Def, la Corte dei Conti: la gestione dei conti pubblici sarà difficile
Def, la Corte dei Conti: la gestione dei conti pubblici sarà difficileRoma, 22 apr. (askanews) – “La gestione della finanza pubblica continuerà ad essere difficile”. Lo afferma la Corte dei Conti nell’audizione sul Def presso le Commissioni bilancio di Camera e Senato.
“Risulterà impegnativo trovare le risorse per far fronte ai fabbisogni per le ‘politiche invariate’”, hanno sottolineato i magistrati contabili. Le politiche invariate comprendono anche il taglio del cuneo contributivo e l’Irpef a tre aliquote. “Occorrerà, inoltre, individuare le risorse per far fronte ad esigenze settoriali (la sanità o l’assistenza), per la riforma fiscale o anche per sostenere gli investimenti, specie quelli che, eliminati dal PNRR o dal PNC, devono trovare nuove coperture; sarà poi necessario – ha precisato la Corte – negli anni a venire, operare quel definitivo risanamento dei conti che richiederà, secondo indicazioni dello stesso DEF, correzioni del saldo primario a politica invariata, nell’ordine di 6 decimi di Pil all’anno fino al 2031. Impegni che richiederanno una attenta scansione dei fabbisogni, più incisive misure per la razionalizzazione della spesa e scelte molto selettive”.