Cultura, Sangiuliano: rapporti intensi Italia-Israele
Cultura, Sangiuliano: rapporti intensi Italia-IsraeleRoma, 26 apr. (askanews) – “Io credo che la cultura possa essere strumento per rafforzare, per conseguire tutti insieme gli obiettivi di pace, libertà ed equità, nel rispetto di tutti. Io celebrerò i 75 anni dalla fondazione dello stato di Israele e non dimentichiamo mai che è l’unica vera democrazia del Medio Oriente che accetta il dissenso e il pluralismo, e dà la parola a tutti quanti”. Lo ha detto il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso del suo intervento alla presentazione nel museo ebraico della Capitale della mostra “Roma 1948 – Arte italiana verso Israele”, a cura di Davide Spagnoletto e Giorgia Calò, ed aperta al pubblico da domani.
Nella rassegna di opere e documenti, tra Italia e Israele è anche una raccolta di creazioni che molti autori italiani nel 1948 fecero per salutare l’arrivo del nuovo stato. Tanta è la curiosità per una teca con un cilindro d’argento dove è conservata una delle otto copie della dichiarazione di indipendenza che fu letta nel museo di Tel Aviv da Ben Gurion. “Il mio primo atto ufficiale da ministro della cultura è stato venire qui – ha detto subito il ministro Sangiuliano – Non conoscevo la storia di questi artisti italiani che nel 1948 hanno mandato in Israele le loro opere. Devo dire che ho sempre pensato che la nascita dello stato di Israele fosse un fatto doveroso, necessario, importante, fondamentale per tutto il genere umano”.
Sangiuliano ha poi spiegato: “Ho potuto apprezzare l’enorme contributo che la cultura ebraica ha dato a quella italiana. Se scorriamo o gli annali delle nostre migliori espressioni artistiche e culturali troveremo tantissimi autori e artisti di religione ebraica”. Ma questa – ha aggiunto- “è una bella storia, penso che possa essere anche un inizio: perché almeno fino a quando ci sarò io al ministero farò in modo che i rapporti tra l’Italia e lo stato di Israele siano sempre più intensi, sempre più vicini e intrecciati nella letteratura, nelle arti, nell’arte contemporanea, nella musica. In tutto quello che vogliamo sviluppare insieme”.