Da 11 a 14 maggio “Trentino and wine”: il vino e il suo territorio
Da 11 a 14 maggio “Trentino and wine”: il vino e il suo territorioMilano, 8 mag. (askanews) – Si rinnova l’appuntamento primaverile con la più longeva rassegna enologica trentina: dall’11 al 14 maggio “Trentino & Wine” accenderà i riflettori sulla vocazione vitivinicola della provincia di Trento con un programma di iniziative che da Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca provinciale del Trentino, coinvolgerà le principali dimore storiche cittadine.
Fulcro dell’edizione di quest’anno della rassegna nata nel 1925, sarà l’evento “Wine & Me” che darà la possibilità di effettuare a Palazzo Roccabruna le degustazioni di vini e grappe con l’assistenza dei sommelier (tutti i giorni dalle 17 alle 22 e domenica 14 maggio dalle 11 alle 20). Torna anche il fortunato appuntamento con “Wine & History” un percorso di degustazione che “coinvolge tutti i sensi” attraverso la storia della città con tappe enologiche presso le principali dimore cittadine (Palazzo Thun, Palazzo Trautmannsdorf, Palazzo Geremia), partendo da Palazzo Roccabruna che per l’occasione sfoggia una sala Conte di Luna al massimo splendore, fresca di recente restauro (il 12 maggio alle 21, il 13 maggio alle 17 e alle 21; il 14 maggio alle 11 e alle 15). Venerdì 12 maggio dalle 18 alle 21 l’appuntamento sarà con “Wine & Grappa”: la grappa trentina incontra il mondo del bere miscelato all’insegna del gusto, della musica e di un consumo responsabile. Infine, sabato 13 maggio dalle 18 alle 21 l’Enoteca provinciale del Trentino sarà la cornice di un connubio fra l’arte del vino e quella della musica in “Wine & Music”, evento che vedrà la possibilità di degustare la collezione di “Trentino & Wine” sulle note di un originale accompagnamento musicale. La rassegna è organizzata dal Consorzio vini del Trentino in collaborazione con la Camera di Commercio di Trento, l’Istituto Tutela Grappa del Trentino, l’Istituto Trento Doc, il Comune di Trento, Trentino Marketing e la Provincia autonoma di Trento.
In una nota, il Consorzio ha infine ricordato che ad oggi oltre il 90% della superficie vitata trentina è certificata secondo le disposizioni del Sistema nazionale di qualità della produzione integrata (Sqnpi), che coinvolge seimila viticoltori, 30 cantine e che prevede l’analisi di oltre 400 campioni d’uva all’anno con controlli documentali sul 100% dei vignaioli. Un impegno che ha consentito al Trentino di ricevere nel 2022 il prestigioso premio di “Wine Region Of The Year” assegnato dal magazine internazionale Wine Enthusiast. Un ulteriore passo in questa direzione è stato sancito dalla prima edizione del Bilancio di sostenibilità consortile.