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Da Manhattan a Ischia, il Premio a Francesca Di Matteo

Da Manhattan a Ischia, il Premio a Francesca Di MatteoRoma, 22 lug. (askanews) – Ha recentemente ricevuto il prestigioso premio Approdi d’Autore ad Ischia, Francesca Di Matteo, giornalista di inchiesta e di cronaca nera, vive a Manhattan, New York.



Il riconoscimento, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, celebra la sua dedizione e il suo impegno come giornalista d’inchiesta e verso la promozione della cultura italiana e il supporto alla comunità italoamericana in Italia e a New York. “Sono stata molto onorata nel ricevere questo premio in un’edizione importante come quella che segna i vent’anni. Come ho detto durante la cerimonia – sottolinea la giornalista – trovarmi su un’isola, Ischia, venendo da un’altra isola come Manhattan, ha reso concreto questo ponte che collega l’Italia agli Stati Uniti e è stato creato dai primi immigrati”.


Già volto noto di Mediaset e attualmente punto di riferimento per gli italiani a New York, Francesca Di Matteo vive da sette anni nella Grande Mela dove ha fondato StrategicA Communication, una società di P.r. e comunicazione che promuove brand italiani negli USA. Uno dei progetti chiave di Francesca è l’Italian Community Resource Fair, un evento annuale che offre servizi gratuiti agli italiani e italoamericani residenti a New York. Durante la fiera, i partecipanti possono ottenere consulenze legali, fiscali, immobiliari e di assistenza sanitaria, fornendo un aiuto concreto ai nuovi arrivati e ai residenti di lunga data. In risposta alla pandemia, Francesca ha lanciato il programma streaming “Our Voices”, che dà voce alle eccellenze italiane in America e nel mondo, promuovendo nuove iniziative, brand e idee innovative. Recentemente, ha avviato “Your Italian School”, una scuola online che offre corsi di lingua italiana, traduzioni certificate e servizi di doppia cittadinanza, rispondendo all’aumentata domanda di apprendimento durante il lockdown. Francesca Di Matteo rappresenta un esempio di come gli italiani possano contribuire significativamente alla società americana, portando competenza, creatività e una forte etica del lavoro. La sua storia e i suoi progetti sono una testimonianza del valore e del potenziale della comunità italoamericana.


“Oggi, a differenza di allora, ci sono i famosi cervelli in fuga. Siamo visti in America come delle eccellenze in qualsiasi campo. Pensiamo solo alla ristorazione e al lavoro dei tanti in questo settore, come Fabio e Ciro Casella due fratelli che da anni sono proprietari di diversi locali nell’upper East Side, a Manhattan, tra cui il famosissimo ristorante-pizzeria San Matteo, una pizzeria napoletana che promuove la cucina italiana come storia, radici, lingua, stile di vita, patrimonio culturale; oppure pensiamo alle società di importazione e distribuzione come Shipping Service Italia, di Alessandra Fremura che ogni giorno offre prodotti italiani autentici sul territorio: oppure il lavoro degli accountant che sbrigano grattacapi burocratici come lo studio Crocenzi & Pfau, dove Giampaolo Crocenzi da oltre vent’anni a New York gestisce brillantemente moltissime società americane istitutite da italiani. Ecco questa nuova generazione di immigrati ogni giorno dimostra valore, tocca con mano il sogno americano e promuove l’italianità”. Alla domanda: “Tornerebbe mai in Italia?”, Francesca Di Matteo ha risposto: “Purtroppo no. C’è poca meritocrazia e troppo clientelismo. Preferisco godermi il mio Paese in vacanza e promuovere la sua unicità oltreoceano”.