Domani e lunedi ballottaggi, a Siracusa la sfida più importante
Domani e lunedi ballottaggi, a Siracusa la sfida più importantePalermo, 10 giu. (askanews) – Si torna a votare in Sicilia. In quattro comuni dell’isola, urne riaperte domani e lunedì per il ballottaggio. Il primo turno delle elezioni Amministrative 2023 non è riuscito a consegnare il nome del nuovo sindaco nelle città di Aci Sant’Antonio (Catania), Acireale (Catania), Piazza Armerina (Enna) e Siracusa.
La sfida più rilevante è quella che riguarda proprio Siracusa. Nella città aretusea si confronteranno l’uscente calendiano Francesco Italia e Ferdinando Messina, sostenuto da sette liste di Centrodestra. Nell’unico capoluogo d’Italia alle urne, il governatore siciliano Renato Schifani gioca una partita importante, considerato il suo appoggio al candidato sindaco Messina. Ad Acireale, nel Catanese, al ballottaggio sarà sfida tra due ex sindaci. Roberto Barbagallo, candidato di Forza Italia e sostenuto da 8 liste e Nino Garozzo, appoggiato da 6 liste. Proprio Barbagallo, in questi ultimi giorni, è stato travolto dalle polemiche dopo che la commissione parlamentare antimafia aprirà un’istruttoria in caso di suo successo alle urne. Barbagallo è infatti condannato in primo grado per richieste illecite a un vigile urbano e indagato per falso e rivelazioni d’atti d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta in cui sono emerse le sue frequentazioni con esponenti del clan mafioso Santapaola-Ercolano.
Ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, sfida aperta tra Quintino Rocca, sostenuto da quattro liste civiche e Giuseppe Santamaria, supportato da cinque liste di Centrodestra. E poi al ballottaggio anche Piazza Armerina, in provincia di Enna. A contendersi la fascia da sindaco due candidati di Centrodestra: Nino Cammarata e Massimo Di Seri.