Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Da Milano all’Onu Amarena Fabbri ambasciatrice gusto italiano nel mondo

Da Milano all’Onu Amarena Fabbri ambasciatrice gusto italiano nel mondoMilano, 15 nov. (askanews) – A rappresentare nel mondo il lato dolce della cucina italiana, candidata dall’Unesco a patrimonio dell’Umanità, c’è anche Amarena Fabbri: creata più di un secolo fa dall’azienda bolognese, l’Amarena Fabbri è tra i protagonisti di uno speciale “Gran Tour” che fino al 18 novembre unirà Europa, Stati Uniti e Asia nel segno dell’enogastronomia tricolore.

Il format Journey in Italy, dell’ideatrice Antonella Bondi, è stato sposato dall’Onu e ha lo scopo di far conoscere, come i celebri viaggi dell’800, i capisaldi della Dieta Mediterranea, il suo valore culturale ma anche i suoi riflessi positivi sull’economia, la salute e l’ambiente. “L’iniziativa – spiega la famiglia Fabbri – rappresenta un’opportunità per raccontare tutti i valori che stanno dietro ai nostri prodotti e al nostro modo di lavorare. Da più di un secolo cerchiamo infatti di portare in ogni preparazione i sapori genuini e autentici della buona tradizione italiana, con una particolare sensibilità agli aspetti di sostenibilità e di cultura”.

Tutte le tappe del Gran Tour sono organizzate in forma di simposio, nella tradizione greca e romana, che prevedeva un convivio di cibo e prelibatezze che serviva a raccogliere intorno alla tavola opinion leader e personaggi di rilievo coinvolgendoli in conversazioni di interesse generale. Ad aprire le danze l’evento organizzato presso il ristorante Il Foyer del Teatro alla Scala di Milano sul legame tra dieta tradizionale e sostenibilità. Appuntamento clou, giovedì 16 novembre, il simposio organizzato presso il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, che vedrà la presenza di 250 ospiti, tra cui 193 rappresentanti delle Nazioni Unite nel Mondo, il rappresentante permanente delle Nazioni Unite a New York, ambasciatore Maurizio Massari, il direttore Unesco a New York, Mr. Eliot Minchenberg, accademici, scienziati e giornalisti, oltre allo chef stellato Heinz Beck.