Cina smentisce di aver fornito droni militari alla Russia
Cina smentisce di aver fornito droni militari alla RussiaRoma, 19 apr. (askanews) – La Cina ha oggi seccamente respinto l’accusa di aver fornito alla Russia droni militari utilizzati nelle operazioni di guerra in Ucraina.
E’ stato un portavoce del ministero del Commercio a negare quanto scritto da alcuni media occidentali, cioè che Pechino ha fornito a Mosca droni. “Rispetto al conflitto ucraino, la posizione della Cina è coerente, chiara è costante: noi stiamo dalla parte della pace e del dialogo e diamo sostegno all’ipotesi che Russia e Ucraina si incontrino a metà strada, facendo ogni sforzo per promuovere una soluzione politica della crisi”, ha detot il portavoce del ministero.
“In questo processo – ha continuato – noi non aggiungiamo combustibile all’incendio, consentendo a qualcuno di cogliere l’opportunità di fare un profitto”. Il funzionario del ministero ha quindi affermato che la Cina mantiene uno stringente controllo sull’esportazione di droni già dal 2002, in modo che questi non possano essere utilizzati per scopi che non siano pacifici.
Inoltre, ha aggiunto, alcuni produttori di droni cinesi hanno assunto l’iniziativa in proprio di sospendere le loro operazioni nelle aree di conflitto. Il produttore di droni DJI, che è stato accusato di essere coinvolto nel conflitto russo-ucraino, ha per suo conto già affermato che le accuse nei suoi confronti sono completamente false.
“La Cina – ha concluso il portavoce del ministero al Commercio – chiede a tutte le parti coinvolte di lavorare assieme per rafforzare i controlli e impedire che tutti i tipi di droni siano usati sui campi di battaglia delle aree di conflitto, promuovendo congiuntamente la pace internazionale e la stabilità regionale”.