Dal Cucchiaio d’Argento un’Accademia di cucina: primo libro su vasocottura
Dal Cucchiaio d’Argento un’Accademia di cucina: primo libro su vasocottura
Esce 24 Marzo. Pauli: chiunque può apprendere o perfezionarsi ai fornelli
Milano, 18 mar. (askanews) – Il Cucchiaio d’Argento lancia una nuova collana di libri pensata per chi vuole imparare o perfezionare a casa tecniche e tipologie gastronomiche che spesso ritroviamo nei menù dei ristoranti. “Un’ideale accademia di cucina in cui chiunque può apprendere da zero o approfondire particolari metodi e procedimenti spiegati nel dettaglio” scrive la direttrice editoriale de Il Cucchiaio d’Argento libri, Tatjana Pauli, nella presentazione del primo volume dedicato alla vasocottura.
Il primo “corso” della collana Accademia, infatti, è dedicato alla cottura in vaso, una tecnica sempre più utilizzata nel mondo della ristorazione che può diventare un’alleata anche nell’organizzazione della cucina di casa, dal momento che consente di preparare scorte e pianificare menù in anticipo.
Il volume, in uscita il prossimo 24 marzo, prima ancora di proporre le ricette, ricostruisce l’origine e la tradizione di questa tecnica di preparazione, fornendo indicazioni per la scelta di vasi, coperchi e guarnizioni, soffermandosi sulle loro modalità di lavaggio e manutenzione, spiegando caratteristiche e metodi di cottura, insomma tutte indicazioni utili alla buona riuscita di un piatto.
In linea con lo scopo didattico della collana, le 60 ricette proposte nel libro sono suddivise in due moduli: il primo è una sorta di corso base, il secondo un corso avanzato con proposte più elaborate. Nel primo caso ad esempio si ritrovano ricette più semplici come la caponata alle mele, la zuppa di cozze allo zafferano, le tortine di mele e noci con lo yogurt, nel secondo piatti più elaborati dai flan alle lasagne finendo con una sacher monoporzione da servire ovviamente nel suo vasetto. In tutti i casi a farla da padrone è la tecnica di cottura, che esalta sapori e consistenze dei cibi, proprio perchè le temperature relativamente basse e la cottura in vaso non li “sfibrano” come farebbe il calore diretto della fiamma, conferendo un gusto nitido e pieno alle preparazioni. Ogni ricetta è, poi, accompagnata da una simbologia che spiega il tipo di vasi da utilizzare, la capienza, il metodo di cottura da adottare e i tempi di preparazione, cottura e conservazione. Oltre a 80 inedite fotografie che rendono immediata la visione del piatto.
“Non resta dunque che andare alla scoperta di questa tecnica – conclude nell’introduzione Tatjana Pauli – capace di cambiare in meglio la routine di tutti i giorni con piatti saporiti, bilanciati e belli da portare in tavola”.
Il primo “corso” della collana Accademia, infatti, è dedicato alla cottura in vaso, una tecnica sempre più utilizzata nel mondo della ristorazione che può diventare un’alleata anche nell’organizzazione della cucina di casa, dal momento che consente di preparare scorte e pianificare menù in anticipo.
Il volume, in uscita il prossimo 24 marzo, prima ancora di proporre le ricette, ricostruisce l’origine e la tradizione di questa tecnica di preparazione, fornendo indicazioni per la scelta di vasi, coperchi e guarnizioni, soffermandosi sulle loro modalità di lavaggio e manutenzione, spiegando caratteristiche e metodi di cottura, insomma tutte indicazioni utili alla buona riuscita di un piatto.
In linea con lo scopo didattico della collana, le 60 ricette proposte nel libro sono suddivise in due moduli: il primo è una sorta di corso base, il secondo un corso avanzato con proposte più elaborate. Nel primo caso ad esempio si ritrovano ricette più semplici come la caponata alle mele, la zuppa di cozze allo zafferano, le tortine di mele e noci con lo yogurt, nel secondo piatti più elaborati dai flan alle lasagne finendo con una sacher monoporzione da servire ovviamente nel suo vasetto. In tutti i casi a farla da padrone è la tecnica di cottura, che esalta sapori e consistenze dei cibi, proprio perchè le temperature relativamente basse e la cottura in vaso non li “sfibrano” come farebbe il calore diretto della fiamma, conferendo un gusto nitido e pieno alle preparazioni. Ogni ricetta è, poi, accompagnata da una simbologia che spiega il tipo di vasi da utilizzare, la capienza, il metodo di cottura da adottare e i tempi di preparazione, cottura e conservazione. Oltre a 80 inedite fotografie che rendono immediata la visione del piatto.
“Non resta dunque che andare alla scoperta di questa tecnica – conclude nell’introduzione Tatjana Pauli – capace di cambiare in meglio la routine di tutti i giorni con piatti saporiti, bilanciati e belli da portare in tavola”.