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Cosa dicono i meteorologi sul caldo di oggi (e dei prossimi giorni)

| Redazione StudioNews |

Cosa dicono i meteorologi sul caldo di oggi (e dei prossimi giorni)Milano, 20 lug. (askanews) – Temperature fino a 30 gradi: sembrerebbe normale, invece si parla delle temperature minime. Come in Africa, la notte italiana è diventata sempre più tropicale a causa del riscaldamento globale generato dall’effetto serra della combustione fossile, dalla cementificazione e dall’uso massiccio dei condizionatori. Insomma, di notte la minima tocca i 30 gradi, alle 8 di mattina siamo già a 35 gradi e nel primo pomeriggio si superano i 45 gradi all’ombra. Anche ieri 46 gradi in Sicilia e Sardegna, a Salemi e Tertenia (anche di più, 47,5 gradi il giorno precedente): uno scenario apocalittico.

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma l’allarme degli ultimi giorni e anzi ricorda che è un allarme lanciato dagli scienziati già da decenni: le temperature hanno superato la peggiore proiezione fin qui prospettata dai più pessimisti. Lo scenario peggiore del riscaldamento globale si sta verificando in anticipo, dobbiamo correre ai ripari: un metodo semplice sarebbe ridurre le aree cementificate e tornare a boschi ed aree verdi. Una zona verde in piena città spesso presenta temperature inferiori anche di 3-5 gradi rispetto al restante centro cittadino cementificato. Ovviamente, in proiezione futura, dovremmo ridurre l’uso dei combustibili fossili ed utilizzare sempre più le energie rinnovabili, quali eolico e solare. Proprio il sole, che ci fa cuocere durante l’estate, in Italia potrebbe avere sviluppi sempre maggiori con il solare fotovoltaico, il solare termico ed il solare termodinamico. Aldilà delle soluzioni per il prossimo futuro, cerchiamo di capire quanto durerà questa fase terribile portata da Caronte, l’anticiclone sub sahariano che si è gonfiato verso Nord inglobando tutta l’Italia: nelle prossime ore si sgonfierà un po ed arretrerà verso Sud. Sono attese temperature caldissime ancora dalla Toscana in giù, mentre in Pianura Padana e sulle Alpi i termometri, lentamente, inizieranno a scendere di qualche grado. Il caldo opprimente finirà al Nord venerdì 21 luglio con l’arrivo di diffusi temporali che, stante l’enorme energia termica in gioco, potranno risultare molto forti e con grandine. Al Centro le temperature scenderanno sabato 22 luglio, mentre al Sud Caronte resterà protagonista ad oltranza.

In sintesi, al Centro-Nord scenderemo verso i 35 gradi entro il weekend (una temperatura che venti anni fa spingeva a gridare al caldo asfissiante), mentre al Sud resteremo con il forno acceso fino ed oltre i 45 gradi: addirittura lunedì 24 luglio sulla Sicilia e sulla Sardegna non sono esclusi di nuovo picchi di 47 gradi.