Conferiti i Premi Nathan in Campidoglio
Conferiti i Premi Nathan in CampidoglioRoma, 12 ott. (askanews) – Grande successo per la Quarta Edizione del Premio Nathan, promosso da Asilo Savoia in collaborazione con Roma Capitale allo scopo di tramandare e diffondere la memoria del Sindaco di Roma, Ernesto Nathan, e di sua madre Sarina, patriota, benefattrice e antesignana dei movimenti di emancipazione femminile, svoltosi ieri presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, della Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, della Consigliera della Regione Lazio Edy Palazzi e della Consigliera di Roma Capitale Carla Fermariello.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Presidente di ASP “Asilo Savoia” Massimiliano Monnanni – di aver dato vita a un Premio, il cui rilievo è ormai riconosciuto ai massimi livelli, restituendo la giusta visibilità alle figure di Ernesto e Sarina Nathan, per lungo tempo misconosciute e che invece meritano un posto importante nella memoria collettiva della nostra Capitale”. “Particolare ringraziamento va rivolto al Sindaco Roberto Gualtieri che nel suo intervento ha ricordato come Asilo Savoia sia riconosciuto da Roma Capitale come un partner pubblico autorevole nell’ambito delle politiche sociali e della lotta per la legalità in quartieri quali Ostia e Montespaccato”. L’obiettivo del Premio è quello di “additare alla pubblica estimazione l’attività di tutti coloro che, cittadini romani di nascita, residenza o adozione, o persone giuridiche, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività delle pubbliche amministrazioni aventi competenza sulla Città, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato alla Città di Roma e alla sua reputazione, sviluppo o benessere, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni”. Il Premio consiste in una pregevole medaglia di argento, coniata appositamente su disegno originale, riportante sul recto l’emblema dell’Asilo Savoia e il motto di Giuseppe Mazzini, maestro e guida spirituale di Sarina ed Ernesto Nathan, “la vita è missione” e sul verso la dicitura “Premio Nathan per Roma Capitale” decorata da 4 piccoli nodi savoia e al centro, inscritto in un riquadro, il nome del premiato e la relativa data di conferimento del Premio. Di seguito i premiati con relative motivazioni:
Cooperativa Manser (Start up Sartoria Sociale) PREMIO “SARINA NATHAN” PER L’INCLUSIONE SOCIALE “Questo atelier per l’inclusione socio lavorativa rappresenta un risultato importante e ha permesso l’assunzione di 5 donne lavoratrici che vengono da esperienze sartoriali dei CSM e Centri Diurni della Asl Roma 2 e Asl Roma 1. Un’esperienza che, tramite una rete tra la sartoria e i laboratori presso i DSM, ha favorito l’attivazione di sinergie per lo sviluppo di impresa sociale con la collaborazione di governance pubblico e privato. Il Dipartimento Politiche Sociali, in collaborazione con il terzo settore, ha finanziato non solo un’attività, ma un progetto che diventerà una vera impresa con uno sbocco effettivo sul mercato e un suo brand”.
I° Gruppo Prati – Polizia Locale Roma Capitale PREMIO “ERNESTO NATHAN” PER LA SOLIDARIETA’ “Erano in servizio in Piazza delle Cinque Giornate, in zona Vaticano, gli agenti del I Gruppo Prati, che alcuni giorni fa si sono accorti di una persona che giaceva svenuta in terra e sono accorsi in suo aiuto. Il cittadino di 60 anni di età, era visibilmente provato, in uno stato di malessere, legato ad un evidente stato di profonda indigenza, motivo per cui la pattuglia intervenuta si è immediatamente attivata, coinvolgendo tutti i colleghi, appartenenti al proprio Gruppo di via del Falco, al fine di sostenerlo e fornirgli un supporto materiale oltreché morale, attraverso una raccolta alimentare e di beni di prima necessità, il tutto in forma volontaria. Beni che gli sono poi stati consegnati direttamente dal personale presso l’abitazione, in zona Labaro. Grande la sensibilità e lo spessore morale dimostrati dagli agenti, che si sono anche attivati per cercare all’uomo un impiego e gli hanno fatto dono di un telefono cellulare, al fine di consentirgli una pronta reperibilità per eventuali offerte di lavoro. Un importante gesto di solidarietà, che testimonia come gli agenti della Polizia Locale, di fronte a situazioni difficili o di fragilità, che vedono in particolare il coinvolgimento delle categorie più deboli, vanno oltre la professione e i doveri tipici del proprio ruolo, sono mossi da un grande senso civico, da valori morali e da uno spirito di umanità non comuni. La divulgazione della storia ha suscitato interesse in molti giornalisti, tra cui in modo particolare in una professionista del settore, Laura Bogliolo, firma del Messaggero, che, nel riportare sulle pagine del quotidiano la vicenda, ha voluto mettere in luce gli aspetti più significativi dal punto di vista umanitario, mostrando grande sensibilità e una professionalità non comune. Il suo articolo è diventato un ulteriore e importante anello che si è andato ad inserire nella catena di solidarietà avviata dalla Polizia Locale, riuscendo a colpire l’attenzione di una nota imprenditrice romana che, leggendo l’articolo della Bogliolo, si è subito attivata per offrire un lavoro al cittadino, il quale potrà ora iniziare un nuovo e più dignitoso percorso di vita.
Autista ATAC Daniele Gentile PREMIO “SARINA NATHAN” PER IL SENSO DEL DOVERE ?Il conducente del treno della metro B, Daniele Gentile, mentre era in arrivo alla stazione di Eur Magliana notava una donna sporgersi dalla banchina e successivamente lanciarsi sui binari. Il macchinista riusciva a frenare la marcia prima dell’impatto, salvando la vita della signora e permettendo così ai soccorritori di aiutare la signora, bisognosa di cure mediche. Al tempo stesso il conducente, fermato il treno in adiacenza della banchina, consentiva l’evacuazione in sicurezza dei convogli. Nello gestire una criticità così complessa e imprevedibile, il conducente ha dimostrato grande prontezza e accortezza, che testimoniano del valore della sua professionalità. Ha saputo evitare una tragedia senza generare rischi per la sicurezza degli altri passeggeri e limitando allo stretto necessario le perturbazioni del servizio. Rigivan Ganeshamoorthy – atleta paralimpico PREMIO “ERNESTO NATHAN” PER I VALORI DELLO SPORT”?Sullo schermo appare la slide recante il nominativo del premiato e il titolo del premio Atleta paralimpico romano di origine srilankese che ha stupito ai Giochi di Parigi nel lancio del disco con tre record mondiali consecutivi. Affetto dalla sindrome di Guillain-Barré diagnosticata nel 2017, aggravata da una lesione cervicale conseguente a una caduta nel 201, Rigivan detto “Rigi”, risponde così a chi lo ha definito un supereoe.”Io non mi sento affatto un “supereroe”. Sono solo un ragazzo di 25 anni che ha preso in mano la sua “nuova vita” e ha deciso di cogliere tutte le opportunità. Tra queste lo sport, piuttosto che chiudersi in casa per non avere addosso lo sguardo di compassione delle altre persone. Ovviamente tutto questo non è stato immediato, ma ha richiesto tempo e le persone giuste al mio fianco. Più che un “supereroe”, quindi, penso di essere una persona forte e fortunata perché ho avuto accanto persone che mi hanno aiutato moltissimo, supportato e fatto forza. Se c’è una cosa che mi ha insegnato la disabilità è che dietro a ogni limite si nasconde l’opportunità di trovare una soluzione e che i limiti esistono per essere superati. Valentina Vezzali PREMIO “SARINA NATHAN” DONNE DI VALORE Ex schermitrice italiana e pluricampionessa olimpica nella specialità del fioretto, icona dello sport italiano, che si spinge oltre, ponendo in luce i valori sui quali si impernia il Premio. Infatti sono proprio i valori di lealtà, di solidarietà e di ostinata determinazione che Valentina Vezzali, in forza al Gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato come coordinatrice delle attività giovanili, esprime quotidianamente attraverso il suo operato; un lavoro silenzioso, fatto di generosità e passione, che trova la sua dimensione più pura nei suoi insegnamenti ai giovani; donne e uomini di un domani che, grazie a persone come Valentina Vezzali, potranno continuare a vivere di valori di solidarietà, umanità e impegno sociale. Rossella Santilli – giornalista RAI PREMIO “ERNESTO NATHAN” PER LA COMUNICAZIONE SOCIALE Gentile, determinata, coinvolgente. In altre parole una professionista che non ha mai abdicato alla missione etica che deve ispirare il giornalismo, senza mai abbandonarlo. Per molti anni, insieme ai colleghi della redazione di “Buongiorno Regione” del TGR Lazio, ha dato voce a quartieri e territori noti e meno noti della Capitale superando la mera cronaca d’occasione e svolgendo una vera e propria attività di indagine e comunicazione sociale. Molti di voi l’hanno sicuramente vista sugli schermi, ma chi come me e l’Asilo Savoia ha avuto il piacere di conoscerla sul campo ne ha potuto apprezzare l’orgoglio nel condurre un mestiere che non può mai essere disgiunto dalla volontà di concorrere al bene comune. Benemerenze speciali: Handicap Noi e gli Altri APS rappresentata dal Vice Presidente (…) persegue esclusivamente finalita’ di solidarieta’ sociale, umana, civile e di promozione culturale, senza fini di lucro. Attiva progetti ed iniziative finalizzate a rimuovere ostacoli e pregiudizi, ancora radicati nella societa’. Si batte per la difesa dei diritti. Fornisce supporto in termini di ascolto attivo per favorire l’integrazione e una piena inclusione sociale. Commissario Davide Sinibaldi (in quiescenza dal 1 agosto 2024) Dopo aver conseguito importanti risultati nel contrasto alla criminalità organizzata locale, diventa Responsabile del Pool Antiviolenza del Commissariato di Tivoli, referente e co-autore del “Codice Rosa Integrato”, un modello operativo a contrasto della violenza di genere che prevede l’interazione tra forze dell’ordine, ospedali e centri anti-violenza, oltre che referente del progetto “Scuole Sicure”, il ciclo di incontri coi ragazzi degli istituti dell’hinterland tiburtino. Collabora attivamente per l’istituzione della “Casa dell’Aurora”, una moderna struttura realizzata all’interno del Posto di Polizia di Guidonia e pensata per accogliere donne e minori. Davide Sinibaldi è Coautore del libro “Fiele e Miele”, il cui obiettivo è la prevenzione ed il contrasto alla violenza di genere e domestica in particolare. Vice Brigadiere Giovanni Caccavale e Carabiniere Carmine De Simone (Stazione Carabinieri Roma Alessandrina) I suddetti militari hanno dato lustro all’immagine dell’Arma dei Carabinieri per lo spiccato senso civico dimostrato lo scorso 30 dicembre 2023 quando nel traffico hanno notato un’automobilista in difficoltà e avvicinandosi, hanno visto all’interno dell’auto un bambino privo di sensi. Scortando l’auto fino all’ospedale “Bambino Gesù” hanno consentito il necessario intervento dei sanitari che riscontravano una seria patologia in corso al bimbo. A distanza di alcuni mesi i genitori del bimbo hanno contattato i militari per ringraziarli, sottolineando che il loro pronto intervento aveva salvato la vita del piccolo.