
De’ Longhi: fatturato 2024 +14% grazie a caffè e nutrition, utile a 310 mln
De’ Longhi: fatturato 2024 +14% grazie a caffè e nutrition, utile a 310 mlnMilano, 14 mar. (askanews) – Nel 2024 il gruppo De’ Longhi ha registrato ricavi per 3,49 miliardi, in aumento del 13,7% grazie al consolidamento de La Marzocco da marzo 2024 (crescita che a parità di perimetro è stata pari al 6,6%). L’utile netto ha raggiunto i 310,7 milioni, in crescita del 24,1% rispetto ai 12 mesi precedenti. In crescita anche l’Ebitda a 548,4 milioni (+26%) mentre la posizione finanziaria netta a fine 2024 era positiva per 643,2 milioni, sostanzialmente in linea con quella registrata nel 2023. Il consiglio di amministrazione, nell’approvare il consolidato, ha proposto la distribuzione di un dividendo complessivo di 1,25 euro per azione, in aumento dell’87% rispetto all’anno precedente, pari ad un pay-out ratio nell’intorno del 60% (rispetto al 40% ordinario previsto dalla dividend policy).
“Il gruppo ha evidenziato nel corso dell’anno continuità e solidità di risultati, con un robusto trend di crescita organica per il sesto trimestre consecutivo, grazie allo sviluppo strutturale nel caffè ed alla rinnovata attenzione per la nutrition – ha commentato il Ceo Fabio de’ Longhi – Tale trend, assieme al consolidamento de La Marzocco e al momentum favorevole del brand, ha sostenuto un’espansione del fatturato pari al 14%, in accelerazione al 18% nell’ultimo trimestre. Sono estremamente soddisfatto per il raggiungimento di un Ebitda record, con una marginalità al 16% che ha beneficiato della crescita dei volumi, della stabilizzazione dei costi industriali e del miglioramento del mix, oltre che dell’allargamento del perimetro nel caffè professionale che ha ulteriormente rafforzato la profittabilità del gruppo”. Il ceo sottolinea che questi risultati hanno portato a “un’importante generazione di cassa, consentendo al gruppo di mantenere piena flessibilità in termini di capital allocation verso potenziali opportunità di crescita esterna, oltre che nei confronti di una maggior remunerazione per il mercato. I recenti trend di crescita, confermati anche nei primi mesi dell’anno, ci portano a stimare per il nuovo perimetro un fatturato per il 2025 in espansione tra il 5% e il 7%, sostenuto anche dal lancio di nuovi prodotti e dagli investimenti in comunicazione. A livello di marginalità ci attendiamo un adjusted Ebitda nell’intorno 580-600 milioni (nuovo perimetro), considerata l’attuale situazione sulle tariffe relative ai prodotti destinati al mercato americano”.