”Disegnare il cambiamento”, 30 anni di architettura e società
”Disegnare il cambiamento”, 30 anni di architettura e societàMilano, 4 feb. (askanews) – “La storia che vogliamo raccontarvi comincia con un insegnamento fondamentale: i periodi di crisi sono anche quelli che permettono il cambiamento e l’innovazione. Quando crollano i vecchi paradigmi si apre spazio per fare cose diverse, ma per fare ciò sono necessarie due qualità: il coraggio e uno sguardo aperto e curioso”. Così Mario Calabresi apre la sua introduzione a “Disegnare il cambiamento. 1994 – 2024. Un viaggio tra società, tecnologia e architettura”.
Dopo la presentazione con Mario Calabresi in anteprima a Milano avvenuta all’interno di Future for Cities – il Festival delle città che cambiano – “Disegnare il Cambiamento”, edito da Editoriale Giorgio Mondadori e curato da Will e Chora Media, arriva in libreria per offrire al lettore un punto di vista privilegiato sui trent’anni, 1994-2024, in cui è cambiato tutto. Dai nuovi scenari geopolitici alla rivoluzione digitale, dal lavoro alle accelerazioni della società fino alla ricerca di una nuova empatia con il pianeta: il cambiamento attraversa ogni dimensione, rovescia paradigmi, e consegna un tempo di radicale incertezza chiedendo risposte a domande inedite. C’è un luogo che anticipa tutto questo, lo incarna e lo genera: è la città, uno spazio denso e in evoluzione da cui passano le sfide di oggi. Sempre più il ruolo di chi progetta e dell’architettura è interpretare il cambiamento, plasmando gli spazi dove abitiamo, lavoriamo, ci muoviamo, ci incontriamo.
Un mosaico del nostro tempo in cui il tratteggio della storia, descritta da Mario Calabresi; della società che cambia, ritratta da Paolo Di Paolo; dell’irrompere della tecnologia nelle nostre vite, riportata da Luca De Biase, si fonde con l’evolvere dell’architettura, ripercorsa da Massimo Roj, che 30 anni fa ha fondato la società di progettazione integrata Progetto CMR. Un viaggio, dal 1994 al 2024, che ha visto sgretolarsi ogni paradigma e ogni certezza: la società che si è fatta liquida e la tecnologia che ha cambiato il nostro modo di interagire e di interpretare la realtà. In questo scenario è nato un nuovo modo di fare progettazione, integrando architettura, ingegneria e design. Nelle pagine del libro, il progettare – inteso come “pro-jectare”, guardare avanti – corre al ritmo serrato dell’evoluzione dei social, degli stravolgimenti geo-politici, dei cambi di governo nazionali, delle città che si trasformano e delle grandi sfide del mondo di oggi, fino a tracciare la direzione dei prossimi 30 anni.
Disegnare il cambiamento si apre al pubblico per un’esperienza che non si esaurisce nella lettura: per chi volesse approfondire gli aspetti tracciati dell’evoluzione tecnologica, storica, sociale e architettonica su tutte le piattaforme libere di ascolto saranno pubblicate puntate speciali del podcast Città, in cui i protagonisti del libro in dialogo con Mario Calabresi e l’host Paolo Bovio, autore di Will & Chora Media, allargheranno lo sguardo al futuro.