Consiglio generale Confindustria Romania: al via missione 2023-2026
Consiglio generale Confindustria Romania: al via missione 2023-2026Roma, 28 feb. (askanews) – Al via ufficialmente i lavori e la strategia operativa della nuova squadra di governo di Confindustria Romania, guidata dal presidente Giulio Bertola, rieletto per il secondo mandato alla fine di gennaio.
Il 27 febbraio si è svolto il primo Consiglio generale della neonata compagine della rappresentanza confindustriale: per l’occasione la riunione si è tenuta nella sede Pzero World Dealer Pirelli – Racebox, in Baneasa (Bucarest), su invito del vice presidente vicario Davide Meda.
Nella riunione strategica il presidente Bertola ha voluto ufficializzare l’avvio operativo dei lavori della nuova squadra di governo dell’Associazione per il prossimo triennio 2023-2026.
Nei 20 anni di storia, di Confindustria Romania, questa è la prima volta che nella Governance associativa della rappresentanza internazionale romena convergono cosi tante competenze, 32 figure professionali di rilievo in ambito associativo, per garantire e mettere a disposizione della base associati un supporto adeguato al nuovo contesto internazionale: un ambiente dove non c’è più spazio per compromessi, approssimazione nelle risposte e tempi di attesa troppo lunghi per l’operatività, come si sottolinea dalla rappresentanza confindustriale.
L’ambizioso Programma di presidenza per i prossimi tre anni estende il raggio di azione di Confindustria Romania, anche in ulteriori settori strategici per il Made in Italy, al fine di offrire un servizio complementare e di supporto alle azioni promozionali degli altri importanti attori del Sistema Italia in Romania come l’Ambasciata d’Italia, l’Agenzia Ice e la Camera di Commercio, come nel settore dell’Agroalimentare e Turismo e del Tessile e Moda.
La forza aggregativa di cui dispone oggi Confindustria Romania nel Paese e la capacità attrattiva per i nuovi investimenti dall’Italia, pone l’Associazione come punto di riferimento con un’organizzazione stabile, 20 anni di esperienza e competenze verificabili. A dimostrazione di questo potenziamento dei rapporti economici tra imprese italiane e la Romania, il recente progetto già avviato a Treviso dei nuovi Desk Romania in Italia, che vedrà la prossima presentazione dell’iniziativa il 2 marzo, durante il Road Show di Confindustria Est Europa a Trento (Trentino Alto Adige), presso Confindustria Trento.
“Ritengo che il cambiamento geopolitico ed economico che abbiamo dovuto affrontare ci impone un significativo cambio di marcia, come la maggiore acquisizione di competenze al servizio della base associati. Un allargamento del numero dei componenti dell’Organo direttivo dell’Associazione, sempre nei perimetri stabiliti statutariamente, richiede comunque un’autorevolezza e una forza aggregativa non comuni, per permettere alla ‘macchina associativa’ di rispondere adegutamente, da subito, alle nuove esigente delle imprese”, ha dichiarato Bertola.
“Penso inoltre che il numero di 32 componenti della nuova squadra sia la migliore evidenza della nostra consapevolezza di voler e poter interpretare al meglio questo importante cambiamento in atto piuttosto che ostacolarlo inutilmente”, ha aggiunto il presidente che durante la riunione ha inserito nella team due impreditori che sono espressione particolarmente significativa dell’ambito associativo e di rappresentanza in Romania, Antonio Patané e Alessandro Romei a cui sono state affidate, rispettivamente, la delega allo Sviluppo Internazionale e all’ESG Environment, Social&Governance. A seguire sono state assegnate la Delega all’Education a Mario Antico, quella sull’Innovazione e Digitalizzazione ad Andrea Allocco, che si vanno ad aggiungere a quelle dei vice presidenti che ne coordinano anche i collegati Gruppi tecnici, sull’Energia a Giacomo Billi, sulla Sanità a Luca Militello, le Relazioni Industriali a Toni Pera e quella alle Costruzioni e Infrastrutture a Luca Meuli.
Sono anche stati costituiti i Gruppi tecnici aggiuntivi, quello Digital Innovation in capo ad Andrea Allocco, l’Agroalimentare e Turismo a Marco Favino, lo Sviluppo Associativo ad Antonella Panico, il Tessile e Moda coordinato da Fabrizio Protti, l’Oil&Gas a Gregorio Di Martino, la Cultura e Sociale ad Enrico Cannata.