Confagri Cuneo: crisi Mar Rosso pesarà su frutta della Granda
Confagri Cuneo: crisi Mar Rosso pesarà su frutta della GrandaRoma, 18 gen. (askanews) – Il blocco del transito delle navi nel canale di Suez rischia “di colpire pesantemente anche l’agricoltura cuneese con un rallentamento importante, ad esempio, dell’esportazione della frutta. In particolare, stiamo parlando di mele e kiwi, di cui la provincia Granda vanta il primato per ettari e produzione in Piemonte”. Così Michele Ponso, presidente provinciale della sezione Ortofrutta di Confagricoltura Cuneo e presidente della Federazione nazionale frutticoltura di Confagricoltura, commenta la difficile nuova crisi internazionale che si è venuta a creare in queste settimane con le tensioni crescenti al largo dello Yemen.
“Questa situazione coinvolge, tuttavia – spiega Ponso – l’intero settore primario, compresi i prodotti trasformati e, se non si sbloccherà al più presto, sarà un problema anche per i prodotti primaverili ed estivi e si andrà ad aggravare il momento già non facile per il comparto”. L’imprenditore cuneese riprende le parole del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, che ha dichiarato: “L’Italia è tra i Paesi più esposti in seguito al blocco nel canale di Suez. Il 40% dell’intero interscambio marittimo passa dal Mar Rosso e il settore agroalimentare risente più degli altri di questa situazione, che deve essere esaminata e approfondita sul piano europeo”.
“Le difficoltà del settore primario sono evidenziate anche dalle proteste degli agricoltori in Germania, a cui stanno partecipando anche olandesi, belgi e polacchi, a dimostrazione di come la crisi coinvolga gli imprenditori agricoli di tutta Europa e di quanto sia necessaria una revisione al sistema agricolo comunitario”, conclude Michele Ponso.