Cina, sotto inchiesta editor che scoprì “Il problema dei Tre Corpi”
Cina, sotto inchiesta editor che scoprì “Il problema dei Tre Corpi”Roma, 24 ott. (askanews) – L’editor cinese che ha scoperto e fatto pubblicare “Il problema dei Tre Corpi”, il pluripremiato romanzo di fantascienza da cui è stata tratta la nota serie Netflix, è finito in Cina per corruzione. Lo riferisce oggi il South China Morning Post.
Yao Haijun, vicedirettore della prestigiosa rivista “Science Fiction World”, è accusato di “gravi violazioni della disciplina del partito e della legge”, ha dichiarato l’autorità della provincia di Sichuan, utilizzando la consueta formula che viene usata in Cina per indicare la corruzione. L’annuncio è stato pubblicato mercoledì sul sito web dell’organo di sorveglianza anticorruzione del Sichuan, che ha citato una revisione disciplinare del dipartimento per la scienza e la tecnologia. Il dipartimento ha incaricato l’organo di ispezione disciplinare della città di Luzhou di condurre la revisione, secondo quanto riportato dalla notifica. Non sono stati forniti ulteriori dettagli.
Yao ha 58 anni e ha iniziato la sua carriera nell’editoria di fantascienza più di trent’anni fa. E’ uno dei padri della fantascienza cinese, perché è stato il fondatore della rivista “Nebula”. Poi si unì alla rivista “Science Fiction World” a Chengdu, la capitale dei Sichuan. Nel 2005 divenne vicedirettore e nel 2018 fu nominato direttore della società.
Yao è noto per aver riconosciuto il valore commerciale della trilogia di fantascienza dell’autore cinese Liu Cixin, “Il ricordo del passato della Terra”, che inizia con “Il problema dei Tre Corpi”. L’opera fece il suo debutto a puntate su “Science Fiction World”, prima di essere pubblicata come libro nel 2008. Yao ne divenne l’editor e il promotore, ponendo le basi per il suo grande successo globale.
La trilogia, le cui altre parti sono intitolate “La foresta oscura” e “La fine della morte”, tratta della lotta dell’umanità contro civiltà aliene attraverso i secoli, a partire dalla Rivoluzione culturale cinese. Avviata dal defunto leader Mao Zedong nel 1966. La trilogia è stata tradotta in inglese dall’autore sino-americano Ken Liu. Nel 2015, “Il problema dei Tre Corpi” divenne la prima opera di un autore asiatico a vincere il “Premio Hugo” per il miglior romanzo. Il romanzo è stato adattato in una serie di otto episodi su Netflix all’inizio di quest’anno. Il caso di Yao si inserisce nel contesto della campagna anticorruzione del presidente cinese Xi Jinping, che è ormai entrata nel suo secondo decennio. La settimana scorsa, la principale rivista ideologica del Partito comunista, “Qiushi”, ha ripubblicato un appello di Xi contro la corruzione nella letteratura e nelle arti.