Cina, banca centrale abbassa riserva obbligatoria delle banche
Cina, banca centrale abbassa riserva obbligatoria delle bancheRoma, 24 gen. (askanews) – La Banca del popolo cinese (PBoC) ha dichiarato oggi che consentirà la circolazione di più denaro nell’economia, riducendo la quantità di contante che i creditori commerciali, le banche, devono detenere come riserva.
La mossa punta a liberare risorse per tamponare il rallentamento della crescita economica. Il taglio del coefficiente di riserva obbligatoria, o RRR, è arrivato pomeriggio quando Pan Gongsheng, governatore della PBoC, è intervenuto in una conferenza stampa programmata a Pechino, spiegando come la finanza sia al servizio della “crescita di alta qualità del mercato reale”. Pan è apparso sul palco insieme a due vice governatori, Zhu Hexin e Xuan Changneng, e ha detto ai giornalisti che la banca centrale taglierà le riserve obbligatorie per tutte le banche di 0,5 punti percentuali il 5 febbraio, rilasciando 1.000 miliardi di yuan (129,2 miliardi di dollari) di liquidità verso il mercato.
“La nostra politica monetaria ha ancora margini”, ha detto Pan, sottolineando che la decisione è stata presa bilanciando varie considerazioni tra cui il perseguimento di una crescita moderata con la valutazione di eventuali rischi. La PBoC alla fine ha deciso di dare il “la” a questo provvedimento “al fine di creare un buon ambiente monetario e finanziario per far funzionare l’economia”, ha affermato il governatore. Il taglio del RRR, il primo da settembre, è stato accompagnato da una riduzione dei tassi di rifinanziamento e di sconto per il settore rurale e le piccole imprese di 0,25 punti percentuali, che entrerà in vigore giovedì.
Il governo di Hong Kong si è allineato, adottando una serie di misure di politica finanziaria di concerto con le autorità del continente, già poche ore dopo la mossa della PBOC.