Dl milleroroghe, iniziato esame Aula. Domani voto finale
Dl milleroroghe, iniziato esame Aula. Domani voto finale
Oggi discussione generale. Relatori: “auspichiamo clima collaborativo”
Roma, 14 feb. (askanews) – E’ iniziato in Aula al Senato l’esame del decreto legge milleproroghe. Ora è in corso la discussione generale, che andrà avanti per tutta la seduta. Domani si voteranno gli emendamenti e, con ogni probabilità, si procederà al voto finale. Il governo è intenzionato a non ricorrere al voto di fiducia. Il decreto, che entro il 27 febbraio deve essere convertito, passerà poi alla Camera.
Sono circa 200 gli emendamenti presentati, un numero superiore rispetto a quello atteso considerando che, ha riferito Alberto Balboni (FdI), uno dei relatori del provvedimento, “l’impegno era quello di concentrare il dibattito sui contenuti essenziali”. Ma, ha aggiunto “con un po’ di buona volontà saremo in grado di concludere i lavori in un clima costruttivo di collaborazione”. Anche l’altro relatore, Dario Damiani (Fi), si è soffermato sul clima collaborativo che in Commissione ha permesso di “lavorare su settori strategici” e che ha auspicato possa riprodursi in Aula.
Nel fascicolo degli emendamenti che domani sarà posto ai voti vi è anche quello del governo volto a stralciare dal testo la proroga di ulteriori due anni (dopo quella di tre anni già prevista) per le attuali concessioni dei diritti televisivi del calcio. L’esecutivo ha deciso di raccogliere la moral suasion del Quirinale per stralciare la misura introdotta nel decreto con un emedamento del senatore Claudio Lotito (Fi) approvato in Commissione.
Sono circa 200 gli emendamenti presentati, un numero superiore rispetto a quello atteso considerando che, ha riferito Alberto Balboni (FdI), uno dei relatori del provvedimento, “l’impegno era quello di concentrare il dibattito sui contenuti essenziali”. Ma, ha aggiunto “con un po’ di buona volontà saremo in grado di concludere i lavori in un clima costruttivo di collaborazione”. Anche l’altro relatore, Dario Damiani (Fi), si è soffermato sul clima collaborativo che in Commissione ha permesso di “lavorare su settori strategici” e che ha auspicato possa riprodursi in Aula.
Nel fascicolo degli emendamenti che domani sarà posto ai voti vi è anche quello del governo volto a stralciare dal testo la proroga di ulteriori due anni (dopo quella di tre anni già prevista) per le attuali concessioni dei diritti televisivi del calcio. L’esecutivo ha deciso di raccogliere la moral suasion del Quirinale per stralciare la misura introdotta nel decreto con un emedamento del senatore Claudio Lotito (Fi) approvato in Commissione.