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Cortei, Meloni: ingiusta campagna denigrazione forze dell’ordine

Cortei, Meloni: ingiusta campagna denigrazione forze dell’ordineRoma, 6 mar. (askanews) – “Nel 97% delle manifestazioni che si sono svolte in questi mesi non c’è stata alcuna criticità. Solo nel 3% dei casi si sono riscontrate criticità e questo dimostra l’ottima gestione dell’ordine pubblico e la vostra capacità di proteggere i siti sensibili. Sono dati, questi, che è giusto ribadire e sottolineare, perché ritengo ingiusta la sistematica campagna di denigrazione alla quale siete stati sottoposti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso dell’incontro di stamattina con i sindacati delle forze dell’ordine a Palazzo Chigi.



“L’aumento delle manifestazioni di piazza, soprattutto dopo la riacutizzazione del conflitto in Medio Oriente – ha sottolineato – ha determinato un impegno, qualitativamente e quantitativamente, più intenso per tutti voi. Dal 7 ottobre a oggi, infatti, le iniziative di piazza sono state più di mille. L’Italia, a differenza di altre Nazioni, non ha vietato le manifestazioni a favore della Palestina perché per noi è fondamentale garantire il pieno diritto ad esprimere qualunque posizione politica. È un diritto che va bilanciato col rispetto delle regole che lo disciplinano e con la necessaria tutela degli obiettivi sensibili e che sono presi di mira dai manifestanti, molto spesso riconducibili a simboli più della religione ebraica che allo Stato di Israele (posto che anche questi ultimi vanno difesi)”. Meloni ha ricordato che “il ministro Piantedosi, in Parlamento, e il Capo della Polizia, hanno assicurato la verifica attenta di quanto è accaduto a Pisa, e la piena collaborazione con l’autorità giudiziaria per far emergere errori o abusi. Fermi restando questi accertamenti, e rispettandone l’autonomia, lo scopo di questo nostro incontro è di guardare al presente e al futuro, e quindi di ricevere da voi proposte sul contributo che il Governo e, per la parte di iniziativa del governo, il Parlamento possono dare oggi per migliorare la gestione dell’ordine pubblico. Vogliamo capire cosa si può fare per una migliore gestione dell’ordine pubblico”.