Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Cessate il fuoco a Gaza e liberazione degli ostaggi, cosa sappiamo dell’accordo tra Israele e Hamas

| Redazione StudioNews |

Cessate il fuoco a Gaza e liberazione degli ostaggi, cosa sappiamo dell’accordo tra Israele e HamasRoma, 18 gen. (askanews) – Il governo israeliano ha approvato l’accordo con Hamas per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il via libera all’accordo, già approvato dal gabinetto di sicurezza, è arrivato nella notte al termine di una riunione durata oltre sette ore. L’accordo entrerà in vigore domenica 19 gennaio e durerà 42 giorni. L’accordo, secondo i media israeliani, è stato approvato da 24 ministri, mentre 8 hanno votato contro.



Ecco cosa sappiamo dell’accordo. Il cessate il fuoco a Gaza entrerà in vigore domenica alle 8,30 locali. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar su X. “Come coordinato dalle parti dell’accordo e dai mediatori, il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza inizierà alle 8,30 di domenica 19 gennaio, ora locale di Gaza”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed al Ansari. “Consigliamo agli abitanti di prendere precauzioni, di usare la massima cautela e di attendere indicazioni da fonti ufficiali”, ha aggiunto. L’ora esatta dell’inizio del cessate il fuoco non era chiara, anche se Israele, il cui gabinetto aveva precedentemente approvato l’accordo sullo scambio di ostaggi e prigionieri, aveva detto che nessun prigioniero sarebbe stato liberato prima delle 16 locali.


La prima fase dell’accordo prevede il rilascio di 33 ostaggi israeliani rapiti durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e in cambio la liberazione di prigionieri palestinesi detenuti da Israele. Il ministero della Giustizia israeliano ha pubblicato inizialmente un elenco di 95 prigionieri palestinesi, la maggior parte donne e minori, che saranno rilasciati nella prima fase dell’accordo. Successivamente il ministero ha pubblicato un altro elenco di prigionieri di sicurezza palestinesi che dovrebbero essere rilasciati durante la prima fase dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas a Gaza. Lo scrive il Times of Israel aggiungendo che la nuova lista di oltre 700 prigionieri include numerosi detenuti che stanno scontando l’ergastolo per omicidio, tra cui membri di Hamas, della Jihad islamica palestinese e del movimento Fatah al governo dell’Autorità Palestinese. Un comunicato del ministero della Giustizia ha reso noto che il primo gruppo di prigionieri destinati a essere liberati non sarà rilasciato prima delle 16 locali di domenica.


Anche il noto terrorista di Fatah Zakaria Zubeidi, che ha preso parte a un’evasione da un carcere di massima sicurezza nel nord di Israele nel 2021 prima che fosse nuovamente arrestato, è incluso nell’elenco del ministero della Giustizia dei prigionieri di sicurezza palestinesi che Israele si prepara a rilasciare nella prima fase dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas. Lo scrive il Times of Israel. L’elenco in ebraico pubblicato online afferma che Zubeidi non sarà inviato all’estero, permettendogli di tornare a casa, nella città di Jenin, nel nord della Cisgiordania, dove era il comandante delle Brigate dei Martiri di al Aqsa di Fatah. L’anno scorso l’Idf ha ucciso il figlio Mohammed insieme a diversi altri uomini armati in un attacco di droni, descrivendo il giovane Zubeidi come “un importante terrorista dell’area di Jenin”.


Nella prima fase dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas, Israele rilascerà anche 1.167 palestinesi detenuti nella Striscia di Gaza durante l’offensiva di terra dell’Idf, che non hanno partecipato all’assalto del 7 ottobre 2023, scrivono i media ebraici. Sommando questi 1.167 ai 737 detenuti e prigionieri palestinesi di sicurezza di cui è stato già annunciato il rilascio, in totale lo Stato ebraico libererà 1.904 prigionieri palestinesi nella prima fase dell’accordo. L’Idf in una nota ha affermato che si sta preparando al cessate il fuoco e a ricevere gli ostaggi nell’ambito dell’accordo con Hamas che è stato approvato dal governo durante la notte e che inizierà domani. “L’accordo entrerà in vigore domenica 19 gennaio alle 8,30 e, nell’ambito di esso, le truppe dell’Idf attueranno le procedure operative sul campo in conformità con gli accordi stabiliti”, hanno affermato i militari. “L’Idf si sta preparando a ricevere gli ostaggi dopo il loro rilascio dalla prigionia di Hamas e sta operando per fornire un adeguato supporto fisico e psicologico, con particolare attenzione ad ogni dettaglio”, si legge ancora nella nota dell’esercito dello Stato ebraico.