Chip, TSMC cambia vertice: il presidente Liu si ritira
Chip, TSMC cambia vertice: il presidente Liu si ritiraRoma, 19 dic. (askanews) – Il presidente del gigante taiwanese dei chip TSMC, Mark Liu, andrà in pensione il prossimo anno, dopo aver guidato il più grande produttore del mondo di microprocessori per terzi nel periodo della sua ascesa.
TSMC, in una nota, ha annunciato che Liu “ha deciso di non chiedere la nomina a membro del consiglio di amministrazione di TSMC per il prossimo mandato e si ritirerà dalla società dopo l’Assemblea annuale degli azionisti del 2024”. Il Comitato per le nomine, la governance aziendale e la sostenibilità del consiglio di amministrazione di TSMC ha raccomandato “il vicepresidente C.C. Wei come prossimo presidente della società, subordinatamente all’elezione del nuovo consiglio di amministrazione nel giugno 2024”. Liu è entrato in TSMC nel 1993 e ha assunto il ruolo di presidente dopo il pensionamento del fondatore Morris Chang da giugno 2018.
“Gli ultimi 30 anni con TSMC sono stati per me un viaggio straordinario. Desidero estendere i miei più sinceri ringraziamenti al nostro team di incredibile talento che ha reso l’azienda il leader globale che è oggi”, ha affermato il presidente Liu. “È stato un privilegio – ha aggiunto – ricoprire la carica di presidente dopo il nostro leggendario fondatore, il dottor Morris Chang, per un’impresa così famosa in tutto il mondo. Ora vorrei dedicare i miei decenni di esperienza nei semiconduttori ad altri scopi, trascorrere più tempo con la mia famiglia e iniziare il prossimo capitolo della mia vita. Continuerò a supervisionare diligentemente la governance aziendale con il Consiglio fino all’ultimo giorno di questo mandato. Sono fiducioso che TSMC continuerà a ottenere risultati eccezionali negli anni a venire”. TSMC ha una quota di mercato globale nel settore dei chip a contratto superiore al 55%. Tra i suoi clienti figurano Apple, Google, Intel e Nvidia.
Liu ha preso il testimone da Chang in un momento in cui l’azienda stava appena iniziando a farsi conoscere al di fuori del settore dei chip. La guerra commerciale Cina-Usa ha messo in TSMC in una posizione strategica nelle forniture globali di semiconduttori. Nel 2020 TSMC ha avviato un’era di aggressivi piani di espansione al di fuori di Taiwan, per rispondere alla richiesta dei governi – Stati uniti, Giappone e Germania – di portare la produzione di chip a livello nazionale. TSMC sta costruendo un impianto di chip all’avanguardia nello stato americano dell’Arizona, nonché una struttura meno avanzata in Giappone.
L’annuncio di Liu arriva anche mentre l’azienda sta portando avanti gli sforzi per realizzare chip sempre più avanzati. TSMC prevede di iniziare la produzione con la tecnologia dei chip da 2 nanometri nel 2025, seguita da quella da 1,4 nm.