Caterina Murino sarà la madrina dell’80esima Mostra di Venezia
Caterina Murino sarà la madrina dell’80esima Mostra di VeneziaRoma, 9 mag. (askanews) – L’attrice Caterina Murino condurrà le serate di apertura e di chiusura dell’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera. Caterina Murino aprirà la Mostra nella serata di mercoledì 30 agosto 2023, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 9 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali.
Nata a Cagliari, Caterina Murino ha studiato recitazione nel laboratorio teatrale della Scuola di Cinema e Teatro di Francesca De Sapio. Diventa volto e testimonial di molte campagne pubblicitarie. Dino Risi la vuole nella fiction tv “Le ragazze di Miss Italia” (2002). Il suo debutto sul grande schermo avviene grazie al primo film dello scrittore cileno Luis Sepulveda, “Nowhere” (2002), che in Francia riscuote successo di critica. Qualche anno dopo inizia la sua carriera francese con il film “Il bandito corso” (2004) con Christian Clavier e Jean Reno. In seguito al successo della pellicola, le arrivano molte proposte tra Italia e Francia. Ma è nel 2006 che diventa famosa in tutto il mondo come nuova Bond Girl al fianco di Daniel Craig, nel ruolo di Solange in “Casinò Royale”. In seguito gira la commedia inglese “Le ragazze del St.Trinian’s – La scuola può essere uno sballo” (2007), per poi tornare in Italia per il film “Non pensarci” (2007) di Gianni Zanasi. La incontriamo poi nei panni della protagonista ne “Il seme della discordia” (2008) di Pappi Corsicato presentato alla 65esima Mostra di Venezia. Impegnata su numerosi set tra il Canada e la Francia, è nel cast, tra gli altri, di “XIII – Il Complotto”, (2008) e “Antigang – Nell’ombra del crimine” (2015), in quest’ultimo al fianco di Jean Reno. Gira per la BBC accanto a Rufus Sewell “Le inchieste dell’ispettore Zen” (2011) una miniserie tv che racconta le indagini di Aurelio Zen, brillante ispettore di polizia che lavora a Roma. Successivamente, tesserà la tela in attesa del suo amato disperso, nella serie di Stéphane Giusti “Il ritorno di Ulisse”. Torna in Italia e partecipa all’ultimo lavoro del regista d’inchieste Renzo Martinelli, “Ustica” (2016) e all’opera prima del regista sardo Cesare Furesi “Chi salverà le rose?” (2017). Attrice versatile, nel 2017, la vediamo nel cast di due film, “La voce della pietra” di Eric D. Howell, e “Agadah” di Alberto Ron dalli. Nel 2018 interpreta Benedetta nel film “Se son rose” di Leonardo Pieraccioni. L’anno successivo è nella serie campioni di ascolti in Francia “Le Temps est assassin”, uscita anche su Canale 5 con il titolo “L’ora della verità”.
Nel 2020 Davide Livermore la sceglie per interpretare “Triboulet” di Le Roi s’amuse di Victor Hugo per la prima del Teatro alla Scala di Milano “A Riveder le Stelle…”. Per Netflix è nel film di Roberto Capucci prodotto da Lotus Film dal titolo “Mio Fratello Mia Sorella” (2021). Nel 2022 esce con il nuovo film di Alex de la Iglesia “Veneciafrenia”. Nel maggio 2023 partirà con le riprese del film “The Opera!” per la regia di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco con Vincent Cassel e Rossy De Palma.