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La Zecca dello Stato conia le medaglie di Inter Campione d’Italia

La Zecca dello Stato conia le medaglie di Inter Campione d’ItaliaRoma, 23 apr. (askanews) – L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha emesso la medaglia ufficiale che celebra la storica seconda stella della società nerazzurra. Realizzata in argento 925%, la medaglia è firmata dal maestro incisore della Zecca di Stato Valerio De Seta e inaugura una serie di prodotti nati dalla collaborazione con il Club neo Campione d’Italia.


Sul dritto della medaglia è inciso il logo di FC Internazionale Milano, incastonato tra le due stelle simbolo dei 20 campionati conquistati. Sul rovescio è rappresentato lo Scudetto, impreziosito da una texture che richiama i colori della bandiera italiana, avvolto dal biscione, emblema dell’Inter e della città di Milano. Intorno i riferimenti agli scudetti vinti dal Club nerazzurro nelle passate stagioni sportive


La medaglia è acquistabile sul portale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e dal 6 maggio potranno essere acquistate presso il punto vendita dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato “Spazio Verdi”, in Piazza Verdi 1 a Roma.

Sinner: “Miglior tennista? Non posso paragonarmi a Nole”

Sinner: “Miglior tennista? Non posso paragonarmi a Nole”Roma, 23 apr. (askanews) – Bagno di folla per Jannik Sinner alla vigilia del torneo di Madrid dove si presenta da testa di serie numero uno dopo il forfait di Djokovic. “È chiaro che è un grande piacere essere testa di serie n° 1, anche se d’altra parte non cambierà nulla. Sono semplicemente qui, cercando di capire un po’ meglio il mio tennis sulla terra battuta. Qui a Madrid le condizioni sono un po’ diverse rispetto ad altri tornei perché giochiamo in altura, la palla vola ed è abbastanza veloce Prima avevo difficoltà a trovare il mio livello qui, quindi sarà interessante vedere come potrò trovare il mio tennis quest’anno, penso che il mio gioco possa farlo. Mi adatto molto bene a queste condizioni, ma sento che devo ancora trovarlo. Mi mancano ancora tre giorni di allenamento prima della mia prima partita, tre giorni che spero mi aiuteranno” Sulla svista arbitrale in semifinale contro Tsitsipas dice: “Come ho detto lì, queste cose possono succedere. Tutti possono sbagliare, tutto qui. È chiaro che avrei preferito essere in campo la domenica piuttosto che stare a casa, ma nella vita ci sono cose molto peggiori. Il giorno dopo è qualcosa che ho completamente superato”. Sul paragone con Djokovic: “Credo che sia una domanda difficile a cui rispondere. Guardiamo sempre al momento attuale, e a volte va bene, altre volte no. Non credo di potermi paragonare a Djokovic e a tutto quello che ha fatto: ho tanto rispetto per lui, proprio come ho molto rispetto per Carlos, che ha vinto più di me. Ho molto rispetto per entrambi. Cerco solo di giocare il mio tennis, essere in grado di dare il massimo e vedere cosa posso raggiungere”. Infine gli obiettivi del 2024: “È chiaro che i Giochi Olimpici sono un evento molto importante per me. Non ho potuto giocare nella scorsa edizione, quindi sono molto felice di far parte di un evento che riunisce così tanti atleti, cercherò di parlare e incontrare nuovi atleti, cercare di capire come pensano, come si allenano. Da lì vedremo anche Roma è un torneo molto bello, io sono italiano. Sappiamo anche l’importanza degli Slam per mettere pressione sulle mie spalle sto vivendo un momento molto positivo, anche nella mia testa so che posso migliorare, che devo continuare a migliorare se voglio vincere di più.

Internazionali, a Roma il gotha del tennis mondiale

Internazionali, a Roma il gotha del tennis mondialeRoma, 23 apr. (askanews) – È una delle Sette Meraviglie del mondo, tesoro archeologico inestimabile dell’umanità, simbolo inconfondibile della città di Roma e della sua gloriosa storia. Non poteva esserci location più suggestiva del Colosseo per ospitare la conferenza stampa di presentazione della 81esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia (6-19 maggio), andata in scena stamane alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’Amministratore Delegato di BNL e Responsabile Gruppo BNP Paribas per l’Italia, Elena Goitini, del Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma. A CACCIA DI NUOVI RECORD – L’81esimo appuntamento con gli IBI – seguendo il trend di crescita che ha contraddistinto il torneo negli ultimi venti anni – punta a polverizzare i record stabiliti dall’edizione dello scorso anno, che aveva generato un impatto economico totale di quasi mezzo miliardo di euro. Un obiettivo ambizioso ma alla portata, in considerazione degli incredibili dati già registrati dalla sola biglietteria, con la prevendita ancora in corso: ad oggi, infatti, i tagliandi venduti sono 200.249 con un incasso di 21.968.623,20 euro, di fatto poco inferiore a quello totale registrato nel 2023 che è stato di 22.459.508,80 euro.


UN PROGRAMMA RICCHISSIMO – Dopo il successo della passata edizione, anche quest’anno la kermesse romana si riproporrà nella sua ‘versione upgrade’: un site ulteriormente ampliato e migliorato, permetterà alle migliaia di tifosi che raggiungeranno Roma da tutto il mondo, di godere al meglio degli oltre 300 match di altissimo livello offerti dal programma del torneo. Ad aprire la competizione, sarà il torneo di prequalificazioni, che dal 30 aprile al 3 maggio, offrirà a tutti i tesserati che si sono qualificati (a prescindere dal livello o dalla categoria di appartenenza), la possibilità di vivere l’emozione di giocare sullo storico rosso del Foro. Lunedì 6 maggio, a partire dalle ore 11, andrà in scena presso Fontana di Trevi, una delle più celebri e iconiche fontane della capitale, il sorteggio congiunto dei tabelloni principali. Sempre il 6 maggio, così come il giorno seguente, si disputerà quindi il torneo di qualificazione al tabellone principale. Il 7 maggio, invece, si giocheranno i primi dieci match del main draw femminile, mentre quello maschile prenderà il via l’8. A impreziosire un programma già ricchissimo, sono previsti nel corso della seconda settimana di gare, per la prima volta la FITP organizzerà un Torneo Internazionale Under-16 di Tennis Europe- che metterà in campo le migliori promesse del tennis giovanile (maschile e femminile), in una categoria divenuta oramai cruciale nel panorama mondiale di questo sport – e gli Internazionali BNL d’Italia di wheelchair (dal 17 al 19 maggio). A chiudere queste imperdibili settimane di sport e spettacolo, saranno le due finali: il 18 maggio quella del WTA 1000, il giorno seguente quella dell’ATP 1000.


IL ‘GOTHA’ DEL TENNIS MONDIALE A ROMA – Nell’entry list maschile degli Internazionali BNL d’Italia 2024 figurano tutti i primi 77 giocatori della classifica ATP: dai primi tre del mondo, Novak Djokovic, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, al campione in carica Daniil Medvedev (che l’anno scorso al Foro Italico ha vinto il suo primo titolo in carriera sul rosso nel circuito maggiore), da Rafael Nadal (il più titolato nella storia del torneo, iscritto grazie al ranking protetto) ad Alexander Zverev, passando per Rublev, Rune, Dimitrov e Tsitsipas. Come sempre molto nutrito il gruppo degli azzurri in gara, guidato, come detto, dal 22enne di San Candido. Con lui nel main draw ci saranno tutti gli eroi della Davis, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, così come Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Luca Nardi e le wild card Fabio Fognini, Matteo Berrettini, Matteo Gigante, Giulio Zeppieri e Andrea Vavassori. (segue)


Per quel che riguarda il tabellone WTA, a Roma giocheranno 31 delle prime 32 giocatrici del ranking WTA: a guidare l’entry list femminile è la polacca Iga Swiatek (che a Roma ha trionfato nel 2021 e nel 2022), seguita dalla bielorussa Aryna Sabalenka (semifinalista nel 2022) e dalla statunitense Coco Gauff (anche lei semifinalista ma nel 2021). Non mancherà naturalmente la campionessa in carica, la kazaka Elena Rybakina, così come l’artista della racchetta Ons Jabeur e una delle giocatrici più in forma di questa stagione, ovvero Danielle Collins. Al Foro, torneranno inoltre le ex numero 1 del mondo Naomi Osaka e Angelique Kerber, oltre alle passate vincitrici Elina Svitolina (2017 e 2018) e Karolina Pliskova (2019). Sul fronte azzurre ai nastri di partenza figurano Jasmine Paolini, vincitrice a febbraio a Dubai del suo primo 1000 in carriera, Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto accompagnate dalle wild card Martina Trevisan, Sara Errani, Lucrezia Stefanini, Giorgia Pedone, Nuria Brancaccio e Matilde Paoletti. Anche quest’anno il Foro Italico si tirerà a lucido per offrire uno spettacolo indimenticabile ai suoi visitatori. Innanzitutto, aumenterà il montepremi, soprattutto sul fronte WTA: quello messo in palio dal torneo maschile ammonterà a 9.094.379 euro mentre quello femminile – nell’ambito di un percorso che in poco tempo porterà all’equal prize money – arriverà a 4.791.105 euro, quindi ben 1,2 milioni in più rispetto a quello 2023. Crescerà anche la superficie complessiva del site. La zona delle piscine sarà nuovamente a disposizione del tennis, con un’area players ulteriormente allargata. Aumenterà anche il numero dei match-practice court, che saranno 18: uno completamente nuovo verrà allestito davanti alla ‘Casa delle Armi’. A questi, se ne affiancherà uno installato in Piazza del Popolo (che ospiterà alcuni match delle prequalificazioni, allenamenti degli atleti in gara e una serie di attività relative al Torneo Internazionale Under-16 così come altre indirizzate principalmente ai più giovani, curate dai tecnici federali) e altri 17, messi a disposizione dei giocatori da 5 prestigiosi circoli romani. Oltre al tennis, anche gli altri sport con racchetta troveranno la loro dimensione, grazie alla realizzazione di campi dedicati a padel, pickleball e squash.


SPAZIO ALLA CELEBRAZIONE DEL TRIONFO IN COPPA DAVIS – Nella cornice degli IBI ci sarà spazio anche per continuare a celebrare lo storico successo dell’Italia tornata, lo scorso novembre, a trionfare in Coppa Davis dopo ben 47 anni. Oltre alla presenza del prestigioso trofeo, che resterà in esposizione al Foro Italico dal 4 al 19 maggio, tra i numerosi eventi dedicati ci sarà la presentazione ufficiale di un francobollo, di una moneta e di alcune medaglie commemorative realizzate in collaborazione con Poste Italiane e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. LA PRIMA VOLTA DELLE eSERIES – Il 2024 segna l’ingresso del torneo nel mondo dei giochi elettronici con la prima edizione delle eSeries degli Internazionali BNL d’Italia. Oltre ai campioni di singolare e doppio ATP e WTA, l’albo d’oro avrà anche un vincitore eSports. Le eSeries degli Internazionali BNL d’Italia sono parte del nuovo progetto eSports lanciato dalla FITP, che attraverso tornei in presenza e online mira a promuovere la disciplina del tennis tra i più giovani anche grazie al supporto del gioco mobile Tennis Clash, app gratuita prodotta da Wildlife Studios. Due tappe di qualificazione del circuito ‘Road to IBI’ sono già state disputate a Napoli e Bari (in occasione dei raduni del FITP Junior Program) e una terza, invece, è in programma a Milano il 27 e 28 aprile. I risultati di ciascuna tappa contribuiranno a delineare la classifica federale che determinerà i qualificati per la fase finale. Per chi non potrà giocare in presenza ci sarà la possibilità di partecipare ai tornei online promossi direttamente all’interno di Tennis Clash. Saranno tre i tornei di qualificazione online (25-30 aprile, 2-6 maggio e 9-13 maggio). Ogni tappa metterà in palio l’accesso alla fase finale.

Eataly entra nella famiglia del Giro d’Italia come sponsor maglia bianca

Eataly entra nella famiglia del Giro d’Italia come sponsor maglia biancaMilano, 23 apr. (askanews) – Eataly entra a far parte della famiglia del Giro d’Italia come top sponsor della Maglia bianca, destinata al miglior giovane. A presentare l’accordo, nella la sede di Eataly Milano Smeraldo, Urbano Cairo, presidente di Rcs MediaGroup, e Andrea Cipolloni, group Ceo di Eataly.


“Da sempre Eataly porta l’Italia nel mondo attraverso il cibo di alta qualità: per questa ragione ci sembra una grandissima opportunità realizzare una partnership con la manifestazione sportiva italiana più famosa nel mondo – ha detto Cipolloni – Essere sulla maglia dedicata al vincitore della classifica dei giovani è ulteriore motivo di grande soddisfazione perché la Maglia Bianca è un premio, e al contempo un augurio, per un futuro di successi”. “Diamo il benvenuto nella grande famiglia del Giro a Eataly, un brand internazionale che proprio come il Giro d’Italia è un messaggero del made in Italy – ha aggiunto Urbano Cairo, presidente di Rcs MediaGroup – Da sempre, infatti, Eataly porta in giro per il mondo l’eccellenza dell’enogastronomia italiana mettendo l’accento sulle qualità dei prodotti italiani, sulla loro autenticità e sulle caratteristiche peculiari che rendono il settore food italiano il numero uno a livello globale. La Maglia Bianca è il simbolo della gioventù ed è stata vestita negli anni da corridori promettenti che negli anni si sono consacrati a grandi campioni su palcoscenici prestigiosi. Siamo certi che questa partnership possa portare grande visibilità e grandi risultati ad entrambe le aziende”. Oltre alla presenza come top sponsor sulla Maglia Bianca, Eataly porta il Giro in tutti i suoi punti vendita esponendo la maglia. In questa edizione, inoltre, una collana di 21 video ricette quante sono le tappe del Giro d’Italia proporrà un piatto, pensato dagli chef di Eataly, che rimanda alla tradizione e al legame con il territorio.


La sera del 4 maggio, dopo l’arrivo della prima tappa del Giro d’Italia, Eataly Torino Lingotto ospita il Bike Business Forum evento in cui si parla di bike economy ed eccellenze italiane nel mondo, mentre a fine Giro, il 27 maggio, Eataly Roma Ostiense ospita la presentazione dei vincitori delle quattro Maglie, gran finale di uno degli appuntamenti più attesi, anche a livello internazionale.

L’Inter batte il Milan ed è Campione d’Italia

L’Inter batte il Milan ed è Campione d’ItaliaRoma, 22 apr. (askanews) – L’Inter è Campione d’Italia per la ventesima volta. A tre anni dall’ultimo scudetto vinto, i neroazzurri tornano al successo in campionato conquistando la seconda stella della sua storia, a cinque giornate di anticipo dalla fine del Campionato.


Un titolo vinto nel derby battendo il Milan 2-1 in “trasferta” e grazie alle reti di Acerbi al 19′ e Thuram al 49′. Tomori accorcia all’80’. Acerbi-Thuram. La ventesima stella porta questa doppia firma per l’Inter che conquista lo scudetto forse nella partita più bella per il popolo nerazzurro: il derby. Già, perché a vincere i titoli l’Inter c’era abituata ma farlo nel derby ha un sapore in più ed allora la felicità ha il nome della stracittadina. Finisce 2-1 per l’Inter con il gol di Tomori che mette più pepe al finale di partita. Scudetto vinto in “trasferta” e pazienza se a Milano diluvia. Ballare sotto la pioggia è ancor più bello anche se la parata con l’autobus scoperto non dovrebbe più andare in scena domani o mercoledì come inizialmente previsto, con l’ipotesi che possa slittare al weekend.


Partita mai in discussione nel primo tempo a San Siro. Acerbi la mette subito in cassaforte: segna di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e siamo 1-0 su una dormita della difesa rossonera. Il 2-0 è nell’aria ma Lautaro sbaglia clamorosamente. Il Milan si spegne su una conclusione di Leao che Sommer blocca. Inter ancora vicina al raddoppio don Thuram. Dall’altra parte Sommer è vigile su Calabria. Il 2-0 in avvio di ripresa. Thuram trova il 2-0 con un destro rasoterra che si infila alla destra di Maignan. Così i nerazzurri sono campioni d’Italia. Il Milan reagisce e ci prova con Theo Hernandez da fuori: Sommer para. L’Inter gioca in scioltezza. Arriva il momento dei cambi. Nel Milan dentro Bennacer e Chukwueze al posto di Loftus e Adli. Poi Giroud per Reijnders. Al 74′ Pulisic ha la chanche dell’1-2. L’americano riesce ad agganciare un pallone dentro l’area, defilato sulla sinistra: tiro di controbalzo, ma la palla vola alta. La curva nord canta “Pioli is on fire”. È proprio il coro, diventato famoso in occasione dello scudetto vinto dal Milan due anni fa al termine di un duello stagionale con l’Inter, a diventare uno dei più cantati nella Curva Nord interista, in segno di scherno nei confronti del tecnico emiliano che rischia di perdere il sesto derby consecutivo, il più pesante. Continuano i cambi: Frattesi e Carlos Augusto per Barella e Dimarco nell’Inter. Anche Okafor per Musah nel Milan. E siamo al 77′. Il Milan non vuole cedere così facilmente: Tomori accorcia le distanze di testa all’80’. Chukwueze crossa sulla sinistra dell’area per Leao che fa da sponda di testa al centro: Gabbia colpisce di testa, Sommer devia sul palo ma poi Tomori ribatte in rete a porta vuota. Ora la partita è riaperta. Ultimi 10′ di fuoco. All’83’ a seguito di una bella azione dei rossoneri, Pavard salva sulla linea una respinta di Sommer. La partita si accende. Il Milan si riversa nell’area avversaria. I cinque minuti di recupero sembrano una eternità. I dtre rossi a Dumfries, Theo Hernandez e Calabria rinviano la festa in un finale esplosivo. Festa che scatta dopo sette minuti di recupero. Poi il triplice fischio fa partire la festa.

Errigo: “Io portabandiera? Emozione unica”

Errigo: “Io portabandiera? Emozione unica”Roma, 22 apr. (askanews) – “Un’emozione unica. Un onore infinito”. Così la fiorettista azzurra Arianna Errigo, scelta come Portabandiera, insieme a Gianmarco Tamberi, per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Sono orgogliosa e quasi incredula per la gioia che provo. Non ci speravo né pensavo, ma sono incredibilmente felice di essere stata scelta come Portabandiera dell’Italia Team e ringrazio il Presidente del CONI Giovanni Malagò e la Giunta del Comitato Olimpico per la fiducia. Arrivo a questa soddisfazione speciale a un anno di distanza dalla nascita di Stefano e Mirea, i miei due gioielli. Avevano solo quattro mesi i miei figli, lo scorso luglio, quando sono tornata in pedana al Mondiale di Milano vincendo un oro a squadre e un argento individuale. Una dimostrazione a me stessa, e a tutte le donne, che si può esser madri e atlete d’alto livello. È una gioia che condivido con Luca, mio marito e maestro, i miei bimbi, con tutta la mia famiglia che mi è sempre accanto e che è tutto per me, così come con il CT Stefano Cerioni che ha creduto quanto e più di me in una scommessa da vincere, quando mi ha convocata per il Mondiale di Milano, di qualifica olimpica, che avrei affrontato a causa dello stop per la maternità ripartendo dai gironi eliminatori. Sono onorata, infine, che sia stata scelta con me la scherma, lo sport che da sempre dà lustro all’Italia ai Giochi Olimpici, e di essere Portabandiera insieme a Gianmarco Tamberi, un campione straordinario e che stimo moltissimo”.

Portabandiera Parigi 2024, Tamberi: spero di essere all’altezza

Portabandiera Parigi 2024, Tamberi: spero di essere all’altezzaRoma, 22 apr. (askanews) – “Quest’oggi non potevo ricevere notizia più bella – così Gianmarco Tamberi, capitano della squadra azzurra di atletica, sulle proprie pagine social (Foto Grana/Fidal – e rappresentare la spedizione italiana ai Giochi di Parigi 2024 mi riempie d’orgoglio. Riconosco che non sono sempre riuscito a rappresentare ogni singolo italiano in questi anni, ma credo anche che riuscire a farlo mantenendo la propria autenticità sia estremamente complesso. Quello che so con ancora più certezza è che ho sempre dato tutto me stesso allo sport, mettendolo davanti a qualsiasi altra cosa nella mia vita. Ho cercato di essere un capitano degno del proprio ruolo. Qualcuno che potesse essere quanto più possibile di supporto ai compagni più giovani nei momenti difficili, cercando di creare un gruppo forte e soprattutto unito”. “Spero con tutto il cuore di poter essere per l’Italia all’altezza di questo ruolo – prosegue Gimbo – e prometto che farò di tutto per esserlo. Un profondo grazie al presidente del CONI Giovanni Malagò, alla Giunta e al Consiglio Nazionale, per la fiducia riposta in me. Sto vivendo un sogno”.


“La scelta di Tamberi come portabandiera olimpico – le parole del presidente FIDAL, Stefano Mei – è motivo d’orgoglio per tutta l’Atletica Italiana. È un riconoscimento al nostro capitano, la cui carriera è costellata di medaglie, prima e dopo Tokyo, e la cui grandezza è testimoniata dal fatto che l’ultimo del nostro sport ad aver ricevuto questo onore sia stato Pietro Mennea. C’ero anch’io a Seul, con Pietro, nel 1988, in quell’edizione dei Giochi: vivo la scelta di oggi come una sorta di chiusura del cerchio”. Nel merito della decisione del CONI, il presidente Mei aggiunge: “È giusto che Tamberi rappresenti il nostro Paese a Parigi, anche a nome delle altre quattro medaglie d’oro conquistate in Giappone, ognuna delle quali avrebbe meritato questo riconoscimento. Sono estremamente orgoglioso, è un altro straordinario momento nella storia del nostro sport”.

Tennis, a Madrid torna Nadal. Incognita Alcaraz

Tennis, a Madrid torna Nadal. Incognita AlcarazRoma, 22 apr. (askanews) – E’ stato sorteggiato il tabellone del Mutua Madrid Open, secondo Masters 1000 della stagione intestata alla terra battuta il cui seeding è guidato dall’azzurro Jannik Sinner e che riporterà in campo per il secondo evento consecutivo Rafa Nadal, cinque volte vincitore nella capitalo spagnola.


Il primo quarto di tabellone, guidato dalla testa di serie n.1 Sinner, vede schierati anche il fresco vincitore di Barcellona nonché finalista di Monte-Carlo, Casper Ruud, contro cui si profila un ipotetico quarto di finale. C’è poi Grigor Dimitrov, testa di serie n.9. Incroci con il cileno Nicolas Jarry, il giovane Joao Fonseca. Una menzione la merita anche il canadese Felix Auger-Aliassime. Nel secondo quarto di tabellone guida Daniil Medvedev, testa di serie n.3. Il russo potrebbe trovare l’italiano Matteo Arnaldi al secondo turno. Sebastian Korda o Alexander Bublik gli altri possibili avversari. Potenziale per Rafa Nadal contro l’aussie De Minaur. Poi Ben Shelton e il connazionale Frances Tiafoe. Da non sottovalutare infine la presenza del fresco semifinalista di Barcellona, Dusan Lajovic, che potrebbe andare subito in cerca di soddisfazione contro il greco Tsitsipas, suo carnefice in Catalogna due giorni fa.


Nel terzo quarto coabitano il n.4 del seeding, Alexander Zverev, e il n.8 Hubert Hurkacz. Se il tedesco non è mai andato oltre il secondo turno sia a Monte-Carlo che a Monaco, il polacco invece nonostante la sconfitta al terzo turno a Monte-Carlo per mano del futuro finalista Casper Ruud, può comunque vantare un titolo vinto a inizio swing all’Estoril. Tra gli aspiranti quartifinalisti del quadro, c’é poi un contingente argentino che potrà contare sulla presenza di uno dei giocatori più in forma del momento, T.M. Etcheverry, e di un altro apprezzato interprete della superficie quale è il n.19 del mondo Sebastian Baez. Infine l’ultimo quarto di tabellone con Carlos Alcaraz la cui condizione si andrà scoprendo nel corso del torneo. Il murciano al secondo turno se la vedrà con uno tra il francese Rinderknech e il kazako Shevchenko con all’orizzonte una sfida contro il russo Safiullin o l’italiano Lorenzo Musetti. Più agevole sembra invece il cammino di Andrey Rublev. Attenzione al danese Holger Rune, testa di serie n.11, che potrebbe esordire contro il recente finalista di Bucarest, l’argentino Mariano Navone. Infine l’olandese Tallon Griekspoor o il tedesco Jan-Lennard Struff.

Milan-Inter: fuori Giroud, gioca Darmian

Milan-Inter: fuori Giroud, gioca DarmianRoma, 22 apr. (askanews) – Tutto confermato in casa Milan a poche ore dal derby in programma questa sera a San Siro e che potrebbe assegnare lo scudetto ai nerazzurri. Pioli vuole riscattare le ultime prestazioni deludenti e cambia qualcosa soprattutto in avanti. Resta fuori Giroud e sarà Leao ad agire da prima punta. Confermati nel tridente alle sue spalle Pulisic e Loftus Cheek mentre Musah dovrebbe essere scelto per dare anche maggior peso al centrocampo dove ci saranno anche Reijnders e Adli.


Nessuna novità dell’ultima ora in casa Inter in attesa del derby che può regalare lo scudetto numero 20. Terminata la rifinitura in campo Inzaghi ha sciolto ogni dubbio di formazione confermando le indiscrezioni già di ieri. Darmian ha vinto il ballottaggio con Dumfries sulla fascia destra per il resto nessuna sorpresa con Thuram-Lautaro Martinez.

Allegri: “Futuro? Non ci penso, la società deve valutare”

Allegri: “Futuro? Non ci penso, la società deve valutare”Roma, 22 apr. (askanews) – “Troveremo una Lazio che vorrà fare la partita con grande aggressività, dovranno recuperare 2 gol. Sta cambiando rispetto alla Lazio di Sarri. Domani è una partita difficile da dentro o fuori. Bisognerà fare una grande partita”. Così Massimiliano Allegri presenta il ritorno delle semifinali di Coppa Italia in programma domani alle 21 allo stadio Olimpico di Roma. Dopo il 2 a 0 dell’andata all’Allianz firmato Vlahovic-Chiesa, i bianconeri partono da una posizione di vantaggio all’Olimpico. “Chiesa – continua Allegri – è sempre entrato nelle azioni più importanti anche venerdì a Cagliari con un’assist per Vlahovic dopo 19 minuti. È un giocatore importante come lo sono tutti. Domani ci sarà bisogno dei cambi, perchè bisognerà battagliare. Sarà una partita lunga”. La Coppa Italia ora per la Juve vale ancora di più: “Siamo partiti con l’obiettivo della Champions e la Coppa Italia. Entrare nelle prime quattro e siamo terzi in classifica, ma è ancora lunga, perchè ci sono ancora tanti scontri diretti in campionato. Poi centrare l’obiettivo della Coppa Italia. Domani capiremo se saremo stati bravi ad andare in finale o meno. Poi penseremo al campionato ci servono un po’ di punti per centrare l’obiettivo”. Sul futuro dice: “Dico sempre che si gioca per il massimo dei risultati. Se fai risultati sei bravo, se ne fai meno sei meno bravo. Bisogna essere concentrati sugli obiettivi per cui giochiamo, per cui stiamo lavorando. Quest’ultimo mese si decidono i campionati, le coppe, i posti in Champions. Ci siamo arrivati. Questo è il momento più importante della stagione. Non abbiamo ancora raggiunto la Champions o la finale di Coppa Italia”. Che cosa dovranno capire i giocatori: “Domani sarà una partita totalmente diversa rispetto a Cagliari. Mettiamola da parte, abbiamo visto quanto c’è stato di sbagliato. Troveremo una squadra che ci aggredirà. Bisognerà essere bravi, lucidi, giocare con personalità quando avremo la palla”. Che certezze ha per questa partita: “La squadra sarà motivata, abbiamo un obiettivo da prendere e serve un grande sforzo da parte di tutti. Non dobbiamo pensare e credere che sia semplice. Sarà lunghissima, ci sarà da battagliare e bisognerà giocare bene tecnicamente. Giocare di squadra, per tutti i 100 minuti, quelli che saranno. Chi sarà in campo e chi andrà in panchina”. Sulla paura di non vincere: “Non bisogna avere paura. Il calcio ti dà sempre delle opportunità. Va vissuto con voglia e desiderio di giocare questa finale. Abbiamo questa possibilità di giocare con la Lazio avendo il desiderio di arrivare in finale. Se saranno più bravi gli altri, applaudiremo. Altrimenti andremo noi in finale”. Quanto può essere importante fare risultato: “Non è questione di Coppa Italia. Devi giocare per vincere, ottenere il massimo. Devi avere un’ambizione talmente alta che ti porta al di là dei valori che ci sono. Quindi domani abbiamo una possibilità ed un’opportunità per arrivare in finale. In un percorso di crescita della squadra, con la società che ha dato delle direttive ben precise. E soprattutto che la Juventus, l’anno prossimo abbia la possibilità di giocare la Champions, il Mondiale per club ormai acquisito e andare in finale di Coppa Italia vorrebbe anche dire giocare la Supercoppa. Quindi giocare per un altro trofeo. Quando giochi per le grandi squadre, giochi per vincere trofei. E questa deve essere l’ambizione generale di tutti e questo crea pressione. Nella pressione bisogna vivere e convivere questo vuole dire stare nelle squadre di grande livello”. Sul discorso Maestri di calcio e gestori chiosa: “Io non penso assolutamente niente. Faccio un lavoro che mi piace, poi la società è in diritto di valutare il surplus di un allenatore in un contesto o in un altro. Credo che ora la cosa più importante per noi sia centrare gli obiettivi. Siamo qui per questo, abbiamo lavorato tanto per questo. Domani è una partita bella, importante da giocare. Per centrare gli obiettivi”.