Celebrata a Roma la Festa degli Alberi nelle scuole
Celebrata a Roma la Festa degli Alberi nelle scuoleRoma, 4 ott. (askanews) – Si è svolta oggi presso la storica sede della Società Geografica Italiana di Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, la celebrazione della 23° Festa degli Alberi nelle Scuole promossa da Fondazione UniVerde, Società Geografica Italiana, Re.N.Is.A. – Rete Nazionale Istituti Agrari e Re.Na.Tur. – Rete Nazionali Istituti per il Turismo, in collaborazione con le Scuole secondarie di secondo grado di Roma: Istituto di Istruzione Superiore “Cristoforo Colombo”, Liceo Ginnasio Statale “Terenzio Mamiani”, Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni” a cui hanno preso parte docenti e 100 studentesse e studenti provenienti dagli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa. Un evento che, in oltre vent’anni dalla sua reintroduzione, ha permesso di mettere a dimora decine di migliaia di alberi nelle scuole d’Italia, ma soprattutto di far conoscere l’importanza di curare il nostro patrimonio naturale per il benessere e il buon vivere quotidiano.
Un Creato da preservare di fronte alla sfida del cambiamento climatico in atto, mirando a limitare l’impatto antropico, a prevenire e reprimere i reati incendiari contro il patrimonio arboreo e boschivo a rinverdire tutte le città: è questo il messaggio rilanciato alle celebrazioni odierne che hanno visto la partecipazione anche di rappresentanze delle comunità Ebraica, Cristiano – Cattolica, e Islamica. Porre fine allo sfruttamento della nostra Terra deve ispirare una nuova spiritualità che implica il bisogno di “operare” per difendere gli ecosistemi naturali dalla distruzione. Un messaggio che diventa simbolo del dialogo interreligioso, perché la cura del Creato, di fronte allo scenario urgente della crisi climatica ed ecologica, è un tema universale che richiama, prima di tutto, profonde cause spirituali nell’essere umano, chiamato ad abbracciare una nuova etica del vivere, più sostenibile ed equa. L’evento è stato aperto dalla lettura del messaggio della Senatrice a vita Liliana Segre (Presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza; Componente della Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica del Senato della Repubblica e della Commissione permanente per l’infanzia e l’adolescenza) che ha ricordato: “Da almeno due secoli la tenuta e la sostenibilità ecologica del pianeta sono sempre più a repentaglio. La ricerca di una nuova economia, di nuove relazioni internazionali, di una nuova sensibilità civile e politica sono perciò premesse indispensabili per assicurare un futuro alla nostra terra ed al genere umano”.
Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde; Docente di turismo sostenibile ed ecoturismo presso le Università di Milano-Bicocca, Roma-Tor Vergata e Napoli-Federico II): “La 23a edizione della Festa degli Alberi nelle Scuole ci permette di apprezzare il valore del patrimonio arboreo piantumato dalle scuole italiane in due decenni. Questo percorso è significativo di una scuola sempre più ecologica, votata all’educazione alla cittadinanza, che insegna alle nuove generazioni a salvaguardare le alberature, il verde e la loro valorizzazione paesaggistica nel contesto urbano. Negli ultimi anni si moltiplicano i trattati a favore della messa a dimora di miliardi di alberi, ma senza una vera strategia saranno meri appelli. L’Italia deve monitorare una vera diffusione di nuove alberature, sono parte essenziale della nostra vita, rappresentano il nostro futuro. E le scuole possono fare dei nostri studenti veri custodi dell’ambiente”. Claudio Cerreti (Presidente della Società Geografica Italiana; Professore ordinario di geografia presso l’Università Roma Tre): “Ricordo benissimo che, da ragazzino scolaro delle elementari, ho partecipato a più di una Festa degli Alberi, differente da quella di oggi, ma pure molto simile ed era dalla fine dell’Ottocento che si svolgeva, ogni anno e in ogni scuola. Poi la cosa si sgonfiò, con il tempo, fino a perdersi. Grazie all’iniziativa dell’allora Ministro, il caro amico Alfonso Pecoraro Scanio, di fatto la Festa fu ripristinata e potenziata. Una iniziativa che risveglia ogni anno l’attenzione sulla fondamentale esigenza di partecipare, concretamente e in prima persona, al potenziamento del patrimonio forestale del Paese. E sono lietissimo, e commosso, di partecipare anche quest’anno a una cerimonia che non ha un senso astratto, ma invece, molto concretamente, fa la sua parte”.
Patrizia Marini (Presidente della Rete Nazionale Istituti Agrari – Re.N.Is.A.; Dirigente scolastico I.T.A. “E. Sereni” di Roma): “Nel percorso della vita, gli alberi rappresentano una certezza, un segno di riconoscimento. Sin dall’antichità hanno assistito agli eventi della storia e sono giunti a noi a volte millenari, come gli olivi sardi di Luras, esercitando sempre un fascino inimmaginabile. Lo stesso San Francesco, che aveva un amore autentico per tutte le creature, con il suo Cantico ne ha lodato ed esaltato ogni aspetto. Il cipresso centenario di Villa Verrucchio con il suo aspetto maestoso, sembra sia nato per mano del Santo, dopo che lo stesso aveva piantato in terra il bastone che lo aveva sorretto. Si narra infatti come San Francesco avesse piantato più volte degli alberi in lode del Signore. Oggi, 4 ottobre, vogliamo ricordare l’uomo e il Santo con le sue preghiere dedicando una giornata all’amore per Madre Terra e tutte le sue creature. Come Presidente della Re.N.Is.A., con le nostre scuole stimoliamo i giovani nella ricerca e nella tutela del mondo, al fine di creare occasioni che li impegnino al rispetto per la natura, nel ricordo di un grande uomo che ha donato sé stesso per il Creato. Dobbiamo perciò ringraziare Alfonso Pecoraro Scanio per questa occasione di riflessione, per la sua dedizione alla causa e per il suo impegno anche nel mondo della scuola”. Maria Chiara Gallerani (Delegata Rete Nazionale Istituti per il Turismo – Re.Na.Tur. e Dirigente scolastico dell’IIS Colombo): “La 23a Festa degli Alberi nelle Scuole è occasione per sottolineare l’impegno dell’I.I.S. ‘C. Colombo’ nell’educare alla conoscenza, al rispetto, al dialogo, alla cura dei beni naturalistici comuni. Con studenti di più di 50 nazionalità e di religioni diverse, con una spiccata vocazione internazionale, il nostro Istituto (Liceo Linguistico, Tecnico per il Turismo, Turismo & Sport, Amm.ne Finanza e Marketing) risponde concretamente alla cultura dell’inclusione e alle richieste pressanti del mercato del lavoro di professionisti competenti nei processi di transizione verde e digitale”.
Federico Mollicone (Presidente Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, Camera dei Deputati) in un messaggio all’evento ha dichiarato: “Il raggiungimento di una sostenibilità ambientale, economica e sociale riveste un ruolo prioritario nelle politiche delle Nazioni Unite, che nel 2015 hanno definito una lista di 17 obiettivi di sviluppo sostenibile per affrontare un’ampia gamma di questioni. In questo senso si sta muovendo anche il Governo con l’attuazione del piano nazionale RiGenerazione Scuola, con il quale il Ministero dell’Istruzione e del Merito punta a rinnovare la funzione educativa della scuola per ricostruire il legame fra le diverse generazioni e insegnare loro che lo sviluppo deve essere in grado di rispondere ai bisogni del presente senza compromettere quelli futuri”. Gen. C.d’A. Andrea Rispoli (Comandante Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, Arma dei Carabinieri): “Innovazione tecnologica, specializzazione, controllo capillare del territorio, educazione e cultura della legalità ambientale, soprattutto per i giovani, sono gli elementi essenziali per affrontare e superare le emergenze connesse all’ambiente. L’Arma dei Carabinieri continuerà a svolgere la sua parte in tutti i settori, per proteggere e valorizzare il patrimonio naturale dell’Italia, ricchezza unica al mondo da preservare per le future generazioni”. Sabrina Alfonsi (Assessora all’Ambiente e all’Agricoltura, Roma Capitale): “Come amministrazione partecipiamo anche quest’anno alla Festa degli Alberi nelle Scuole, nella convinzione che sia un evento che ha un prezioso valore formativo e di sensibilizzazione delle giovani generazioni sull’importanza della tutela del patrimonio arboreo. Piantare alberi, in particolare negli ambienti urbani, è un’azione fondamentale nel contrasto ai cambiamenti climatici, per il miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo e per la salvaguardia della biodiversità”. All’evento, moderato da Gianni Todini (Direttore Askanews) e promosso con la media partnership di Italpress, Askanews, TeleAmbiente, Opera2030, SOS Terra, sono inoltre intervenuti, in rappresentanza delle tre Religioni abramitiche, Rav Jacov Di Segni (Direttore Ufficio Rabbinico della Comunità Ebraica di Roma); Mons. Fabio Fabene (Arcivescovo di Montefiascone e Segretario del Dicastero delle Cause dei Santi); Nader Akkad (Imam della Grande Moschea di Roma); Niccolò Sacchetti (Presidente Coldiretti Roma). La ricorrenza, che si festeggia in tutta Italia, fu istituita nelle giornate del 4 ottobre (Giorno di San Francesco, Patrono d’Italia, dei cultori dell’ecologia e protettore degli animali) e del 21 marzo (Giorno di San Benedetto, Patrono d’Europa) con Decreto Interministeriale del 4 agosto 2000 a firma degli allora Ministri Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro delle Politiche Agricole, e Tullio De Mauro, Ministro della Pubblica Istruzione, quale importante occasione per stimolare una sana coscienza ecologica e la valorizzazione dei nostri patrimoni naturali. In occasione delle celebrazioni è stato messo a dimora, nei giardini di Villa Celimontana, un albero di leccio (quercus ilex) per lanciare un messaggio positivo verso la tutela dell’ambiente, il miglioramento della qualità della vita e la valorizzazione dei nostri patrimoni naturali e soprattutto per stimolare una sana coscienza ecologica nelle nuove generazioni. L’evento è stato anche occasione per rilanciare la storica campagna della Fondazione UniVerde, #StopIncendi: l’iniziativa promossa da Alfonso Pecoraro Scanio che rinnova la sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso la necessità di mantenere azioni costanti a prevenire e reprimere i reati incendiari, anche ricorrendo alle potenzialità della tecnologia dei droni. La celebrazione della Festa degli Alberi nelle Scuole è per la Fondazione un appuntamento ricorrente che nasce dalla volontà di diffondere speranza e operosità positiva sul futuro ambientale e sull’importanza dell’attivismo civico per realizzare cambiamenti tangibili nella società, a partire dai cittadini di domani. Un’azione sostenuta, insieme alla Società Geografica Italiana, anche con il concorso fotografico nazionale “Obiettivo Terra” che proprio al patrimonio arboreo dedica la Menzione “Alberi e foreste” assegnata con la preziosa collaborazione del Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri.