Coldiretti: riforma Ig decisiva per lotta al falso Made in Italy
Coldiretti: riforma Ig decisiva per lotta al falso Made in ItalyMilano, 20 apr. (askanews) – “Con la riforma del sistema europeo delle denominazioni di origine (IG) è in gioco il primato italiano nell’Unione Europea con 883 prodotti riconosciuti, tra alimentari e vini, che sviluppano un valore di 19,3 miliardi di euro con il contributo di oltre 86mila operatori”. Lo ha detto il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, in riferimento all’approvazione all’unanimità da parte della Commissione Agricoltura dell’Europarlamento (ComAgri) della relazione sulla riforma delle Indicazioni geografiche (IG).
“Dalla difesa del sistema delle indicazioni geografiche europee dipende la lotta al falso Made in Italy alimentare che nel mondo vale oltre 120 miliardi di euro” ha ricordato Prandini, aggiungendo che “il contrasto alle imitazioni aiuta la crescita di un sistema che oltre all’impatto economico ed occupazionale rappresenta un patrimonio culturale ed ambientale del Paese”. “E’ importante la volontà del Parlamento di indicare obbligatoriamente la provenienza in etichetta dei prodotti ad indicazione geografica protetta (Igp) per proteggere i consumatori dagli inganni ma è anche da rilevare l’emendamento di tutela anti-Prosek in cui si chiarisce come menzioni tradizionali come Prosek non possano essere registrate, in quanto identiche o evocative di nomi di Dop o Igp” ha proseguito Coldiretti, parlando di “un indirizzo significativo, in attesa del pronunciamento definitivo sulla vertenza che oppone l’Italia alla Croazia da parte della Commissione”.