Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Consorzio Parmigiano assegna a Londra i Casello d’oro awards

Consorzio Parmigiano assegna a Londra i Casello d’oro awardsRoma, 5 feb. (askanews) – Ieri sera, martedì 4 febbraio, il Consorzio del Parmigiano Reggiano Dop ha celebrato a Londra la seconda edizione dei Casello d’Oro Awards, il premio dedicato ai 13 caseifici vincitori dei Palii del Parmigiano Reggiano 2024. Durante la serata una giura internazionale ha premiato i tredici vincitori dei Palii 2024 e attribuito due Menzioni speciali per il Parmigiano Reggiano con miglior struttura e per quello con miglior profilo aromatico, entrambe andate al 4 Madonne Caseificio dell’Emilia, stabilimento di Varana di Serramazzoni (provincia di Modena).



Dopo il successo del primo evento, che si è svolto lo scorso marzo presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi, l’edizione 2025 si è tenuta al British Museum di Londra alla presenza dell’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini. Il Regno Unito è il quarto mercato estero con oltre 6.500 tonnellate importate all’anno, il cui sell-in 2024 ha segnato una crescita del +17% rispetto all’anno precedente, al di sopra della media globale che si attesta al +13,7%. L’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini, ha dichiarato: “sono particolarmente lieto che il Consorzio del Parmigiano Reggiano abbia scelto Londra come cornice per celebrare un appuntamento così importante come i Casello d’Oro Awards. Per il Parmigiano Reggiano Dop il Regno Unito è infatti, storicamente, un mercato di primaria importanza, dove continua a riscuotere grandi successi nonostante le sfide poste dalla Brexit e dalle nuove regolamentazioni doganali entrate in vigore nel corso dell’anno”.


“Siamo orgogliosi di aver celebrato la seconda edizione dei Casello d’Oro Awards – ha detto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – e di aver assegnato il premio ai 13 caseifici che nel 2024 hanno vinto i Palii del Parmigiano Reggiano. La Dop è un prodotto sempre più internazionale, con una quota export che ha quasi raggiunto il 50%. Dopo l’Ambasciata d’Italia a Parigi, sede della prima edizione, abbiamo scelto come palcoscenico dell’evento di ieri lo splendido British Museum di Londra, la capitale del nostro quarto mercato estero, con oltre 6.500 tonnellate importate all’anno e un sell-in 2024 che ha segnato una crescita del +17% rispetto all’anno precedente. Per la nostra Dop, che punta a diventare una marca iconica globale, non è fondamentale solo esportare il prodotto, ma anche la cultura di prodotto”.