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”C’era una volta Boris”, l’omaggio con tanti ospiti a Mattia Torre

”C’era una volta Boris”, l’omaggio con tanti ospiti a Mattia TorreRoma, 9 set. (askanews) – Dopo gli appuntamenti di luglio in piazza San Lorenzo a Viterbo e nel Sacro Bosco di Bomarzo, la programmazione estiva degli eventi del Tuscia Film Fest si conclude con una tre giorni dedicata a una delle serie televisive italiane più popolari e di culto e a Mattia Torre. “C’era una volta Boris” è il titolo dell’appuntamento che si terrà dal 12 al 14 settembre a Viterbo nel cortile del Palazzo dei Priori (piazza del Plebiscito) e che vedrà i registi e gli interpreti di Boris incontrarsi e confrontarsi con il pubblico e il reading dedicato a Mattia Torre di Valerio Aprea.



Si parte giovedì 12 settembre con lo sceneggiatore e regista della serie Giacomo Ciarrapico che sarà accompagnato da Ninni Bruschetta (interprete di Duccio Patanè, il direttore della fotografia, fautore della smarmellata), Antonio Catania (Lopez, il delegato di rete e produttore esecutivo che tiene i rapporti con la troupe) e Andrea Sartoretti (uno dei tre sceneggiatori perdigiorno, svogliati ma ben retribuiti). Venerdì 13 settembre appuntamento con Paolo Calabresi (il capo elettricista Biascica), Eugenia Costantini (Cristina Avola Burkstaller, la “nuova star” de Gli occhi del cuore 2), Carolina Crescentini (Corinna Negri, la protagonista femminile de Gli occhi del cuore 2), Carlo De Ruggieri (Lorenzo, lo stagista della fotografia tanto schiavizzato quanto appassionato del suo lavoro) e Massimo De Lorenzo (un altro dei tre sceneggiatori); con loro l’altro regista della serie Luca Vendruscolo.


La chiusura sabato 14 settembre sarà dedicata a Mattia Torre. “A questo poi ci pensiamo” è il titolo della serata e dell’ultima raccolta di pezzi postuma di Torre, uno dei tre sceneggiatori e registi di Boris scomparso nel 2019. Accompagnato da Enrico Magrelli, Valerio Aprea (interprete, in Boris, di uno dei tre sceneggiatori) rievocherà il lavoro, la scrittura e l’amicizia che lo hanno legato a Torre, leggendo alcuni brani del libro che rappresenta un vero e proprio scrigno di tesori nascosti: tra monologhi, dialoghi, racconti, ma anche solo bozze, appunti, o ipotesi per sviluppi futuri. Sarà presente la famiglia di Mattia Torre, da sempre legata al territorio della Tuscia. Diretta da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo e prodotta da Fox dal 2007, Boris (“La fuori serie italiana”) è stata trasmessa per le prime tre stagioni dai canali satellitari Fox e FX e successivamente in chiaro da Cielo. Nel 2011 ha avuto una trasposizione cinematografica mentre nel 2022 è stata realizzata la quarta stagione revival, prodotta da The Apartment e pubblicata sulla piattaforma streaming Disney+.


Nonostante l’iniziale ridotta platea televisiva dovuta alla programmazione su un canale satellitare, Boris è divenuta nel tempo un prodotto di culto nel panorama seriale italiano grazie al passaparola che a posteriori ha favorito la diffusione della serie e la nascita spontanea di una nutrita fanbase. Molti suoi dialoghi, frasi e citazioni sono entrati, negli anni, nell’uso comune e meme iconici sui social e sulle chat digitali. I biglietti dell’evento (euro 2,50 più eventuali diritti di prevendita) sono acquistabili sul sito del Tuscia Film Fest (www.tusciafilmfest.com/boris2024) e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo e il Museo dei Portici.


In caso di maltempo gli eventi si terranno presso la Sala Alessandro IV del Palazzo dei Papi (piazza San Lorenzo, Viterbo). “C’era una volta Boris” è organizzato dall’Associazione Cineclub del Genio di Viterbo nell’ambito degli eventi estivi del Tuscia Film Fest e in collaborazione con l’Italian Film Festival Berlin. Tra i partner istituzionali e non della manifestazione: MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Enit, Regione Lazio, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, ANCE Viterbo, Sacro Bosco di Bomarzo, Associazione Tuscia Terra di Cinema.