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Coldiretti: vini autoctoni guidano incremento vendite

Coldiretti: vini autoctoni guidano incremento venditeRoma, 8 apr. (askanews) – I vini autoctoni continuano a far registrare i maggiori incrementi delle vendite in volume, confermando che i gusti degli italiani sono sempre più orientati verso le specialità territoriali. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti che nel proprio stand al Vinitaly ha esposto la top ten delle bottiglie che in Italia sono cresciute maggiormente nei consumi nel 2024, sulla base dei dati Circana, con due degustazioni guidate dedicate proprio agli autoctoni e al fenomeno dei vini biologici.



In vetta si piazza l’Inzolia siciliano, con una crescita del 12,9% mentre al secondo e terzo posto si collocano rispettivamente il Primitivo pugliese (+11,8%) che precede di poco il Vermentino (+11,7%), patrimonio di Sardegna, Toscana e Campania. In quarta posizione la Ribolla friulana (+11,3%), e al quinto l’unico vitigno internazionale presente nella top ten, il Pinot nero (+9,8%), che precede Nebbiolo del Piemonte (8,9%), Cannonau sardo (8,6%) e Grillo siciliano (8,3%). Chiudono appaiati con +6,8% Falanghina campana e Lagrein trentino.


Ma ottimi segnali vengono anche dai vini biologici, con l’Italia che ospita oggi quasi un quarto dei vigneti bio globali, con 130mila ettari, quasi il doppio rispetto a dieci anni fa, secondo l’analisi Coldiretti su dati Sinab/Ifoam e una produzione annua di circa 3 milioni di ettolitri. E, “con i rischi legati ai dazi e alle guerre commerciali, per un settore fortemente vocato, e dunque più esposto, alle esportazioni – sottolinea in una nota Coldiretti Bio, l’associazione dei produttori biologici della Coldiretti – è importante lavorare per aumentare i consumi interni”.