Milano, 11 apr. (askanews) – Un’asta per aiutare i giovani autori di reato a ricominciare una nuova vita: venerdì 5 maggio nella cornice di Borgo Roccanivo a Mombaruzzo, nell’Astigiano, la famiglia Berta ospiterà “Berta Libera Tutte/i”, evento che assegnerà al miglior offerente 20 opere di Adriano Attus, artista e direttore creativo de “Il Sole 24 Ore”. Tutti i proventi dell’evento, organizzato in collaborazione con Sotheby’s Italia, saranno devoluti a Libera, storica rete di associazioni fondata nel 1995 da don Luigi Ciotti che si occupa di contrasto alle mafie e alla corruzione.
In particolare, il sostegno andrà ad “Amunì”, progetto oggi diffuso in sei regioni italiane che ogni anno accompagna oltre 300 giovani ragazzi e ragazze, quasi tutti minorenni e al loro primo reato, in un percorso di riparazione e rinascita guidato dai volontari di Libera e dagli operatori della giustizia. Le opere d’arte nascono dalla collaborazione e amicizia tra la famiglia Berta e Adriano Attus, che nel 2021 ha dedicato all’azienda l’opera denominata “Neometria Berta Club”. La Neometria consiste in un mosaico di 36 tessere differenti, create partendo da un unico tassello compositivo ma declinate attraverso sei colori pastello. Trentasei tessere in plexiglass e magneti la cui rotazione e disposizione sul piano può dare vita a un numero enorme di composizioni. I lotti spazieranno da grandi opere a muro a piccole Neometrie da scrivania, fino a bottiglie di grappa Berta Limited Edition personalizzate dall’artista.
“Giustizia sociale, equità e attenzione verso il prossimo sono valori che da sempre animano lo spirito della mia azienda e della mia famiglia” ha dichiarato il presidente delle Distillerie Berta, Chicco Berta, aggiungendo che “quest’asta rappresenta per noi una concreta azione di solidarietà che speriamo possa fare la differenza nella vita di molti ragazzi e ragazze che oggi si trovano in situazioni di difficoltà”. Distillerie Berta, fondata nel 1947 a Mombaruzzo, in Monferrato, produce oltre trenta diverse qualità di grappa, e sette tipi di liquori, che vengono esportati in tutto il mondo. Nel 2021 l’azienda ha fatturato oltre 12 milioni di euro e ha prodotto più di 600mila bottiglie, esportandone il 50% in 75 Paesi. Negli anni la famiglia Berta ha ampliato la superficie della proprietà che circonda la sede della distilleria, che oggi ha raggiunto un’estensione di 8 ettari tutti destinati a parco.