev ai quarti a Madrid per la prima volta in carrieraRoma, 30 apr. (askanews) – Per la prima volta in carriera Daniil Medvedev raggiunge i quarti di finale al Masters 1000 di Madrid. Il russo ha battuto in due set il kazako Alexander Bublik: 7-6, 6-4 il punteggio finale in un’ora e 44 minuti. Una partita sofferta per il russo solo nel primo parziale, in cui ha recuperato un break di svantaggio. Poi il monologo con il tiebreak vinto nettamente (chiuso 7-3, ma era avanti 6-0) e il secondo set indirizzato con i due break di vantaggio in apertura.
Supera il turno anche Andrey Rublev: il n. 8 al mondo ha giocato una partita perfetta contro l’olandese Tallon Griekspoor, battuto in un’ora con lo score di 6-2, 6-4. Per il russo è il primo quarto di finale stagionale in un Masters 1000.
Calcio, Milano è nerazzurra: la festa dell’Inter sugli autobusRoma, 27 apr. (askanews) – Una doppietta di Calhanoglu fa partire la festa dell’Inter. E quest’anno è più bella perché nel 2021 rimase strozzata in gola in quanto non fu possibile ricevere l’abbraccio ideale di migliaia di tifosi in giro per Milano a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza Coronavirus, ora nessun impedimento per l’Inter che potrà così celebrare la seconda stella.
Una festa cominciata già in campo con Simone Inzaghi che perde il tradizionale aplomb e salta con i tifosi suscitando l’esplosione di San Siro. Si vince per i record a Milano, quello di Mancini che conquistò il titolo con 98 punti. Inzaghi e i suoi sognano i 100. E allora che festa sia. In campo e, soprattutto, per Milano. I due autobus scoperti (il primo con la squadra e il secondo con lo staff) lasciano San Siro, venendo accolti fuori dal garage del Meazza da migliaia di tifosi festanti che si sono aperti lasciando passare la carovana interista tra due ali di folla. I primi a salire sull’autobus sono stati Arnautovic, Calhanoglu e Pavard, seguiti a poco a poco da tutto il resto della squadra compreso l’allenatore Simone Inzaghi. Sono le ore 16.32 quando comincia la parata, direzione piazza del Duomo.
Bologna-Udinese 1-1, Saelemaekers riagguanta i friulaniRoma, 28 apr. (askanews) – Dopo il successo all’Olimpico sulla Roma, frena al Dall’Ara il Bologna di Thiago Motta che non va oltre l’1-1 contro l’Udinese. Di Payero da una parte e Saelemaekers dall’altra le reti dell’incontro. Gli emiliani, in 10 dal 64′ per il doppio giallo a Beukema, mancano l’aggancio al terzo posto sulla Juve, ma restano in piena zona Champions League. Un punto importante per i friulani che devono comunque inseguire per uscire dalla zona retrocessione.