Coldiretti: arrivare a 6 mln investimenti tech in agricoltura
Coldiretti: arrivare a 6 mln investimenti tech in agricolturaRoma, 30 gen. (askanews) – Raddoppiare gli investimenti sull’innovazione e la digitalizzazione delle campagne, portandoli a 6 miliardi di euro nei prossimi cinque anni, per aiutare le imprese a contenere i costi di produzione e contrastare i cambiamenti climatici. E’ l’appello lanciato dalla Coldiretti alla Fieragricola Tech di Verona, dove oggi alle 13 si terrà un incontro sul tema alla presenza, tra gli altri, del presidente Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo. Nello stand D1 del Palaexpo è stata allestita una mostra sulle principali innovazioni create per la protezione delle colture e l’ottimizzazione della gestione aziendale e dei fattori produttivi.
Le tensioni internazionali che si riflettono sui principali fattori di produzione, dall’elettricità al gasolio fino ai fertilizzanti, unite agli effetti delle calamità che negli ultimi tre anni sono costate 20 miliardi all’agricoltura italiana, ricorda Coldiretti, e rendono sempre più necessaria la messa in campo di strategie per proteggere le colture e contenere i costi, proprio a partire dalla digitalizzazione dell’agricoltura. Secondo l’analisi Coldiretti sugli ultimi dati Smart Agrifood, si registra una crescita del 19% nel fatturato delle tecnologie 4.0 e 5.0 per l’agricoltura in un solo anno, con oltre 2,5 miliardi di euro di investimenti. Attualmente, le aree agricole che impiegano strumenti avanzati coprono oltre 1 milione di ettari, pari al 9% del totale.
A Fieragricola Tech è stato presentato anche il nuovo Polo Digitale promosso da Coldiretti Next nell’ambito del Pnrr, con il via al primo grande censimento sul livello digitalizzazione delle imprese agricole italiane. Un progetto mai realizzato prima in Europa, che prevede il coinvolgimento di circa diecimila aziende e punta a dare una svolta verso l’alfabetizzazione informatica dell’agricoltura italiana, con attività mirate di orientamento tecnologico innovativo. Un ruolo centrale nello sviluppo dell’Agricoltura 4.0 è ricoperto dall’Ai, l’intelligenza artificiale. Secondo un’analisi Coldiretti, entro il 2030 un’azienda agricola italiana su cinque adotterà strumenti di gestione direttamente basati su questo sistema. Un uso positivo e importante dell’intelligenza artificiale che mette stavolta d’accordo la stragrande maggioranza dei cittadini. I dati Coldiretti/Censis affermano che oltre l’89% degli italiani ritiene prioritaria la realizzazione di investimenti pubblici con particolare attenzione a quelli per finanziare nuove tecnologie, inclusa l’Ai, specificamente orientati a potenziare l’agricoltura italiana, considerata un settore vitale.