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Calcio, Supercoppa portoghese al Benfica di Angel di Maria

Calcio, Supercoppa portoghese al Benfica di Angel di MariaRoma, 10 ago. (askanews) – Prima gioia per Angel Di Maria dopo l’addio alla Juventus e l’approdo al Benfica. Nonostante i 35 anni e mezzo di età l’argentino riesce ancora a fare la differenza e ha vinto la Supercoppa di Portogallo, superando i rivali storici del Porto per 2-0. È il 33° trofeo nella carriera del Fideo, tre dei quali conquistati proprio durante la prima avventura al Benfica tra il 2008 e il 2010. L’ex bianconero ha messo a segno il gol che ha sbloccato la partita al 61′. Il raddoppio l’ha firmato Musa che ha consolidato il vantaggio della compagine guidata da Roger Schmidt.

Saudi Pro League, il calcio degli sceicchi che va oltre il petrolio

Saudi Pro League, il calcio degli sceicchi che va oltre il petrolioRoma, 9 ago. (askanews) – Fino a pochissimi anni fa, la massima aspirazione dell’Arabia Saudita nel calcio era quella di ospitare a peso d’oro finali di competizioni europee. Oggi, invece, la Saudi Pro League è un torneo emergente e pericoloso per gli equilibri del calcio mondiale che sta rastrellando talenti giovani e meno giovani a suon di dollari.

La Saudi Pro League partirà venerdì 11 agosto, con la partita inaugurale tra Al-Ahli e Al Hazm. Il calendario prevede in totale 34 giornate fino al 27 maggio 2024, con nove partite per turno. La Saudi Pro League si giocherà in 13 città, per un totale di 18 stadi. La città con più squadre è Riad con quattro: Al-Hilal (al King Fahd, 56mila posti, si sono giocate Supercoppa di Italia e Spagna), Al-Nassr (Al-Awwal Park capace di 25mila posti), Al-Riyadh e Al-Shabab. Segue Gedda con Al-Ahli e Al-Ittihad che giocano al King Abdullah capace di 62mila posti. Si gioca poi a La Mecca, Abha, Dammam, Al-Hasa, Al-Majma’ah, Ar Rass, Saihat, Najran, Burayda, Ha’il e Khamis Mushait. La tradizione più grande e vincente d’Arabia Saudita è quella dell’Al-Hilal con 18 titoli, club sposato da Kalidou Koulibaly (accordo da 30 milioni di euro netti a stagione), Sergej Milinkovi?-Savi?, Ruben Neves (acquistato per 55 milioni), Edouard Mendy. A quota nove l’Al-Ittihad ultimo campione d’Arabia Saudita, dove da quest’anno vedremo all’opera anche campioni come Karim Benzema (per il pallone d’oro contratto fino al 2026 per 100 milioni l’anno) e N’Golo Kanté (il centrocampista del Chelsea ha firmato un biennale da 50 milioni di euro a stagione). Nove titoli anche per l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo e dei suoi 200 milioni l’anno. Con lui Marcelo Brozovic, Fofana (25 milioni di euro al Lens); Sadio Mané che dopo un solo anno al Bayern Monaco ha scelto l’Arabia.

Nonostante Ronaldo l’Al Nassr è solo la seconda favorita per il titolo secondo i bookmakers. Primi favoriti sono i campioni in carica dell’Al-Ittihad, dati a 2,90. La squadra allenata da Nuno Espirito Santo ha preso due stelle come Karim Benzema e N’Golo Kanté a parametro zero, ricoprendoli d’oro. E che dire dell’Al-Hilal? 3° nell’ultima stagione, il club biancoblù ha ingaggiato Sergej Milinkovic-Savic, Kalidou Koulibaly e Ruben Neves, consolidandosi come terza candidata al titolo a 3,80. Una strategia, quella araba, che punta a un branding con lo sport come rompighiaccio, ma con obiettivi importanti in termini di legittimazione politica ed economica. Il primo effetto è stato quello di far schizzare la Saudi Pro League al 1° posto tra i campionati nazionali asiatici più seguiti. Impossibile dire cosa accadrà in Europa, le cui difficoltà economiche possono facilitare l’ascesa araba. La7 trasmetterà, a partire dal 14 agosto, una partita a settimana, quella considerata migliore rispetto al calendario. L’incontro si potrà seguire su La7, La7d e in contemporanea in streaming su La7.it. L’accordo stretto con la Saudi Pro League ha una durata biennale.

I club sauditi hanno speso più di 400 milioni di euro solo nell’ultima stagione per ingaggiare gente tipo Karim Benzema, Jordan Henderson e Riyad Mahrez. E’ la fase 2, dopo l’ingaggio all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Il direttore della Lega saudita, Nohra, dice che la strategia richiederà tempo per essere pienamente realizzata e che la spesa è destinata a continuare. “E’ sicuramente un lungo viaggio. Non è solo per un fine settimana. Abbiamo deciso di raggiungere l’obiettivo di essere uno dei primi 10 campionati del mondo. Abbiamo una missione, ovvero liberare il potenziale che abbiamo per guidare il cambiamento. Vogliamo diventare uno dei leader riconosciuti per l’eccellenza nella governance, nello sviluppo dei club e nell’acquisizione dei giocatori, e anche nella commercializzazione”. Protagonista del calcio saudita il fondo Pif di cui è presidente Mohammad bin Salman Al Sa’ud, figlio di Salman, settimo e attuale Re d’Arabia Saudita; fondo sovrano che vanta una ricchezza pari a 700 miliardi di dollari statunitensi (investimenti in raffinazione del petrolio, fertilizzanti, industria petrolchimica e l’elettricità). Il governo sta pianificando il Saudi Vision 2030, ovvero un gigantesco progetto per diversificare l’economia del Paese nei prossimi dieci anni e sviluppare infrastrutture, sanità, turismo e istruzione. Si tratta di un piano di Bin Salman per “alleggerire” la dipendenza economica del Paese dal petrolio. Qiddiyah City punta a diventare la più grande destinazione turistica mondiale con un investimento da 1 miliardo di dollari. In campo sportivo Detiene l’80% delle quote del Newcastle United nel 2021 e il 75% delle quote rispettivamente di Al-Hilal, Al-Nassr, Al-Ittihad e Al-Ahli. Ha avanzato candidature per la Coppa d’Asia di calcio e i Mondiali del 2030 e ospiterà i Giochi asiatici invernali del 2029. Non è tutto: a Gedda si corre il GP di Formula 1 dell’Arabia Saudita e sono stati organizzati eventi di golf e boxe.

Ciclismo: impresa Malori, è campione del mondo nella crono U23

Ciclismo: impresa Malori, è campione del mondo nella crono U23

Roma, 9 ago. (askanews) – L’Italia torna a vincere la medaglia d’oro nella cronometro under 23 ai Mondiali di ciclismo su pista quindici anni dopo Adriano Malori. Merito di Lorenzo Milesi, nuovo campione iridato della categoria. Il 21enne bergamasco, di San Pellegrino Terme, ha chiuso la gara in 43’00″46 con 11 secondi di vantaggio sul belga Segaert. Bronzo, invece, all’australiano McKenzie. L’azzurro ha percorso i 36 km da Stirling a Stirling Castle con una media superiore ai 50 km/h, con un finale in crescendo.

Pallavolo, le azzurre convocate per gli Europei

Pallavolo, le azzurre convocate per gli EuropeiRoma, 9 ago. (askanews) – Il commissario tecnico Davide Mazzanti ha convocato 14 azzurre in vista degli Europei femminili di pallavolo in programma tra Italia, Estonia, Germania e Belgio da martedì 15 agosto a domenica 3 settembre.

Le azzurre, inserite all’interno della Pool B insieme a Romania, Svizzera, Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina e Croazia, disputeranno la fase a gironi tra Verona, Monza e Torino. Il raduno dell’Italia è pianificato per domenica 13 agosto a Verona, preludio dell’esordio contro la Romania due giorni più tardi. Tra le atlete selezionate figura anche il nome di Ekaterina Antropova. Quest’ultima, in caso di mancata conclusione dell’iter per l’ottenimento della cittadinanza italiana nei tempi utili per l’inserimento in lista, sarà sostituita prima dell’avvio della manifestazione continentale.

“La prima cosa che avevo in mente era alimentare l’equilibrio trovato in Nations League – ha dichiarato Davide Mazzanti -. La scelta di queste 14 è figlia di questa volontà, rafforzata dalla crescita importante mostrata dalle ragazze. Ci tengo a sottolineare che non faremo molti esperimenti ed in generale il modo in cui inizieremo a Verona sarà il modo con cui giocheremo l’Europeo. È vero che l’aver comunicato solo ora i nomi abbia potuto generare un po’ di tensione, ma credo che si sia anche creato un effetto positivo che ci ha consentito di lavorare bene, con attenzione e in un bel clima”, ha concluso il commissario tecnico azzurro. LE CONVOCATE PALLEGGIATRICI – Alessia Orro e Francesca Bosio SCHIACCIATRICI – Myriam Sylla, Elena Pietrini, Loveth Omoruyi e Alice Degradi OPPOSTI – Sylvia Nwakalor, Paola Egonu e Ekaterina Antropova CENTRALI – Marina Lubian, Anna Danesi e Federica Squarcini LIBERI – Eleonora Fersino e Beatrice Parrocchiale

CALENDARIO ITALIA FASE A GIRONI Martedì 15 agosto – Italia-Romania (ore 20.00 presso l’Arena di Verona) Venerdì 18 agosto – Italia-Svizzera (ore 21.00 presso l’Arena di Monza) Sabato 19 agosto – Italia-Bulgaria (ore 21.00 presso l’Arena di Monza) Martedì 22 agosto – Italia-Bosnia ed Erzegovina (ore 21.00 presso il PalaRuffini di Torino) Mercoledì 23 agosto – Italia-Croazia (ore 21.00 presso il PalaRuffini di Torino)

Nasce calciosaudita, portale dedicato al football dell’Arabia Saudita

Nasce calciosaudita, portale dedicato al football dell’Arabia SauditaRoma, 9 ago. (askanews) – Da un’idea del giornalista Massimiliano Vitelli nasce calciosaudita.it, il primo portale dedicato interamente al football dell’Arabia Saudita. La Saudi Professional League, dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo, è diventata in fretta la destinazione di tanti campioni e siamo solo all’inizio. Questo progetto, che si avvale del supporto di Ktp.Agency di Emiliano Belmonte e Valeria Fossatelli, vuole essere il punto di riferimento per i tantissimi appassionati desiderosi di essere sempre aggiornati in tempo reale su cosa accade nel campionato dell’Arabia Saudita, che di fatto sta lanciando la sfida alla Premier League, il torneo di calcio più seguito del mondo.

Su calciosaudita.it, oltre che quella di Massimiliano Vitelli, si troveranno le firme di altri giornalisti ed opinionisti. “Non ci sono dubbi – dichiara Massimiliano Vitelli – il calcio saudita fa sul serio ed è iniziata l’emorragia di giocatori forti e in piena attività dai campionati europei in direzione Arabia. Gli occhi del pianeta calcio e non solo sono ora tutti puntati sulla Saudi Professional League ed è per questo che mi è sembrato il momento giusto per fare nascere un portale dedicato esclusivamente a questo torneo”. “Mi incuriosisce l’ennesimo tentativo di creare un nuovo polo calcistico dopo le esperienze negli Stati Uniti e in Cina – sottolinea il giornalista Stefano Boldrini – ora tocca all’Arabia Saudita ed era inevitabile che prima o poi dovesse accadere. Il calcio si misura con un clima diverso e una cultura diversa, in una nazione con un regime autoritario e dove molte libertà fondamentali non sono garantite, a cominciare dalla condizione delle donne, ma mi auguro che lo sport più popolare del pianeta possa dare all’Arabia Saudita la spinta giusta per crescere anche nell’aspetto dei diritti civili. Questo sito rappresenta l’occasione per raccontare questa nuova avventura del calcio in modo libero, professionale e anche ironico . Il contributo di giornalisti importanti e di grande esperienza ci permetterà di regalare momenti di leggerezza a chi cliccherà per seguirci”.

Un morto negli scontri fra tifosi di Aek e Dinamo, l’Uefa rinvia il match

Un morto negli scontri fra tifosi di Aek e Dinamo, l’Uefa rinvia il matchRoma, 8 ago. (askanews) – Aek Atene-Dinamo Zagabria, andata del terzo turno di qualificazione del preliminare di Champions League, stasera non si giocherà. Lo ha deciso l’Uefa dopo gli scontri tra ultras nella notte che hanno portato alla morte di un cittadino greco a seguito di un accoltellamento. È accaduto nel sobborgo ateniese di Nea Filadelfia. La vittima, un 22enne, tifoso dell’Aek, è stato colpito durante i tafferugli avvenuti fuori dallo stadio della squadra di casa. “La Uefa – è scritto in una nota – deplora con la massima fermezza gli spaventosi incidenti che si sono verificati ieri sera ad Atene e che hanno provocato la perdita di una vita – si legge in una nota -. Pur esprimendo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia della vittima, all’Aek e ai suoi tifosi, vorremmo ribadire che la violenza non ha posto nel nostro sport e ci aspettiamo che i responsabili di questo terribile atto siano arrestati e consegnati alla giustizia nel minor tempo possibile. A seguito delle violenze di ieri e dopo aver sentito le autorità locali, la Uefa ha deciso che le condizioni per lo svolgimento non ci sono”. “In linea con quanto stabilito dall’articolo 26.01 del Regolamento della UEFA Champions League 2023/24, la partita in programma questa sera allo stadio Agia Sofia di Atene è rinviata. La partita di ritorno a Zagabria, invece, si giocherà martedì 15 agosto 2023 (20:00 CET) come da programma. La Uefa è in contatto con entrambe le squadre per confermare la data della partita riprogrammata nella giornata di venerdì 18 agosto 2023 o sabato 19 agosto 2023. Viene mantenuta la decisione precedentemente comunicata relativa all’assenza di tifosi in trasferta per entrambe le partite e saranno attuate tutte le misure necessarie”, conclude la Uefa.

Ciclismo storico, L’Eroica in programma il 30 settembre e l’1 ottobre

Ciclismo storico, L’Eroica in programma il 30 settembre e l’1 ottobreRoma, 7 ago. (askanews) – Tutto pronto per l’edizione 2023 dell’Eroica, in programma il 30 settembre e il primo ottobre. Non passa giorno senza che a Gaiole in Chianti decine o, spessissimo, centinaia di ciclisti facciano tappa in quella che il mondo intero vive come la Woodstock del ciclismo eroico. L’intero mondo a pedali, infatti, guarda con ammirazione al fenomeno Eroica con le sue suggestioni e i suoi valori così straordinariamente attuali da coinvolgere sempre nuove generazioni di ciclisti, sia uomini che donne. Si guarda al passato lasciandosi ispirare dalle imprese sportive dei grandi campioni, dagli usi e dai costumi d’un tempo, dal territorio che, fortunatamente, in provincia di Siena resiste al richiamo ossessivo dell’asfalto. Si vanno a cercare le bontà e le radici dell’alimentazione ma soprattutto L’Eroica suscita l’emozione del richiamo dei ritmi d’una volta.

Luciano Berruti amava ripetere che le buone amicizie erano quelle vere, fatte di persone che si incontrano e condividono davvero un momento per stare insieme. Meglio se in bicicletta. Dal 1997 L’Eroica è un po’ tutto questo. Raggiungere Gaiole in Chianti per pedalare sul percorso de L’Eroica è come viaggiare a bordo della macchina del tempo: un tempo caratterizzato dai valori più attuali: sostenibilità, riutilizzo, rispetto per l’ambiente.

Una grande responsabilità in carico soprattutto a Franco Rossi, presidente di Eroica Italia asd, che organizza i tre eventi toscani della galassia Eroica nel mondo: Eroica Montalcino, NOVA Eroica Buonconvento e L’Eroica, in programma sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre. “Dopo 25 anni vogliamo continuare a consolidare i valori di Eroica per migliorare sempre più alcuni aspetti dell’evento iniziando dalle cose semplici dalle quali L’Eroica è partita grazie a Giancarlo Brocci – sottolinea Franco Rossi – Vogliamo rafforzare sempre più le essenze della vita e dello stare insieme. L’Eroica si caratterizza per il Mercatino, il Concorso Barba e Baffi, il Concorso d’Eleganza e il Registro delle Bici che conta sul supporto di un team completamente rinnovato con valori ed energie proiettate verso il futuro”.

Ciclismo, Ganna campione del mondo nell’inseguimento

Ciclismo, Ganna campione del mondo nell’inseguimentoRoma, 6 ago. (askanews) – Trionfo di Filippo Ganna nell’inseguimento individuale ai Mondiali di ciclismo su pista, a Glasgow. L’azzurro ha vinto la medaglia d’oro battendo di soli 54 millesimi il britannico Daniel Bigham, conquistando così il suo sesto successo iridato nella specialità. “Sono veramente orgoglioso di me e della squadra. Ringrazio Dan per questa fantastica battaglia nel velodromo”, le sue prime parole. A completare la festa italiana, lo splendido bronzo di Jonathan Milan che in 4’05″868 ha battuto il portoghese Ivo Oliveira, costretto ad arrendersi con il suo 4’08’469.

Ciclismo, immenso van der Poel: cade ma vince il Mondiale

Ciclismo, immenso van der Poel: cade ma vince il MondialeRoma, 6 ago. (askanews) – L’olandese Mathieu van der Poel è il nuovo campione del mondo di ciclismo su strada. Impressionante la vittoria del figlio di Adrie van der Poel e nipote di Raymond Poulidor che subito dopo aver lanciato l’attacco decisivo sul circuito di Glasgow, è scivolato in curva, ha perso uno scarpino e nonostante questo ha allungato sugli inseguitori perdendo solo 25″. Il pubblico di Glasgow è impazzito per questo corridore che dopo Sanremo e Roubaix si prende anche uno dei Mondiali più belli di sempre. Sul podio anche il belga Van Aert che anticipa leggermente la volata e si prende il secondo posto, lo sloveno Pogacar a sorpresa batte in volata il danese Pedersen per il bronzo.

Immenso Alberto Bettiol, decimo all’arrivo, che ha condotto una fuga solitaria a Glasgow prima di essere ripreso e staccato dallo stacco imperioso, e vincente, di van der Poel. Più che una prova in linea, un romanzo a partire dal clima, classico scozzese con la pioggia alternata al sole. Il primo colpo di scena a duecento km dall’arrivo, per la precisione 192, quando attivisti ambientalisti bloccano i nove corridori in fuga. La carovana si ferma per un’ora mentre la Polizia disincolla, il termine è più che mai valido in quanto i cinque manifestanti (poi arrestati) erano incollati all’asfalto, gli attivisti e si riparte. Belgio al lavoro per riprendere i fuggitivi: Owain Doull (Gran Bretagna), Matthew Dinham (Australia), Harold Tejada (Colombia), Kevin Vermaerke (Usa), Patrick Gamper (Austria), Rory Townsend (Irlanda), Ryan Christensen (Nuova Zelanda), Krists Neilands (Lettonia) e Petr Kelemen (Repubblica Ceca) che conservano poco più di 5′ dopo 100 km di gara. Nell’entrata a Glasgow salta subito all’occhio la difficoltà del circuito: curve a gomito, strappi brevi ma molto pendenti. All’ingresso in città i big saggiano saggiano le proprie condizioni. Trentin cade, la fuga rientra. Restano in sette: Van Aert, Van Der Poel, Pogacar, Pedersen e Bettiol. Con loro i “reduci” Vermaerke e Dinham. Meno 53 all’arrivo e Bettiol prova un altro allungo, approfittando di un momento in cui l’andatura non è folle. Certo l’arrivo è molto lontano. L’azzurro combatte, attacca, illude, ma la sua giornata è da incorniciare. All’inseguimento di Bettiol VDP, Van Aert, Pogacar e Pedersen che lo tengono lì a 30″ senza forzare per riprenderlo. Cambi regolari, difficile andare all’arrivo da solo.

A una ventina di km dall’arrivo impressionante sgasata di Mathieu Van Der Poel, che riprende Bettiol e lascia lì Van Aert, Pedersen e Pogacar. E’ il momento decisivo anche se non l’ultimo colpo di scena perché a 15″ dall’arrivo in una curva verso destra cade Van der Poel. L’olandese si rialza subito e la bici per sua fortuna sembra ok, ha solo un problema allo scarpino destro e conserva 25″ di vantaggio. Ma oggi è la sua giornata. Dietro quasi alzano bandiera bianca perché a 8 km dall’arrivo ha 1’20” di vantaggio e al traguardo arriva in solitario e abraccia alzate per un Mondiale più che meritato.

MotoGP, Aprilia regina di Silverstone con Aleix Espargarò

MotoGP, Aprilia regina di Silverstone con Aleix EspargaròRoma, 6 ago. (askanews) – Un super Aleix Espargaró vince il GP Gran Bretagna, nona prova del mondiale di MotoGp disputato sulla pista di Silverstone, superando Bagnaia a metà dell’ultimo giro, al termine di una gara condizionata nel finale da qualche goccia di pioggia. Bagnaia si arrende, ma allunga nel Mondiale (+41 su Martin). Tre moto diverse sul podio grazie al terzo posto di Brad Binder con la KTM davanti ad altre due Aprilia (tre nella top five): quella clienti RNF di Miguel Oliveira e l’altra factory di Maverick Vinales. Poi Oliveira, Vinales, Martin e Marini. Chiudono la top ten Miller, Zarco e Raul Fernandez.

Gara molto emozionante, con la rovinosa caduta di Marco Bezzecchi dopo un quarto di gara mentre era secondo e una serie di duelli ravvicinati per tutta la corsa, oltre alla pioggia che ha fatto capolino a 7 giri dalla fine aggiungendo incertezza allo spettacolo. Ritirato per un problema al cambio Alex Marquez, vincitore della Sprint del sabato con la sua Ducati Gresini, caduti il fratello Marc e il campione 2020 Mir con le Honda ufficiali. La MotoGp torna il 20 agosto in Austria.