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Confagri Piacenza: bene Governo su etichette, ora chiarezza in Ue

Confagri Piacenza: bene Governo su etichette, ora chiarezza in UeRoma, 18 dic. (askanews) – Bene il decreto firmato dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che posticipa l’introduzione e l’applicazione di una parte della normativa europea sulle indicazioni nutrizionali nelle etichette dei vini e degli alcolici in genere entrata in vigore l’8 dicembre 2023, permettendo l’utilizzo e l’esaurimento delle etichette già in magazzino per ulteriori tre mesi. Ma ora bisogna fare chiarezza in Europa sul tema. Lo sottolinea in una nota Marco Casagrande, direttore di Confagricoltura Piacenza.

“Si tratta di un positivo e apprezzato riscontro alle istanze presentate da Confagricoltura a tutti i livelli in tema di etichettatura vini”, commenta precisando che la deroga contenuta nel D.M. del 7/12/2023 riguarda solo le etichette già stampate prima del 24/11/2023 (giorno di uscita delle linee guida della UE) che riportano accanto o al centro del QR-code, la lettera ” i ” e non le altre etichette. Solo in questo caso specifico è applicabile la deroga che differisce la data dell’8 dicembre all’ 8 marzo 2024. Il presidente di Unione italiana vini (Uiv) Lamberto Frescobaldi, componente di Giunta Nazionale di Confagricoltura, ha incontrato il ministro Lollobrigida e in merito alle difficoltà legate alla nuova norma Ue sull’etichettatura ha sottolineato che “le linee guida “last minute” della Commissione Ue hanno generato una babele interpretativa in cui ogni Stato membro esprime una propria lettura, determinando così una mancata armonizzazione delle regole di mercato”.

Per Frescobaldi il Regolamento comunitario (2021/2117) pubblicato 2 anni fa definiva regole che ora sono state rimesse in gioco da una burocrazia che anziché andare incontro alle imprese le ostacola. “Apprezzo il grande supporto del ministro Lollobrigida – ha sottolineato Frescobaldi – e accolgo con favore l’intenzione del ministro di portare il dossier all’attenzione del Consiglio europeo di Agricoltura e Pesca. Serve anche in ambito comunitario un’immediata sospensione in merito alla principale criticità contenuta nelle linee guida della Commissione per rivederne il contenuto e garantire certezza giuridica alle imprese. Contestualmente, sarà necessario ottenere il consenso all’utilizzo di tutte le etichette stampate prima della pubblicazione delle linee guida e fino a esaurimento scorte”. Il DM firmato dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste assicura inoltre il rispetto dei principi della sostenibilità economica e ambientale, evitando infatti che etichette già in magazzino debbano finire al macero. I problemi del mondo del vino non però tutti superati, tant’è che alcune indicazioni delle linee guida europee sull’etichettatura ad oggi presentano criticità che ad avviso dell’associazione di imprenditori agricoli sarebbero superabili con il buonsenso.

“Auspichiamo – conclude Casagrande – che come ha dichiarato il ministro si possa fare chiarezza anche su questi aspetti sebbene la riunione del 10 e 11 dicembre dell’Agrifish abbia toccato il tema solo marginalmente”.