Cina, banca centrale intensifica la difesa del renminbi
Cina, banca centrale intensifica la difesa del renminbiMilano, 18 ago. (askanews) – La banca centrale cinese ha rafforzato la difesa della sua valuta mentre aumenta la preoccupazione per la salute della seconda economia più grande del mondo. Gli sforzi della People’s Bank of China per arrestare un calo del renminbi seguono una serie di foschi dati economici rilasciati questa settimana che hanno mostrato l’indebolimento delle esportazioni e il calo della fiducia dei consumatori.
Operatori e analisti, come scrive il Financial Times, ritengono che la pressione al ribasso sulla valuta cinese si sia intensificata dopo un inaspettato taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale martedì. Hanno aggiunto che le banche statali avevano acquistato renminbi e venduto dollari nel tentativo evidente di rallentare il ritmo del deprezzamento. Nell’ultima mossa per difendere la valuta, venerdì la banca centrale ha fissato il punto medio giornaliero per il renminbi – intorno al quale la valuta può scambiare il 2% in entrambe le direzioni – a 7,2006 Rmb per dollaro. Ciò rispetto a una stima media di 7,3047 degli analisti intervistati da Bloomberg. Il divario tra le aspettative e il livello fissato dalla PBoC è il più ampio dall’inizio dell’indagine nel 2018.
La Banca centrale cinese è sotto pressione per sostenere la crescita e questa settimana ha iniettato 757 miliardi di Rmb (104 miliardi di dollari) di liquidità a breve termine nel sistema bancario del Paese, la più grande mossa di questo tipo da marzo, potenzialmente minando gli sforzi per arginare la caduta della valuta. Giovedì, la banca centrale si è anche impegnata a “aumentare l’intensità degli aggiustamenti della politica macroeconomica”.