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Dal salvataggio delle pensioni dei medici allo stop al superbonus, le modifiche alla manovra

| Redazione StudioNews |

Dal salvataggio delle pensioni dei medici allo stop al superbonus, le modifiche alla manovraRoma, 18 dic. (askanews) – Salve le pensioni di vecchiaia di medici, maestri d’asilo e dipendenti degli enti locali, rimodulazione delle risorse per il Ponte sullo Stretto, pacchetto casa con interventi sul disagio abitativo e il chiarimento sulla cedolare secca per gli affitti brevi. Ma anche 100 milioni circa a sostegno del comparto sicurezza e difesa e un emendamento unitario delle opposizioni che dedica tutte le risorse a loro disposizione, 40 milioni di euro, ad interventi contro la violenza sulle donne.

Sono alcune delle principali modifiche alla manovra introdotte nel corso dell’esame della Commissione bilancio del Senato, concluso stamattina dopo una maratona notturna con il voto sul mandato ai relatori a riferire all’Aula, già convocata per mercoledì alle 17.00. L’iter della legge di bilancio al Senato in prima lettura si concluderà venerdì 22 dicembre con il voto di fiducia, i voti su tabelle e nota di variazioni al bilancio ed il voto finale sul provvedimento. Il testo passerà il giorno stesso alla Camera che dovrebbe concluderne l’esame nella settimana tra Natale e Capodanno, presumibilmente il 29 dicembre.

Dopo un lungo dibattito interno alla maggioranza non entra invece l’intervento sul superbonus 110%. Alla fine non ci sono stati emendamenti di maggioranza per la proroga dell’agevolazione per i condomini con lavori in stato avanzato, nè la soluzione tecnica del Sal (stato avanzamento lavori) straordinario al 31/12/2023. La misura, ancora in valutazione, potrebbe essere ospitata nel decreto milleproroghe o in altro provvedimento. Non entra neanche l’intervento per aumentare da 70 a 72 anni l’età pensionabile su base volontaria per dirigenti medici ospedalieri e docenti universitari medici. Anche questo rimane un tema aperto.Di seguito le principali modifiche approvate nel corso dell’esame in Commissione bilancio del Senato. PENSIONI MEDICI – Non ci saranno tagli alle pensioni di vecchiaia per medici e operatori sanitari, per maestri d’asilo, dipendenti degli enti locali e ufficiali giudiziari. Ma per queste categorie, ad esclusione dei medici e del comparto sanità, resta il taglio già previsto nel ddl di bilancio se i lavoratori vanno in pensione anticipatamente ( 42 anni di contributi senza avere 67 anni di età). In ogni caso, non sono previsti tagli alle pensioni anticipate per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2023.

Per medici, infermieri e operatori sanitari viene invece previsto un meccanismo di tutela che, in caso di pensione anticipata, porta ad una decurtazione del trattamento che diminuisce quanto più si ritarda il pensionamento. Posticipate le finestre di uscita di un mese se si maturano i requisiti nel 2025, di 2 mesi se si maturano i requisiti nel 2026, di 4 mesi se si maturano i requisiti nel 2027 e di 6 mesi se si maturano i requisiti dal primo gennaio 2028. PONTE SULLO STRETTO – Per finanziare il Ponte sullo Stretto una quota di risorse pari a circa 2,3 miliardi di euro viene attinta dal Fondo sviluppo e coesione per la programmazione 2021-2027, liberando risorse dal bilancio dello Stato per un analogo ammontare. La norma prevede che l’autorizzazione di spesa per finanziare la realizzazione del Ponte, inizialmente pari a 11,63 miliardi fino al 2032, scenda a 9,312 miliardi. I 2,318 miliardi mancanti vengono coperti per 718 milioni dal Fondo per lo sviluppo e la coesione “sulla quota afferente alle amministrazioni centrali”. I restanti 1,6 miliardi arrivano sempre dal Fondo per lo sviluppo e coesione ma “sulle risorseindicate per le Regioni Sicilia e Calabria”.

DISAGIO ABITATIVO – Arrivano 100 milioni di euro per contrastare il disagio abitativo. Le risorse, ha spiegato la sottosegretaria al Mef, Lucia Albano, “verranno utilizzate per elaborare modelli sperimentali di edilizia residenziale pubblica. Le azioni di contrasto al disagio abitativo saranno supportate anche dal lavoro della Cabina di Regia sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, da me presieduta al Ministero dell’Economia e Finanze, grazie alle indicazioni che verranno elaborate dal programma nazionale”. CEDOLARE SECCA AFFITTI BREVI – Arriva il chiarimento sull’applicazione della cedelare secca aumentata al 26% per gli affitti brevi. In particolare viene precisato che ai redditi derivanti da locazione breve si applica l’aliquota al 26%, ridotta al 21% per i redditi derivanti da contratti di locazione breve relativi ad una unità immobiliare individuata dal proprietario in sede dichiarazione dei redditi. 100 MLN A COMPARTO SICUREZZA E DIFESA – Intervento di circa 100 milioni di euro a favore del comparto sicurezza e difesa che prevede risorse aggiuntive in busta paga, per assicurazioni sanitarie integrative e per il trattamento previdenziale. L’emendamento è stato parzialmente finanziato con 50 milioni del fondo per le modifiche parlamentari che è stato reintegrato con una ulteriore proposta di modifica dei relatori. RISORSE OPPOSIZIONI CONTRO VIOLENZA SU DONNE – Via libera all’emendamento unitario delle opposizioni che prevede 40 milioni di euro per un pacchetto di interventi contro la violenza sulle donne. Pd, Avs, M5S, Iv e Azione hanno deciso di destinare l’intera loro quota del fondo per le modifiche dei parlamentari a queste misure. Le risorse andranno a finanziare il reddito di libertà, i centri antiviolenza, la prevenzione e la formazione degli operatori. FONDO 100 MLN PER LE REGIONI – Per coprire i maggiori costi derivanti dall’aumento dei prezzi dell’energia negli anni 2022 e 2023, alle Regioni a statuto ordinario è riconosciuto un contributo pari a 100 milioni di euro per il 2024 che sarà ripartito secondo modalità stabilite dalla Conferenza delle Regioni. A fronte di tale contributo, che aumenta la capacità di spesa corrente, le Regioni a statuto ordinario rinunciano però a complessivi 250 milioni di spese per investimenti, che hanno un diverso profilo di impatto sull’indebitamento netto. In questo modo si ottiene la neutralità per il bilancio pubblico. 105 MLN A REGIONI STATUTO SPECIALE – Arrivano 105 milioni di euro per l’anno 2024 alle Regioni a statuto speciale Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e alle Province autonome. La cifra viene erogata per compensare gli effetti del primo modulo della riforma Irpef sulla compartecipazione. RISORSE AI COMUNI PER RIFUGIATI UCRAINI – Autorizzata fino al 31 dicembre 2024 l’assegnazione di un contributo una tantum di 40 milioni di euro per i comuni che ospitano un significativo numero di profughi dall’Ucraina che richiedono richiedenti il permesso di protezione temporanea. ASSICURAZIONI PER CALAMITA’ – Gli eventi calamitosi e catastrofali per i quali le imprese possono chiedere indennizzi alle assicurazioni saranno definiti con un decreto del Ministro dell’Economia e del Ministro delle imprese e del made in Italy. Dimezzate le sanzioni per le imprese di assicurazione che eludono l’obbligo di contrarre polizze contro il rischio calamità (CatNat). La sanzione amministrativa, che nel testo originale del ddl di bilancio è compresa tra 200.000 e un milione di euro, diventa compresa tra 100.000 e 500.000 euro. FONDO PRIMA CASA PER FAMIGLIE NUMEROSE – Accesso la fondo prima casa anche alle famiglie numerose con reddito medio basso. Possono accedere al fondo le famiglie con tre figli sotto i 21 anni e un Isee non superiore a 40.000 euro, le famiglie con quattro figli di età inferiore a 21 anni con Isee fino a 45.000 euro e quelle con cinque o più figli sotto 21 anni e con un Isee non superiore a 50.000 euro. La garanzia del Fondo è rilasciata nella misura massima dell’80 per cento della quota capitale nei casi di famiglie con tre figli, dell’85 per cento della quota capitale per i nuclei con quattro figli e del 90% nel caso di famiglie con cinque o più figli. RIFINANZIATO FONDO VITTIME AMIANTO – Rifinanziamento di 20 milioni l’anno per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2025 del Fondo a favore delle vittime dell’amianto (o dei loro familiari). Il Fondo riguarda i lavoratori di società partecipate pubbliche che hanno contratto patologie durante l’attività lavorativa prestata presso i cantieri navali. Si allarga la platea dei beneficiari ai lavoratori delle Autorità di sistema portuale. CAPITALE ARTE CONTEMPORANEA – Il Consiglio dei ministri conferisce annualmente il titolo di ‘Capitale italiana dell’Arte contemporanea’ ad una città italiana, sulla base di un’apposita procedura di selezione definita con decreto del Ministro della cultura, previa intesa in sede di Conferenza unificata. Alla città assegnataria del titolo è attribuita la somma di 1 milione di euro. PIU’ TEMPO PER ALIQUOTE IMU – Per il solo anno 2023 i Comuni hanno più tempo per decidere le aliquote dell’Imu. Le relative delibere devono essere pubblicate entro il 15 gennaio 2024. L’eventuale differenza a saldo andrà versata entro il 29 febbraio 2024 senza applicazione di interessi e sanzioni. La misura si è resa necessaria per sanare la posizione di 211 Comuni ritardatari. DUE MLN PER SEQUENZIAMENTO MALATTIE RARE e TUMORALI- Un milione di euro per il sequenziamento genetico delle malattie rare e un milione per il rifinanziamento del sequenziamento per i tumori. 5 MLN PER STUDENTI AFRICANI – stanziamento di 5 milioni di euro per borse di studio agli studenti africani che vengono in Italia. AUMENTATO IL FONDO ALZHEIMER – Aumento del fondo Alzheimer di 5 milioni nel 2024, di 15 milioni nel 2025 e altrettanti nel 2026 FONDI PER COLONNINE EMERGENZA – 250mila euro per l’installazione di colonnine di emergenza collegate alle centrali delle forze dell’ordine e di pronto intervento