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Cina condanna divieto Taiwan a uso DeepSeek: è assurdo

| Redazione StudioNews |

Cina condanna divieto Taiwan a uso DeepSeek: è assurdoRoma, 12 feb. (askanews) – La Cina ha condannato oggi il divieto imposto al modello di linguaggio esteso basato sull’intelligenza artificiale (Ia) cinese DeepSeek da parte del governo di Taiwan, definendolo “assurdo”. Lo segnala oggi il South China Morning Post.



L’Ufficio per gli affari di Taiwan (TAO) del Consiglio di Stato, il governo cinese, ha inoltre sottolineato la “popolarità” globale del modello Ia sviluppato dalla start-up cinese, minimizzando le preoccupazioni in materia di sicurezza. “La Ia cinese ha guadagnato una popolarità diffusa tra gli utenti di internet in tutto il mondo,” ha dichiarato mercoledì la portavoce del TAO, Zhu Fenglian, esortando i taiwanesi a utilizzare il programma e a sostenere la collaborazione tra le due sponde dello Stretto di Taiwan. “Il governo del Partito progressista Democratico (DPP) è guidato da ‘paura della Cina’ ed è ‘anticinese’. Temono e disprezzano i prodotti provenienti dalla terraferma, usando la sicurezza nazionale come pretesto per imporre divieti”, ha affermato Zhu. Ha aggiunto che questo approccio è dannoso per gli interessi delle imprese e dei cittadini taiwanesi, definendolo “irragionevole e assurdo”.


Il commento arriva una settimana dopo che le autorità taiwanesi hanno vietato DeepSeek a causa di preoccupazioni legate alla “sicurezza nazionale”. Il 31 gennaio, il Ministero degli Affari Digitali di Taiwan ha emesso delle linee guida consigliando agli enti governativi, alle infrastrutture critiche e alle scuole pubbliche di limitare l’uso dei prodotti IA di DeepSeek, citando preoccupazioni riguardo alla trasmissione transfrontaliera dei dati e a possibili fughe di informazioni. “Poiché DeepSeek Ia è un prodotto cinese, sorgono crescenti preoccupazioni in merito alla trasmissione transfrontaliera dei dati e alle potenziali perdite di informazioni. Pertanto, DeepSeek è classificato come un prodotto che comporta rischi per la sicurezza informatica nazionale”, ha dichiarato il ministero in un comunicato.


Il 3 febbraio, il primo ministro taiwanese Cho Jung-tai ha annunciato durante una riunione del gabinetto che a tutti gli enti governativi è stato imposto il divieto di utilizzare l’IA di DeepSeek, al fine di salvaguardare la “sicurezza informatica” dell’isola autogovernata. La crescente popolarità di DeepSeek ha sollevato preoccupazioni di sorveglianza e ha portato a divieti in diversi paesi. Negli Usa è stata presentata una proposta di legge bipartisan per vietare l’utilizzo del software di DeepSeek sui dispositivi governativi. Altre limitazioni sono arrivate dall’Italia e dall’Australia.