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Consiglio Ue approva le nuove norme per i controlli sulla pesca

Consiglio Ue approva le nuove norme per i controlli sulla pescaRoma, 13 nov. (askanews) – Sistemi di controllo dei pescherecci (VMS) e la registrazione elettronica delle catture, ma anche nuovi obblighi per chi pratica la pesca ricreativa e una revisione del sistema sanzonatorio. Oggi il Consiglio Europeo ha dato il via libera definitivo alla revisione del regime unionale di controllo della pesca, modernizzando le modalità di controllo e introducendo nuove norme per la lotta contro la pesca eccessiva.

“Il regolamento appena adottato, che aggiorna circa il 70% delle norme vigenti in materia di controllo dei pescherecci, contribuirà a garantire che le navi dell’UE e le altre navi che pescano nelle acque dell’UE rispettino le norme della politica comune della pesca (PCP)”, ha detto Luis Planas Puchades, ministro ad interim spagnolo dell’Agricoltura, della pesca e dell’alimentazione. Il regolamento adottato oggi garantirà infatti “che il nostro regime di controllo della pesca rimanga aggiornato rispetto agli ultimi sviluppi tecnologici, in modo da poter prevenire efficacemente la pesca eccessiva. Questo va a beneficio dell’ambiente e, in ultima analisi, anche delle comunità di pescatori e contribuirà a garantire la sostenibilità sociale ed economica del settore”.

Tra le principali modifiche introdotte, i sistemi di controllo dei pescherecci (VMS) e la registrazione elettronica delle catture: per garantire il rispetto delle norme della PCP. In sostanza, tutti i pescherecci saranno localizzati attraverso un dispositivo VMS e tutte le catture dovranno essere registrate elettronicamente; nel caso di alcuni piccoli pescherecci costieri di lunghezza inferiore a 9 metri possono essere concesse esenzioni dall’obbligo di VMS fino al 31 dicembre 2029. E nel caso di pescherecci di maggiori dimensioni saranno usati strumenti per il monitoraggio elettronico a distanza per garantire che le catture indesiderate non vengano rigettate in mare in violazione dell’”obbligo di sbarco”, bensì siano portate a terra. Sul versante della pesca ricreativa: le persone che praticano la pesca ricreativa di specie specifiche dovranno registrare e trasmettere le rispettive catture tramite un sistema elettronico Inizialmente l’obbligo si applicherà solo a un numero limitato di specie, tuttavia il numero potrebbe aumentare sulla base di pareri scientifici.

Viene anche rivisto il sistema sanzionatorio: a livello dell’UE verrà istituito un elenco completo delle infrazioni gravi alle norme della PCP e gli Stati membri dovranno garantire che i responsabili siano soggetti a sanzioni amministrative effettive, proporzionate e dissuasive; inoltre, o in alternativa, possono essere applicate sanzioni penali.