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Costa Sud Orientale sarda a secco, chiesta irrigazione soccorso

Costa Sud Orientale sarda a secco, chiesta irrigazione soccorsoRoma, 25 giu. (askanews) – Nonostante l’arrivo nelle ultime ore di aria più fredda e qualche nube, in Sardegna resta la grande emergenza siccità e gran caldo, in particolare nella zona Sud Orientale della regione dove, nel primo semestre 2024, ha piovuto la metà degli anni meno piovosi registrati negli ultimi 20 anni. Oltre alle colture tradizionalmente in asciutto come erbai, cereali e leguminose anche quelle arboree (frutteti, oliveti e vigneti) sono allo stremo. Per questo Coldiretti Cagliari chiede un “indispensabile soccorso idrico emergenziale” che coinvolga circa 400 ettari di colture e un corrispettivo di circa 4,5 milioni di eurodi valore al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale.



Si tratterebbe di “una azione straordinaria per sostenere le aziende agricole del territorio che oggi soffrono la grande problematica della siccità, attraverso l’attivazione di interventi irrigui di soccorso per le colture arboree nei territori dove c’è stata la restrizione dell’assegnazione dell’acqua nelle aziende agricole”. Con una lettera inviata dai vertici dell’associazione provinciale, il presidente Giorgio Demurtas e il direttore Luca Saba, quindi, Coldiretti ha chiesto un intervento del Cbsm per offrire un supporto ulteriore alle realtà imprenditoriali agricole che oggi vedono messo a rischio il loro lavoro e le loro produzioni. Il CBSM già offre un servizio fondamentale per le aziende agricole del Sud Sardegna e questo è stato dimostrato anche nella scorsa estate quando, in presenza di altrettanto gravi fenomeni di prolungata siccità, le aziende coperte dal servizio irriguo avevano potuto affrontare al meglio le gravi ondate di calore che si erano abbattute a più riprese in particolare tra luglio e agosto del 2023.


“Crediamo che un intervento del Consorzio di bonifica anche in questo momento straordinario sia fondamentale per la sopravvivenza stessa delle aziende agricole che in alcuni territori come il Sarrabus, Sulcis Iglesiente, Basso e Medio Campidano, sono ormai allo stremo – scrivono Demurtas e Saba – le irrigazioni di soccorso sono indispensabili per affrontare la prolungata mancanza d’acqua in particolare nelle aree dove il servizio idrico, per vari motivi, non sta arrivando”.