
Dal 1 agosto fascetta di Stato sulle bottiglie dei vini Igt Emilia
Dal 1 agosto fascetta di Stato sulle bottiglie dei vini Igt EmiliaMilano, 5 mar. (askanews) – Il Consorzio Tutela Vini Emilia annuncia l’introduzione di un’importante novità: la fascetta di Stato anticontraffazione che verrà applicata sulle bottiglie. A partire dal 1 agosto tutti i vini Emilia Igt saranno dotati di questo contrassegno, offrendo così una maggiore trasparenza e sicurezza per i consumatori. La fascetta, stampata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato secondo un layout definito dal ministero, è obbligatoria per le Docg ma facoltativa per Doc e Igt.
Realizzato su carta filigranata, il contrassegno include microtesto, numerazioni e codici di controllo, assicurando al consumatore una maggiore tracciabilità e autenticità del prodotto. L’organismo di controllo verifica la corrispondenza tra le quantità prodotte e imbottigliate e rilascia un numero adeguato di contrassegni, monitorandone l’applicazione sulle bottiglie. All’interno della fascetta sarà presente un QR code che potrà essere scansionato dal consumatore e permetterà di accedere al “Passaporto Digitale” del vino. Questa sezione conterrà informazioni chiave, tra cui il codice seriale e di controllo del sigillo, l’anno di produzione, il lotto e la certificazione. Inoltre, sarà possibile consultare dettagli sul produttore, sul Consorzio di tutela e l’organismo certificatore, oltre a suggerimenti su abbinamenti gastronomici e ricette che valorizzano i vini Emilia Igt. “L’adozione della fascetta rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno per la qualità e la tutela del consumatore” dichiara Davide Frascari, presidente del Consorzio Tutela Vini Emilia, spiegando che “questo strumento non solo offre una garanzia contro la contraffazione ma contribuisce anche a rafforzare la fiducia nei confronti del nostro territorio e delle sue eccellenze. Con questa iniziativa – evidenzia – puntiamo a rendere ogni bottiglia ancora più tracciabile, offrendo a chi acquista i nostri vini una panoramica completa e dettagliata sulla qualità e la storia del prodotto che ha scelto”.
“Il fatto che una Igt così importante in termini di volumi prodotti, abbia scelto in totale libertà di adottare la fascetta di Stato è un aspetto da sottolineare e un segnale di grande rilevanza” aggiunge il presidente di Valoritalia, Francesco Liantonio, rimarcando che “si tratta di una decisione partita dalla base per dare maggior valore aggiunto al prodotto”. “Sia per i produttori che per i consumatori – commenta infine Oreste Gerini, Dg degli uffici territoriali e dei laboratori del Masaf ogni sistema che dà garanzia di controllo sulle produzioni, quindi sulla loro qualità, è un fattore determinante per orientare le scelte di acquisto”.
Il Consorzio Tutela Vini Emilia rappresenta oltre 120 milioni di bottiglie prodotte ogni anno. Di queste, la tipologia Lambrusco costituisce il 90% con oltre 107 milioni di bottiglie. Tra i 29 soci del Consorzio sono presenti diverse cooperative, per un totale di oltre cinquemila viticoltori. Oltre al Lambrusco, altre tipologie di vini prodotte con l’Igt Emilia sono ad esempio Malvasia e Grechetto Gentile.